Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

martedì 17 dicembre 2019

Il mercatino di Natale

Da un po’ di tempo sto sperimentando la tecnica “amigurumi” per realizzare con l’uncinetto e il cotone oggetti tridimensionali. Inizialmente ho creato piccoli oggetti per “abbellire” in modo originale la mia casa con i fiori e con vari pupazzetti, e via via ho iniziato a regalarli alle persone che li gradiscono o per rallegrare feste e festicciole tra amici e parenti.
In pochissimo tempo, questi piccoli oggetti hanno stregato un po’ tutti, e questo ha stupito me, chi ha osservato l’andamento del lavoro studiando ogni singolo pezzo, e chi per caso li vede.

domenica 15 dicembre 2019

Via col Vento. Il film


. Alla mia morte ti lascerò Tara
. Non voglio Tara. A che serve una piantagione quando…
. Oseresti dire Mrs. Rossella O’Hara che la terra non conta nulla per te. Ma se è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare, di lottare, di morire. Perché è la sola cosa che duri.
. Parli come un irlandese
. E sono molto fiero di esserlo. E non dimenticarlo, Rossella, che per la metà lo sei anche tu. E chiunque abbia una goccia di sangue irlandese ama la terra come la propria madre. Ma per ora sei troppo giovane. L’amore per la terra ti verrò col tempo. E fatale quando si è irlandesi  

sabato 7 dicembre 2019

I heard a rumour

Inizialmente uno dei gruppi più influenti della musica, pur avendo in mano ottimo materiale, non riuscì a ottenere un buon contratto discografico; anche se ai concerti staccavano i biglietti fino al tutto esaurito, le case discografiche non diedero la dovuta attenzione.
E la pazienza degli artisti premia, e chissà, se non ci fossero stati quegli album, la storia della musica avrebbe avuto un altro aspetto con sinfonie diverse nei pezzi di svariati gruppi.
Fin dal primo momento le sonorità del gruppo inglese apparvero rivoluzionari e influenzò gli anni ‘70/’80 proseguendo fino ai nostri giorni, condizionando anche il modo di vestirsi (mitico e indimenticabile il look della cantante), e il carisma, la capacità e l'ingegno creativo condizionarono le scelte musicali di diversi artisti guidandoli in modo genuino e naturale.
E ancora oggi molti concordano nell’includerli nella lista degli artisti più influenti del panorama internazionale e ricordarli come il ponte tra il punk e il dopo punk.

martedì 26 novembre 2019

Auguri Tina


See reflections on the water
More than darkness in the depths
See him surface and never a shadow
On the wind I feel his breath
Goldeneye, I found his weakness
Goldeneye, he'll do what I please
Goldeneye, no time for sweetness
But a bitter kiss will bring him to his knees

venerdì 22 novembre 2019

Il Franken-Meme di Nocturnia. Edizione 2019

Ogni tanto il mondo della rete ci regala un po’ di relax, e in questi giorni nella blogsfera ho trovato una sorpresa: per il secondo anno consecutivo mi è stato assegnato il premio “Il Franken-Meme di Nocturnia”.
L’anno scorso ho ricevuto un doppio regalo da Maris: per primo mi ha assegnato il premio, e per secondo mi ha presentato uno dei blog più interessanti della rete, Nocturnia. E anche quest’anno la mia gioia è doppia: ho ricevuto il premio per la seconda volta, e mi è stato consegnato direttamente dal blogger che l’ha ideato, Nick Parisi. Grazie.

mercoledì 20 novembre 2019

Un pezzo del ‘84

She dreams of nineteen sixty-nine
Before the soldiers came
The life was cheap on bread and wine
And sharing meant no shame
She is awakened by the screams
Of rockets flying from nearby
And scared she clings onto her dreams
To beat the fear that she might die

lunedì 18 novembre 2019

Un classico in cucina

La scorsa settimana ho aggiunto un altro tassello al concetto “manualità in cucina”, e con molta pazienza sono riuscita preparare uno dei piatti più ghiotti della cucina italiana. Questa volta lo scopo della lezione del corso di cucina non era il ripieno del piatto ma saper maneggiare la pasta, pertanto è stata una serata piena di risate e di sguardi mentre stavamo imparando a “creare” i famosi tortellini.
La forma della pasta è la base dei tortellini, e questo è un dettaglio da non prendere sottogamba, perché il lavoro può essere più laborioso mentre si tenta di sigillarla per impedire l’uscita del ripieno durante la cottura; e la perfezione del quadrato è una garanzia e sinonimo di perfezione non dal punto di vista estetico ma dal punto di vista della praticità.

sabato 9 novembre 2019

Giancarlo Corre con Noi. Settima edizione

Carissimi, la manifestazione podistica competitiva di corsa su strada “Giancarlo Corre con Noi” è stata fissata per domenica 15 dicembre 2019 presso il Colle S Michele di Cagliari.
Gli organizzatori hanno fissato due orari da rispettare rigorosamente: per le ore 8.30 è stato fissato il raduno per la giuria e i concorrenti, mentre la partenza degli atleti è prevista per le ore 9.30.
L’iscrizione alla gara deve pervenire on line, collegandosi al sito www.fidal.it, pagando una piccola tassa, entro e non oltre le ore 21.00 di mercoledì 11 dicembre.
Per ulteriori informazioni consiglio il link
http://calendario.fidal.it/files/prog%20cagliari%2015%20dicembre%202019.pdf
Ricordo che la zona è collegata con i pullman del CTM, oppure il luogo del ritrovo si può tranquillamente raggiungere con le auto private parcheggiando in prossimità di via Cinquini.

mercoledì 30 ottobre 2019

Sesta candelina

Il 30 ottobre del 2013 ho aperto il blog per trascrivere in un Taccuino virtuale alcune Voci da librare nei meandri internettiani, e oggi si festeggia il sesto compleanno. In modo rilassato e con una certa dose di filosofia, scherzosamente paragono il blog a un bimbo che frequenta la prima elementare, pertanto deve ancora percorrere molta strada prima di arrivare alla maturità.

Ogni anno, nel giorno del compleanno elenco i post pubblicati e riassumo i fatti più rilevanti degli ultimi dodici mesi, ad esempio quest'anno ho risistemato le “Pagine Fisse”, un percorso iniziato il terzo anno per snellire l’Home Page. Recentemente ho ampliato questo servizio aggiungendone delle altre per dare la possibilità al lettore che si sofferma di trovare con più agilità alcuni post, e li ho suddivisi per argomenti: musica, personaggi, indice dei libri, indice delle ricette, uncinetto, in giro per la Sardegna, film e miniserie. 

sabato 26 ottobre 2019

Alla ricerca della manualità

In autunno spuntano corsi e laboratori in tutte le salse. All’inizio non potevo seguirli come avevo sperato, perché uno degli elementi per partecipare prevedeva un’età dai cinquant’anni in su, e siccome ancora non li possiedo, ero fuori dal coro.
E poiché la speranza è l’ultima a morire, voilà, per dare la possibilità a tutte le persone di frequentarli, all’ultimo momento gli organizzatori hanno eliminato il requisito del tempo che passa.
Mercoledì ho seguito il primo giorno del corso di cucina, e come la fortuna sostiene i principianti per non viziarli, in programma c’era uno dei piatti più complessi dell’isola perché si richiede una massiccia dose di manualità normalmente acquisibile con ore e ore di tentativi, e i minuti trascorsi si sono trasformati in istanti interminabili fatti di gesti e osservazioni da inserire in uno spettacolo comico.

domenica 20 ottobre 2019

Un video degli anni ottanta

You saw me standing by the wall corner of a main street
And the lights are flashing on your window still
All alone ain’t much fun so you’re looking for the thrill
And you know just what it takes and where to go
Don’t say a prayer for me now
Save it ‘til the morning after
No don’t say a prayer for me now
Save it ‘til the morning after
Feel the breeze deep on the inside look you down into your well
If you can you’ll see the world in all his fire
Take a chance like all dreamers can’t find another way
You don’t have to dream at all just live a day

giovedì 17 ottobre 2019

Murales

Ultimamente, ormai da parecchie settimane, il mio portatile sta creando seri problemi con continui blackout mandandolo in tilt, e ieri ha dato il massimo di se stesso mandando in tilt anche la mia pazienza, fino a quando ho trovato un'amara sorpresa: involontariamente ho pubblicato un post non ultimato e l'ho rimesso in bozza con una velocità supersonica. E poiché il tecnico, senza giri di parole, mi ha semplicemente suggerito di cercarne uno nuovo perché sta morendo, tra una pausa e l’altra sto salvando il contenuto. E tra una ricerca e l’altra mi sono resa conto che nel Taccuino non ho ancora pubblicato molte foto, ad esempio alcuni murales sparsi un po’ ovunque  li ho anticipati solo su Instagram. E per questo motivo, il post di oggi sarà un mini angolino per contenere alcuni murales sardi, e inizio dal più noto perché più volte pubblicato nel blog e super applaudito: il Quarto Stato con i costumi sardi  e con il lago di Gusana.

mercoledì 16 ottobre 2019

Ritratto di Signora

Sotto certi aspetti ci sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio. Vi sono circostanze in cui, sia che si prenda il tè o no –c’è della gente che non ne vuole sapere- quel momento è in sé delizioso. Le condizioni alle quali io penso, incominciando a scrivere questa semplice storia, offrivano un assetto mirabile per l’innocente passatempo. Gli oggetti necessari alla piccola cerimonia erano stati disposti sulla prateria di una vecchia casa in campagna inglese, nel cuore di uno splendido pomeriggio estivo. Una parte della quale era già trascorsa, ma ancora molta ne rimaneva, ch’era della più bella e fine qualità. Il crepuscolo sarebbe disceso di lì a parecchie ore, ma l’empito della luce estiva aveva incominciato a scemare, l’aria s’era addolcita e le ombre s’allungavano sul folto e vellutato tappetto d’erba. Ma a rilento, e la scena spirava quel largo senso di benessere di chi sa di avere ancora tante ore davanti, e che di solito, in un tal ora, ci rende così piacevoli scene come quella. Dalle cinque alle otto corre talvolta una piccola eternità che, nel nostro caso, non poteva essere che un’eternità di piacere. Le persone che vi prendevano parte assaporavano quel piacere pacatamente e non appartenevano al sesso che di solito fornisce regolari adepti a una tale cerimonia. Le loro ombre si proiettavano sulla linda prateria, dritte ed angolose: l’ombra, cioè, di un vecchio signore seduto in un’ampia poltrona di vimini, accanto alla bassa tavola da tè era servito, e quella di due uomini più giovani che passeggiavano sul prato discorrendo tra loro

lunedì 14 ottobre 2019

Uomo schizofrenico del ventunesimo secolo

Cat’s foot iron claw
Neurosurgeons scream for more
At paranoia’s poison door
Twenty first century schizoid man
Blood rack, barbed wire
Politician’s funeral pyre
Innocents raped with napalm fire
Twenty first century schizoid man
Death seed blind man’s greed
Poets starving, children bleed
Nothing he’s got he really needs
Twenty first century schizoid man

mercoledì 9 ottobre 2019

Sugo di pomodoro fresco a pezzi

Nel ricettario dei primi piatti, ciascuno di noi,  ha una variante del sugo, il più diffuso è quello con i pomodori macinati, e io preferisco il sugo con i pomodori tagliati a pezzetti. Ognuno ha una propria ricetta, c’è chi soffrigge la base e chi lo prepara “a crudo”, per me sono ottimi entrambi; altre persone escludono alcuni ingredienti prediligendone altri, ma la sostanza non muta, varia solo il palato.
In generale, ci sono diverse scuole di pensiero: si va dall’aggiunta del basilico all’ultimo momento; oppure l’aglio si fa imbiondire, o si aggiunge senza soffriggerlo, o si elimina del tutto; alcune persone preferiscono la cipolla tagliuzzata finemente o grossamente.
Si può affermare che il sugo di pomodoro si presta a diverse modifiche personalizzandolo a piacere in base ai propri gusti.

Sola

Sola e gli altri ballano
Mi piace farmi male
E ricordare la felicità cos’è
Sola anche prima di dormire
Lo vedi fuori piove
E non migliora neanche quando ci sei tu
Non cerco di più
È meglio se tu
Ora vai capirai che non ci sei stato mai
Io vorrei dare a te
Quello spazio che ti serve ma non c’è

mercoledì 25 settembre 2019

Entrapment

. Io sono una ladra.
. È quello che continui a ripetere.
. Ho rubato io il Rembrandt. Mac, hai sentito? Ho rubato io il Rembrandt.
. Sì, e io ho dipinto la Cappella Sistina.
. Avanti, chiedimi come ho fatto.
. Va bene. Come hai fatto?
. Sono salita sul tetto e poi mi sono buttata giù per venti piani con un discensore McNeil.
. Devi essere una scalatrice coi fiocchi.
. Lo sono. Sono una scalatrice coi fiocchi, sono una scalatrice coi fiocchi.

giovedì 12 settembre 2019

Museo del rame

Il seicentesco convento degli Scolopi ospitava la biblioteca comunale, e da un paio di anni riserva il suo spazio interamente a un museo diviso in due parti: la prima sezione è dedicata alla tessitura e la seconda alla lavorazione del rame, ed entrambi sono lavori artigianali isilesi.
Il post di oggi si sofferma sulla lavorazione del rame, uno dei lavori artigianali che garantiva a diverse famiglie una stabilità economica tutto l’anno. Il museo del rame, con l’esposizione degli oggetti finemente decorati e un video, partendo dalla materia prima fino alla creazione di ogni singolo articolo, chiarisce tutte le fasi del ciclo produttivo necessari al ramaio per realizzare artigianalmente i manufatti.

lunedì 9 settembre 2019

Museo del tessuto

Il lavoro della tessitura è un'arte e ha radici antichissime, e le mani e le dita sono preziose per creare prodotti di altissimo livello sia con il cotone, la lana e l'insostituibile telaio.
Un tempo non molto lontano, le tecniche di lavoro e i segreti della tessitura si tramandavano in famiglia, e si padroneggiava la manualità già in tenera età guardando e osservando le tessitrici adulte, solitamente la madre, e attualmente le nuove allieve sono introvabili e per coinvolgere le nuove generazioni si organizzano dei corsi. 
Le tessitrici lavoravano per passione e soprattutto per pareggiare i bilanci familiari, consentendo così alle donne di avere una certa autonomia economica, e trama dopo trama, azionando i pedali, le artigiane hanno saputo e continuano a creare diversi articoli, come gli arazzi, i copritavola, bisacce, abbigliamento, poi tappeti, copricassa e l’occorrente per le camere da letto, e tanto altro.

lunedì 2 settembre 2019

Un Film Poliziesco


Ogni uomo porta un distintivo, un simbolo di fedeltà. Il suo erano le cicatrici di un pugile che aveva usato i pugni per scalare la vetta del crimine organizzato. Un ebreo che si era guadagnato il rispetto dei mangia spaghetti grazie alla sua sete omicida. Aveva fatto un giuramento di violenza, ed era dominato da un’insaziabile voglia di potere. Voleva possedere questa città. Il suo nome è Mickey Cohen. Sul mio distintivo c’è la città di Los Angeles. Sono tornato dalla guerra e a stento l’ho riconosciuta: bordelli, depravazione, sangue sulle strade. Cohen sta costruendo il suo impero

I'll Fly


Take me away
So far away
I'm tired of looking over my shoulder
The things I've done
Weigh heavily
They tie me down
Won't let me go free
Angels come and take me
On silver wings
Carry me up to the sky
Angels come free me
From earthly things
And I'll fly

sabato 31 agosto 2019

Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni

Scegliete un posto dove piantare il vostro giardino. E poi chiedevi perché avete scelto proprio quel luogo e non un altro. Ma non limitatevi semplicemente all’osservazione. Il vento, l’acqua e la luce sono fondamentali, e così la terra, la scelta dei semi, delle piante, dei colori e dei profumi. Però non bastano. È il vostro cuore quello che conta. È a lui che dovete chiedere. Se avete bisogno di raccoglimento, chiudete gli occhi e respirate finché quello sarà l’unico suono che riuscirete a percepire, e poi uno alla volta aprite i vostri sensi. Ne avete cinque, usateli” … pag. 254
 
 
Il libro è un susseguirsi di Voci alternate tra Bianca, un ignoto personaggio, e i nostri protagonisti, e ogni capitolo si allaccia al passato colmo di segreti e al presente imparentato con i dissidi familiari, e ogni domanda del presente racchiude una risposta che ha radici che provengono dal passato. 

martedì 27 agosto 2019

Il Gigante Bianco

Recentemente ho rivisto un nuraghe sopranominato il Gigante Bianco, e mentre osservavo il sito mi sono ricordata che il luogo è coperto da un piccolo e simpatico particolare. A pochi passi dal sito c’è l’istituto tecnico commerciale, e ogni tanto qualche studente lo visitava per diversi motivi, e tutti estranei allo studio della civiltà nuragica o per condividere la passione per l'archeologia, e quindi per questioni meno nobili. Per un lungo periodo il sito era incustodito e liberamente accessibile, così alcuni studenti si recavano al nuraghe non per studiarlo, ma perché avevano marinato la scuola, o per ripassare una lezione, o semplicemente si fermavano per una mezzoretta in attesa di partire con l’autobus; in pratica il sito si visitava per tamponare il tempo morto e come tappabuchi.

Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni

Si parte da un’idea. Può essere un evento, un sogno, una passeggiata. Un profumo è come un racconto, è una forma di comunicazione, solo più sottile e più immediato. Quando il brief, così si chiama, è ben chiaro, allora si parte con la scelta delle essenze. Io le sento tutte, diventano colori, emozioni, mi travolgono, si impossessano di me, non riesco a smettere di pensarci finché il profumo non è terminato
 
Il passato e il presente si incrociano, si toccano e si allacciano, e il punto di contatto è un diario di fragranze antiche, di passioni legati da un unico filo conduttore: i profumi creati artigianalmente.
Il protagonista immateriale è la natura, i distillati, gli odori, i fiori, e i profumi creati con l’anima e con i sentimenti.  

sabato 24 agosto 2019

Cuore impavido. Il film

Alcune frasi da ricordare:

Vi racconterò di William Wallace. Gli storici inglesi diranno che sono un bugiardo, ma scrivere la storia sono gli stessi che hanno impiccato degli eroi. Il re di Scozia era morto senza lasciare eredi. E il re d’Inghilterra, un crudele pagano, noto col nome di Edoardo I, aveva rivendicato quel trono per se. I nobili scozzesi gli fecero la guerra, si azzuffarono anche tra loro per la corona. Il plantageneto li riunì tutti per negoziare una tregua, niente armi, soltanto tra i contadini di quella contea c’era Malcom Wallace, un borghese inglese con terre proprie e due figli: John e William

giovedì 22 agosto 2019

Dummy

I libri noir e di spionaggio aiutano a sopportare il caldo afoso, e quando ci immergiamo nella lettura possiamo immaginare le scene con una spruzzatina di musica creata dalla nostra mente.
Uno dei generi musicali che calzano a pennello è il trip hop nato negli anni novanta, perché va a braccetto con le cupe atmosfere miscelate dai suoni degli strumenti musicali e dalle Voci degli artisti; un genere musicale nato da una costola del genere hip hop, con musica elettronica, dub e techno.
Uno degli album più influenti del genere trip hop è “Dummy” dei Portishead, al cui interno troviamo arrangiamenti blues, jazz, con suoni che ricordano i vecchi dischi in vinile, le orchestre, in più frammenti musicali che seguono la tecnica dello scratch con inserimenti di campionamenti di altri brani.

domenica 18 agosto 2019

Un nuraghe quadrilobato

Immergerci in una fitta vegetazione circondati da alberi secolari in compagnia del silenzio, con un’unica Voce che sboccia dalle note della natura incontaminata, e racchiudere in un batter d'occhio un bel paesaggio e un sito archeologico, al solo scopo di avere la certezza di eliminare la monotonia quotidiana.
In cima a un bosco, a un’altezza di circa 800 metri, a pochi km da Villanovatulo (SU) si può ammirare un panorama mozzafiato tale da contenere in un colpo solo la parte meridionale dell’isola, il parco Sette Fratelli e il Gennargentu. E dopo una giornata di trekking, dopo aver percorso un lungo tratto a piedi tra gli alberi e una vegetazione mediterranea, e con una ripida salita non percorribile con la macchina, inaspettatamente spunta un enorme sito archeologico. La fatica della lunga camminata regala un complesso archeologico di notevole importanza oggetto di scavi in diversi periodi: il nuraghe Adoni.

venerdì 16 agosto 2019

Un sito archeologico da rivalutare


Oggi trascrivo alcune righe per segnalare un piccolo sito archeologico, costruito in un territorio ricco di nuraghi. Non trascrivo i dettagli del classico nuraghe ultra visitato dai viaggiatori e turisti, perché è situato in una zona poco battuta se non dagli abitanti del luogo, ed è posto in una collinetta abbandonata a se stessa dagli studiosi, o meglio non è incluso nei programmi da finanziare; in altre parole è semisconosciuto forse perché non è stato inserito in un opuscolo per vacanzieri. Ciò nonostante il nuraghe è degno della nostra attenzione, in più si può tranquillamente vedere dalla strada e si può vistare in qualsiasi momento.

domenica 28 luglio 2019

The Imitation Game

- King’s College, Cambridge. Qui dice che era un vero prodigio in matematica.
-  Ah, non sono certo di poterlo valutare signor…
-  Quanti anni ha, signor Turing?
-  27
-  E quanti anni aveva quando è diventato ricercatore a Cambridge?
-  24
-  A quanti anni aveva pubblicato questo studio dal titolo che riesco a malapena a capire?
-  23
-  E lei non crede che questo la qualifichi di fatto come un prodigio?
- Ecco, Newton scoprì il teorema binominale a 22 anni. Einstein scrisse quattro studi che hanno cambiato il mondo prima dei 26. Per come la vedo, rientro appena nella media.

Top con ampie spalline

Un gioco di ventagli a punto alto e punto basso per creare un bordino, proseguendo poi a punto fantasia giocando ugualmente con i due punti e delle catenelle; un semplice lavoro fatto a mano con l’uncinetto per creare un capo da indossare nel periodo estivo; una canotta o un top con spalline per le giornate super calde di questi giorni.
L’ultimo lavoro è stato colmo di imprevisti e intoppi non calcolati anticipatamente, tali da modificare completamente un apparente e semplice modello, una scelta determinata da una serie di errori.
Ma proseguiamo per ordine.

Cinquantamila

Cinquantamila lacrime non basteranno perché
Musica triste sei tu dentro di me
Cinquantamila pagine gettate al vento perché
Eterno è il ricordo, il mio volto per te
Non ritornare, no tu non ti voltare
Non vorrei mi vedessi cadere
A me piace così, che se sbaglio è lo stesso
Perché questo dolore è amore per te
Cinquantamila lacrime senza sapere perché
Sono un ricordo lontano da te
Cinquantamila lacrime non basteranno perché
Musica triste sei tu dentro di me
Non mi guardare, non lo senti il dolore
Brucia come un taglio nel sale
A me piace così, che se sbaglio è lo stesso
Perché questo dolore è amore per te
A me piace così, e non chiedo il permesso
Perché questo dolore è amore per te

sabato 20 luglio 2019

Passengers. Film del 2016

- Buon giorno James, come ti senti? È del tutto normale essere confuso. Hai trascorso 120 anni in animazione sospesa.
- Come? 
- È tutto ok James.
- Jim
- Jim. Ora respira. È tutto sotto controllo.
- Dove mi trovo?
- Sei un passeggero della nave Avalon, l’incrociatore dell’interstellare di punta della Homestead Company. Hai quasi terminato il viaggio dalla terra verso la nuova dimora: il mondo colonia di Homestead II. Un nuovo mondo, un nuovo inizio. Uno spazio per crescere.
- Ok, si.
- L’Avalon è in un territorio di avvicinamento, nei prossimi quattro mesi godrà di un viaggio extra lusso nello spazio, sapori, svago, amici.
- I miei amici.
- Esatto Jim. Con il braccio identificativo accederà alle meraviglie di Avalon. Sei in perfetta salute Jim. Andiamo nella tua cabina dove potrai riposare.

Omaggio alla Luna

Il 20 luglio del 1969 è una data storica.
Chissà se la Luna ha apprezzato la nostra visita.
Noi, donne e uomini, dal pianeta terra abbiamo urlato ad alta voce la nostra presenza.
Tutti hanno parlato della luna, l’hanno studiata e cercata.
E abbiamo pure canticchiato in suo onore.
Esiste una lista lunga lunga di canzoni e citazioni tutte per il nostro satellite.
Comunque la pensiate, oggi è una festa da celebrare in onore della luna, della tecnologia creata dall'uomo, una data storica per l'umanità.

mercoledì 17 luglio 2019

Macbeth. Film del 2015

Lo spietato Macdonwald delle isole d’Occidente, riceve rinforzi di fanti e cavalieri. E la fortuna, sorridendo alla sua impresa maledetta, opera come la sgualdrina di un ribelle. Ma, tutto serve a poco. Macbeth, il valoroso, ben si merita questo titolo. Disdegnando la fortuna e brandendo il ferro, fumante di sanguinosa strage come un prediletto del valore si aprì con fendenti la strada e giunse faccia a faccia col miserabile. Né gli strinse la mano o disse addio, finché non lo scucì dall’ombelico alle ganasce e piantò la sua testa sui nostri spalti. E in conclusione, la vittoria fu nostra

domenica 14 luglio 2019

Generazione Perduta di Vera Brittain

Da quasi dieci anni sentivo il bisogno, con un’insistenza ormai improrogabile, di scrivere qualcosa per mostrare a tutti quello che la guerra in sé e il periodo successivo a essa (più o meno dagli anni che vanno al 1941, e poi fino a circa il 1925) abbiano significato per gli uomini e le donne che sono nati e cresciuti poco prima che scoppiasse. Se mai ci fossi riuscita, volevo anche dare un’idea dei cambiamenti che quel periodo ha provocato nelle vite di individui molto diversi tra loro e che appartenevano all’ampia classe media della società da cui proviene anche la mia famiglia

mercoledì 10 luglio 2019

Il Festival Letterario 2019

La sedicesima edizione dell’Isola delle Storie è terminata domenica, e come tutti gli anni ho impresso nella mia mente le Voci degli artisti, degli amici e degli sconosciuti. E ancora una volta, anche quest’anno Gavoi, un piccolo centro della Barbagia, si è trasformato per accogliere noi lettori e lettrici di ogni età; e come per le precedenti edizioni, in ogni piazza, in ogni angolo lungo le vie del centro abitato abbiamo respirato aria pura fornita di cultura viva. Ho letto che in questa edizione sono stati organizzati un’ottantina di appuntamenti, mentre gli autori erano una sessantina, e con le loro storie, con i laboratori, reading, film e mostre ci hanno incantato e abbiamo trascorso dei giorni indimenticabili. Nei vari appuntamenti abbiamo analizzato svariati argomenti, troppi per citarli tutti in un post, ad esempio ci sono stati delle discussioni sulla società attuale italiana ed europea, abbiamo affrontato gli effetti della Brexit, inoltre abbiamo discusso dei confini dell’immigrazione. Ogni incontro ha sprigionato nuove freschezze, delle vere squisitezze solo per noi con Voci preziose, e in alcuni casi divertenti.

domenica 23 giugno 2019

Il porto delle nebbie

Quando aveva lasciato Parigi, verso le tre del pomeriggio, la folla brulicava ancora sotto un pallido sole autunnale. Poi, verso Mantes, si erano accese le lampade dello scompartimento. A Evreux, fuori era tutto buio. E adesso, attraverso i finestrini lungo i quali scivolavano gocce di vapore, si vedeva una fitta nebbia che circondava di un alone lattiginoso le luci della strade ferrata. Sprofondato in un angolo, con la nuca appoggiata al bordo del sedile e gli occhi socchiusi, Maigret osservava meccanicamente i due personaggi che aveva di fronte, così diversi l’uno dall’altro.
 
 
Un uomo vaga per le vie di Parigi, ha una vistosa ferita alla testa causata da un colpo di pistola perfettamente medicata da mani esperte e in via di guarigione; l'uomo misterioso non è in grado di parlare e di ricordare l'accaduto e le sue generalità, indossa abiti nuovi e puliti, non ha documenti, non possiede un portafoglio, ha qualche spicciolo in tasca.

sabato 15 giugno 2019

Anniversario musicale

I need an easy friend
I do with an ear to lend
I do think you fit this shoe
I do but you have a clue
I'll take advantage while
You hang me out to dry
But I can't see you every night
Free
I do

domenica 9 giugno 2019

Il Festival letterario di Gavoi. Anno 2019

Carissimi lettori del Taccuino, Gavoi (NU) ha appena divulgato il suo speciale menu con alla base libri, letture, laboratori, musica, spettacoli e mostre: si rinnova l’appuntamento per gli amanti della lettura L’Isola delle Storie, Il Festival Letterario della Sardegna, XVI edizione.
Il programma completo è stato pubblicato da pochissimo e si può leggere e scaricare dal sito ufficiale, e nelle prossime ore si potrà scoprire ogni dettaglio con il classico calendario fornito di orari con i luoghi di ogni singolo appuntamento. Com’è facile da intuire, anche nell’ultima edizione il festival gavoese non si svolgerà in un unico luogo, per cui voleremo da un angolo e l’altro del paese, tra una piazza e l’altra, respirando aria a pieni polmoni all’aperto e non in un piccolo locale al chiuso.

I quattro cigni di Winston Graham

Cornovaglia, anni 1795/1797. Continuano insistentemente le raffiche di vento della Rivoluzione francese, e con la crescita del potere di Napoleone Bonaparte s’inverte il corso degli eventi sul piano internazionale.
Nel frattempo, in Cornovaglia, la vita quotidiana trascorre tra alti e bassi, e al centro della comunità si alternano questioni delicate appartenenti a diverse donne che chiameremo “i quattro cigni”.
Al centro dei pensieri di Ross Poldark c’è “il cigno” Demelza perché il suo matrimonio rischia di inclinarsi con la comparsa di Hugh Armitage, un uomo e poeta che aveva salvato in Francia e che si rivela un rivale in amore perché sempre presente nella mente della moglie con attenzioni che vanno oltre l’amicizia.

lunedì 3 giugno 2019

Fiera del Tartufo 2019

Con il tartufo si possono preparare diverse pietanze, e per conoscere le sue potenzialità organolettiche e olfattive, o per recuperarlo, non è necessario sbarcare il lunario in terre lontane e sconosciute. E sì, il tubero trova il suo ambiente naturale anche nel Sarcidano, e poche persone sono a conoscenza di questa Voce, e da un paio di anni si sta potenziando sotto tutti i punti di vista il passaparola. E ieri a Nurallao, nel cuore del Sarcidano, nel Parco Funtana Is Arinus si è svolta la 6° edizione della Fiera del tartufo.
La giornata è stata magnifica ed è iniziata con una passeggiata ecologica didattica, una visita guidata per conoscere gli antichi forni di calce e le cascate. Non solo, il programma della "Fiera del tartufo di Nurallao" era fittissima: c’era una simulazione per cercarli e naturalmente il pranzo a base di tartufi; inoltre il raduno delle macchine d’epoca, il tutto colorato con gli stand ricchi di prodotti tipici isolani e articoli creati artigianalmente.

sabato 1 giugno 2019

La digitale di cotone. Il fiore

Un po’ di tempo fa avevo realizzato con il cotone e un uncinetto una particolare pianta, talmente particolare da non trovare uno stralcio di schema nei manuali. La pianta in questione si chiama la digitalis, nota ai più come la digitale, i cui fiori sono disposti a grappolo in cima al fusto.
La lavorazione non è difficile e possono crearlo anche le mani meno esperte. I fiori da realizzare sono numerosi e di due grandezze, piccoli e grandi, inoltre si devono montare lungo il gambo cercando di imitare la natura. Frugando nel pc ho trovato vecchie foto, e come potete notare non avevo distanziato i fiori e il gambo resta spoglio; non ricordo il motivo della scelta perché, anche se il gambo è lungo, i fiori si dovrebbero separare un po’ di più l’uno dall’altro.
Anche in questo caso, come per tutti i lavori di questo genere, oltre all'uncinetto e al cotone di diverso colore (in questo caso avevo scelto il giallo per i fiori, il verde per le foglie), abbiamo bisogno di un paio di forbici, filo di ferro zincato, tronchesine, pinze, ago da lana senza punta, un vaso da fiori, colla calda, spiedini di legno, segna punti, una spugna per fiori.

domenica 26 maggio 2019

Crostata senza burro

Oggi ho preparato una crostata più delicata perché ho sostituito il burro con l’olio di semi di girasole. Non l’avevo mai sperimentato e valutare la quantità d’olio mi ha creato qualche problemino, così l’ho pesato a più riprese aggiungendolo poco per volta fino a quando mi sono resa conto della quantità giusta. Sostituire il burro con l’olio ha un duplice affetto: è un dolce leggero e adatto alle persone intolleranti al lattosio. Mentre stavo preparando gli ingredienti, è sorta una piccola e innocente complicazione: stava piovendo talmente tanto da non poter uscire per prendere un limone dalla pianta, così, per tamponare il disaggio, ho aggiunto all’impasto una bustina di vanillina. Fortunatamente, anche se per pochi minuti, il temporale ha attenuato la sua forza e ho potuto raccogliere il limone che ho aggiunto all’impasto all’ultimo momento, e questo piccolo e innocente inconveniente ha variato ulteriormente la ricetta originale perché oltre alla sostituzione del burro con l’olio, ho aggiunto un ingrediente in più: la bustina di vanillina.

martedì 21 maggio 2019

Passaggio in India. Il Film

Una signora anziana della buona società inglese, Mrs. Moore, parte per un lungo viaggio in compagnia della futura nuora, Adela Quested. Lo scopo del viaggio è il ricongiungimento di Mrs. Moore col figlio Ronny, il quale lavora come magistrato civile a Chandrapore in India. Arrivate a destinazione, le due donne scoprono un Paese totalmente diverso dall’Inghilterra sotto tutti i punti di vista, iniziando dal divario culturale, dalle tradizioni fino ai paesaggi, ed entrambe sono entusiaste della nuova terra e desiderano conoscere il lato genuino dell’India. E nel momento in cui esternano il loro desiderio con le buone azioni e instaurando leali rapporti di amicizia con gli abitanti locali, si scontrano con la dura realtà del luogo: notano comportamenti e una mentalità imprigionati da forti principi incollati a usi e costumi manovrati dai colonizzatori inglesi; sono circondati da uomini e donne chiusi in se stessi che non hanno l'intenzione di mescolarsi e che non si avvicinano alla cultura degli indiani perché considerati inferiori e indigeni; e allo stesso tempo gli indiani non possono e non intendono scambiare rapporti di nessun genere con gli invasori che considerano nemici.

A unu Sabatteri

Antoni Rumba ti mando un'intima
no abbarro cun tegus dibbi dabba
a sa sabatta l'est intrande s'abba
in totta sa giredda e s'intima
l'as gai fricassada pius de prima
sa clientella gosi non s'ingabba
ti cito ca bi cherzo resescidu
cantu po cuss'acconzu app'ispendidu

venerdì 10 maggio 2019

La cittadella di A. J. Cronin

Andrew Manson, un uomo scozzese senza risorse economiche, per pagare gli studi universitari, ottiene un finanziamento istituito e gestito dall’Università da rimborsare a rate mensili a conclusione del ciclo di studi. Dopo la laurea, lascia il suo paese natio e, tra un annuncio e l’altro, trova il primo impiego come assistente nell'ambulatorio del dott. Page in un piccolo centro minerario in Galles. Già dal primo giorno di lavoro avverte numerose falle nella medicina sempre più obsoleta e incapace di fornire ai minatori, già sofferenti dal duro lavoro, un'adeguata assistenza medica, e riscontra un abisso tra la realtà e le nozioni assorbite con lo studio. Inoltre, nota e segnala colleghi incompetenti attaccati più ai facili guadagni che al benessere dei pazienti, e nell'esercizio delle loro funzioni abusano della propria posizione prescrivendo medicine inutili con un eccesso di certificati medici falsi. Nella mischia dei colleghi inclusi nella lista nera esclude il dott. Danny, un medico preparato e competente, ma con problemi di alcolismo che lo porta a disertare il lavoro e spesso sostituito da Manson a titolo di amicizia.

mercoledì 8 maggio 2019

7 Uomini d’Oro

Quanto vi manca? Mi sentite? Quanto vi manca?
Svuotata, ora finiamo il puntellamento di oro, basta un solo minuto professore
Fermi, non fate il minimo rumore
Dobbiamo piazzarlo professore, altrimenti rischiamo il crollo
Fermi, sta arrivando la polizia
Apra la prego
Qui non ha toccato niente nessuno. Le dico che è impossibile ispettore. Oltre a questa camera blindata, la banca ha cellule fotoelettriche dappertutto e un sistema di allagamento sotterraneo che noi potremo usare in qualunque momento. Vede quei bottoni? In caso di emergenza basta spingerlo e in 35 secondi l’acqua irrompe attraverso una condotta nelle gallerie di allagamento che corrono sotto di noi

sabato 4 maggio 2019

Pane Indorau

In base alla regola “non si butta nulla”, trascrivo un piatto per dare nuova vita al pane raffermo riciclandolo e da gustare a tutte le ore: Pane Indorau. Nel ricettario si include tra i secondi piatti o tra gli antipasti, oppure possiamo inserirlo nella parte dedicata alla merenda. In un tempo non molto lontano, quando non esistevano le merendine industriali, oltre a gustarlo a pranzo e a cena con tutta la famiglia, le madri e le nonne lo preparavano a metà mattina o al pomeriggio per la merenda dei bimbi.
Pane Indorau, per gli ingredienti utilizzati, è un piatto molto nutriente super economico, con uno svantaggio da non sottovalutare per le persone che seguono una dieta: è parecchio calorico perché il pane da riciclare si frigge possibilmente nello strutto o nell'olio d'oliva. Pane Indorau ha il vantaggio di tamponare un imprevisto quando non abbiamo tempo per cucinare perché non è un piatto elaborato, è superveloce e non abbiamo bisogno dello chef o dell’assistente.

lunedì 22 aprile 2019

Chiesa campestre

Nel Taccuino segnalo un luogo poco battuto dai viaggiatori, un sito degno di essere preso in considerazione per la bellezza dell’intero complesso situato nel cuore della Barbagia e all’interno di una ricca vegetazione. Indico un santuario campestre, la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, situato nella campagna del comune di Mamoiada; un complesso religioso circondato da muristenes che ospitano i pellegrini e da piccole logge per accogliere le bancarelle dei commercianti.

sabato 20 aprile 2019

Uovo di Pasqua … di cotone

La Pasqua sta per arrivare, mancano poche ore, e come tutti gli anni ricevo il solito messaggio “me lo compri l’uovo di Pasqua?”
E siccome il messaggio non l’ho ricevuto da un bimbo o una bimba, questa volta si regala a modo mio: un uovo di Pasqua di cotone fatto a mano con l'uncinetto. Nel blog non posso trascrivere lo schema con tutti i giri perché l'ho preso da un libro fornito di dolcetti  da creare con le proprie mani seguendo la tecnica amigurumi, e in questi casi i diritto d'autore si devono rispettare; però si può indicare il libro: "Cake Design all'uncinetto" di Wilma Strabello Bellini, editore Demetra.

mercoledì 17 aprile 2019

Liquore Limoncello


La pianta del limone ha esaurito i giorni dello sciopero. Per parecchi mesi non siamo riusciti a raccogliere i limoni, e all’improvviso si è svegliata sommergendoci fino al collo. Ed ecco che si sfornano torte di tuti i tipi. In più, questa volta, ho preparato un liquore con la buccia: il limoncello.
La mia ricetta è semplicissima e non ricordo da dov’è spuntata, chissà forse deve aver fatto il giro del globo fino ad arrivare a casa. L’ho rispolverata per rallegrare una serata o per preparare un succhetto per inzuppare le torte.

domenica 14 aprile 2019

Avarizia & Lussuria

Svelare intrighi nascosti in due libri, frutto di un intenso lavoro di tipo giornalistico con dati, documenti e immagini aprono la mente fino a scoperchiare ciò che si è sempre rimuginato, e pagina dopo pagina si mostra quanto le classiche dicerie quotidiane, frutto di ragionamenti, abbiano una base reale, anzi più che reale perché le Voci di corridoio sono fornite di prove. La base dei due libri è il potere, gli scandali sessuali e finanziari di un’istituzione millenaria, la Chiesa di Roma, e leggere i contenuti sconcerta fino a sentire uno scricchiolio nella testa che ci obbliga a terminare la lettura in poco tempo dimenticando ciò che ci circonda, perché le rivelazioni documentate stordiscono per il gran numero di pagine ricche di notizie avvalorate da testimoni.

mercoledì 10 aprile 2019

Ladyhawke

C’era una donna, con la pelle come di porcellana e con profondi occhi blu, come quelli di un uccello. E la sua Voce, dolce come quella di un angelo
"Ha parlato? Che cosa ha detto?"
"Le ho chiesto se stavo sognando, e lei ha detto di sì, ma non sono pazzo, devi credermi se ti dico queste cose"
"Ma io ti credo. Io credo ai sogni"
"Ma certo"
"Questa signora ti ha detto come si chiama?"
"No, non me l'ha detto, perché?"
Beh, si dà il caso che ella frequenti i miei sogni, e sarebbe bello se potessi chiamarla per nome e fingere di averla già incontrata. Io aspetto da tanto tempo di vederla. Ora dormiamo un po’, Ah! Il falco ci avvertirà se si avvicina qualcuno

domenica 7 aprile 2019

L’inganno di Thomas Cullinan

1864. Virginia. Nel pieno della guerra di successione tra nordisti e sudisti, in un luogo sperduto e isolato dal mondo, risiedono in un collegio femminile donne adulte, bambine e ragazze dal carattere diverso: due sorelle e insegnanti, Miss Martha e Miss Harriet Farnsworth, la domestica, e le allieve di diversa età Amelia Dabney, Emily Stevenson, Alicia Simms, Marie Deveraux e Edwina Morrow. Alcune donne hanno un carattere forte o incline alla sottomissione, o mentalmente emancipate, c'è qualche ribelle, o donne piene di rancore o dalla voglia di vivere, e tutte sono controllate dalla stessa donna: la direttrice del collegio.

venerdì 5 aprile 2019

Sa Mandrona


Nel primo anno di vita del Taccuino avevo scritto una delle ricette più conosciute della mia regione, diffusa in Barbagia, Logudoro, Ogliastra e Gallura, e via via sempre più gustate in buona parte dell’isola: sas Sevadas. Dopo circa cinque anni ritorno su questo piatto perché noto sempre più un’attenzione a livello generale, e sempre più lettori cliccano il post per conoscere la preparazione dell’ingrediente principale o le varie fasi di preparazione del piatto forte della Sardegna. 

giovedì 4 aprile 2019

Chiesa di San Lussorio

Nota per le Terme di Forum Traiani e per la casa aragonese, Fordongianus è meta di turisti e scolaresche provenienti da ogni parte. Non tutti sanno che a pochi chilometri dal paese, tranquillamente raggiungibile, si può ammirare una chiesa campestre fornita di muristenes, edificata per onorare San Lussorio, un uomo martirizzato sotto l’impero Diocleziano.
Il sito fu eretto in diverse fasi utilizzando pietre vulcaniche dal colore rossastro con alcuni rivestimenti di legno, e anche se la pianta della chiesa ha un’unica navata, si consiglia di visitare il luogo per l’aspetto fisico interno ed esterno e per alcune scoperte, perché nei lati a oriente e meridionale gli scavi hanno portato alla luce delle sepolture e delle particolari costruzioni murarie ben visibile dall’esterno.

Portami con te

I hold you in
A sea of silence
On the borderline of truth
Open violence
I see no sign
I see no place I've loved
Depending on the signs
To find the road

mercoledì 3 aprile 2019

Museo degli antichi mestieri

Custodire la memoria è uno degli obiettivi strategici per tramandare il sapere alle nuove generazioni, e a tal fine si può anche allestire un piccolo museo con risorse risicate. A Barumini, dopo la scoperta di un nuraghe costruito sopra una casa padronale, esattamente a Casa Zapata, è stato adattato un ex loggiato per gli animali per ospitare un museo, un piccolo luogo in cui possiamo osservare e conoscere antichi mestieri  locali di un tempo passato guardando semplicemente degli oggetti. Nel museo permanente di Casa Zapata, possiamo scoprire o riscoprire diversi utensili del secolo scorso donati dalle persone del luogo, come gli strumenti per l’agricoltura e per le attività quotidiane delle massaie. Gli oggetti esposti sono realizzati con mezzi rudimentali, sono utensili di legno, di vetro, di terracotta, di stoffa e di ferro. Tra un oggetto e l’altro possiamo viaggiare con la memoria guardando antichi attrezzi per filare, per stirare, o per lavorare nelle campagne, o per arare la terra, per fare la farina e il pane partendo dal grano, o partendo dall’uva per ottenere il vino.  

lunedì 1 aprile 2019

La luna nera di Winston Graham

Infiammano i venti di guerra tra la Francia e l’Inghilterra, e i continui messaggi provenienti dai due Paesi attenuano i rischi d’intere famiglie.
I rivoluzionari francesi, in alcuni casi senza un soldo, sono accolti e coperti dagli inglesi, come l’ispiratore dei movimenti rivoluzionari De Sombreuil, o come il generale d’Hervilly e Puisaye. Gli inglesi organizzano spedizioni mettendo a disposizione mezzi di trasporto da guerra, munizioni e rifornimenti di generi di prima necessità. Le missioni sono gestite direttamente da uomini inglesi di ogni età, e grazie a delle fitte reti di comunicazione riescono a tenere sotto controllo i movimenti smorzando possibili e amare sorprese. E tra un colpo e l'altro non mancano i caduti e i prigionieri, uomini presi in ostaggio dai francesi perché considerati dei traditori o usurpatori.