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sabato 7 dicembre 2019

I heard a rumour

Inizialmente uno dei gruppi più influenti della musica, pur avendo in mano ottimo materiale, non riuscì a ottenere un buon contratto discografico; anche se ai concerti staccavano i biglietti fino al tutto esaurito, le case discografiche non diedero la dovuta attenzione.
E la pazienza degli artisti premia, e chissà, se non ci fossero stati quegli album, la storia della musica avrebbe avuto un altro aspetto con sinfonie diverse nei pezzi di svariati gruppi.
Fin dal primo momento le sonorità del gruppo inglese apparvero rivoluzionari e influenzò gli anni ‘70/’80 proseguendo fino ai nostri giorni, condizionando anche il modo di vestirsi (mitico e indimenticabile il look della cantante), e il carisma, la capacità e l'ingegno creativo condizionarono le scelte musicali di diversi artisti guidandoli in modo genuino e naturale.
E ancora oggi molti concordano nell’includerli nella lista degli artisti più influenti del panorama internazionale e ricordarli come il ponte tra il punk e il dopo punk.


E quando nel 1978 Steven Severin e Siouxsie Sioux, i fondatori del gruppo Siouxsie and the Banshees, pubblicarono il primo album entrarono nella storia della musica; e quando si pensa al gruppo o quando si sentono i primi accordi, non si può non associarli a un periodo pieno di fermenti musicali.  E riascoltarli adesso significa riconoscere l’impronta del gruppo in svariati lavori degli anni duemila, e più li ascolto e più constato la loro genialità, un mondo che non sfiorisce, dalla chitarra, al ritmo del basso e della batteria modellati con armonia con la Voce della cantante.

Nel Taccuino non ho ancora trascritto il testo di una canzone del gruppo “post-punk” Siouxsie and the Banshees, e per ora non voglio iniziare registrando il testo e la scheda del primissimo momento, o un super successo, bensì con un pezzo che non sentivo da parecchio e riconoscibile da tutti gli appassionati del genere rock gotico-dark & post-punk: Arabian Knights.


 
The jewel the prize
Looking into your eyes
Cool pools drown your mind
What else will you find
I heard a rumour
It was just a rumour
I heard a rumour
What have you done to her
Myriad lights
they said I’d be impressed
Arabian Knights
At your primitive best
A tourist oasis
Reflects in seedy sunshades
A monstrous oil tanker
Its wound bleeding in seas
I heard a rumour
What have you done to her
I heard a rumour
What have you done to her
Veiled behind screens
Kept as your baby machine
Whilist you conquer more orifices
Of boy goats and things
Rippead out sheeps’eyes
No forks or knives
Myriad lights
they said I’d be impressed
Arabian Knights
At  your primitive best
I heard a rumour
What have you done to her
I heard a rumour
What have you done to her
I heard a rumour
 
 
Scheda della canzone:
Titolo: Arabian Knights
Artista: Siouxsie and the Banshees
Album: Juju
Genere: post punk
Anno: 1981
Durata: circa 3:05


E poi e poi … un classico del loro repertorio: il tocco della chitarra, del basso e della batteria è tra i più scopiazzati, e il ritmo si può distinguere in diversi pezzi di svariati artisti.
 

9 commenti:

  1. Io adoro il punk, o meglio il new wave.
    Ciao Innassia.

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    1. Siamo in due. Con il sound Siouxsie and the Banshees non ci si annoia. Buona domenica

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  2. Mi hai fatto conoscere un gruppo nuovo, grazie Innassia. Buona serata.
    sinforosa

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    1. La loro musica era super trasmessa in tutte le radio, e tutti i giornali parlavano dei fondatori Steven Severin e Siouxsie Sioux. È impossibile che tu non li abbia mai sentiti, erano e sono un punto di riferimento per diverse generazioni; anche il look della cantante era al centro dell’attenzione e il suo trucco “dark” era super scopiazzato anche in Italia. Secondo me non li ricordi o meglio non seguivi il genere post-punk. Buona domenica.

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  3. Interessanti le loro sonorità, hai ben detto. Si vede che, pur stando a fine anni '70, erano proiettati verso una ritmata new wave anni '80.
    Gruppone.

    Moz-

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    1. Sorprende l’attualità dei pezzi. Eccezionale l’accordo del basso, e con la batteria l’unione è perfetto. Buona domenica

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    2. Il tappeto musicale è fantastico, hai ragione.
      Grazie, altrettanto!

      Moz-

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  4. Ammetto che non mi hanno mai fatto impazzire, però rimangono dei grandissimi artisti!

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    1. Beh … dovendo scegliere musica post-punk … sinceramente, quando ero adolescente, io ascoltavo più altri gruppi; senza allontanarmi troppo dal mondo “Siouxsie” in questo momento mi viene in mente “The Cure”. Non si poteva evitare “Siouxsie and the Banshees”: gli album pubblicati dominavano la scena.

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