Afrodite immortale, che siedi
Sopra il trono intarsiato,
figlia di Zeus, tessitrice d’inganni,
ti supplico: non domare il mio cuore
con ansie, tormenti, o divina,
vienimi accanto, come una volta
quando udito il mio grido da lontano
mi hai ascoltata: giungesti
lasciando la casa d’oro del padre,