She dreams of nineteen sixty-nine
Before the soldiers came
The life was cheap on bread and wine
And sharing meant no shame
She is awakened by the screams
Of rockets flying from nearby
And scared she clings onto her dreams
To beat the fear that she might die
And who will have won
And who will have won
When the soldiers have gone?
From the Lebanon
The Lebanon
Before he leaves the camp he stops
He scans the world outside
And where there used to be some shops
Is where the snipers sometimes hide
He left his home the week before
He thought he’d like the police
But now he finds he is at war
Weren’t we supposed to keep the peace?
And who will have won
When the soldiers have gone
From the Lebanon
The Lebanon
The Lebanon
From the Lebanon
I must be dreaming
It can’t be true
And who will have won
When the soldiers have gone?
The Lebanon
The Lebanon
From the Lebanon
Le Voci, il
sound della chitarra, del basso e della batteria sono i mezzi utilizzati dalla musica per esprimere concetti complessi e per raggiungere una platea più estesa.
Nel 1984 il gruppo musicale The Human League pubblicò la canzone “The Lebanon”, un
pezzo ricco di espressioni politiche col quale si denunciava la situazione del
nuovo conflitto: l'invasione del Libano. Da più parti non fu ben accolta per aver denunciato ciò che
stava capitando in Libano, e per alcuni fuori luogo e addirittura banale, per altri una
canzonetta scritta contro un’altra invasione da parte di un altro Stato, e per
altri ancora un buon pezzo da ascoltare per i colpi di chitarra e di basso. Inoltre,
l’intero album “Hysteria” non riuscì a decollare come il precedente, e mentre
la tv o la radio lo mandavano in onda, non ricordo di aver letto recensioni positive e
appoggi diretti al progetto.
Recentemente mi è ronzato in testa il colpo di note del basso della
chitarra del pezzo, un nuovo sound del gruppo ben lontano dalla precedente
canzone, e poiché il mio portatile tende ancora a sopravvivere, prima che sia
troppo tardi, ricopio il testo e la scheda e lo imprimo nel Taccuino virtuale.
Scheda della canzone
Titolo: The Lebanon
Artista: The Human League
Album: Hysteria
Genere: new wave, pop rock
Anno: 1984
Durata: circa 4:00
NB: Immagine prelevata dalla rete tramite il motore di ricerca Google.
NB: Immagine prelevata dalla rete tramite il motore di ricerca Google.
Adoro il sound anni '80, anche se non ricordavo nello specifico questa canzone.
RispondiEliminaMi é piaciuta molto, però.
Buonanotte.
Io ricordavo gli accordi del basso e della chitarra e il testo l’avevo totalmente dimenticato. Buon proseguimento di serata.
EliminaE' un buon pezzo.
RispondiEliminaCiao Innassia.
Rispetto agli altri pezzi lo stile è completamente diverso, il genere sembra new wave ... se non mi sbaglio lo chiamano synth pop/rock. Buona serata Gus
EliminaLa conoscevo ma non la sentivo da secoli.
RispondiEliminaNon sapevo nemmeno di cosa parlasse: per me è un buon pezzo, dal sound tipico (hai ragione, quel giro iniziale resta impresso)^^
Moz-
Ciao Miki. Il sound iniziale è memorabile e ha un buon effetto acustico e dal vivo deve essere ancora più incredibile. Per me il piatto forte, oltre alla chitarra e al basso, sono le cantanti Joanne e Susan.
EliminaVero, le voci che si fondono col cantato principale sono elementi che spaccano^^
EliminaMoz-
Un pezzo tipico di quegli anni. Ciao Innassia, buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
Tra new wave e i vari sottogeneri, il pezzo rispecchia alla perfezione il sound dei primi anni ottanta. Buona serata Sinforosa
EliminaLa ricordo questa canzone. Non la sentivo da secoli. Ma la La ricordo.
RispondiEliminaNegli anni ottanta si sentiva ovunque, e partendo dagli anni novanta l'anno messo nel dimenticatoio ... tanto da non ricordare più le parole del testo.
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