Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

lunedì 31 ottobre 2022

A private war

L’ultima domanda. Tra 50 anni una persona giovane ascoltando questa intervista potrebbe decidere di intraprendere la carriera di giornalista. Cosa vorrebbe che quel giovane sapesse di Marie Colvin e del lavoro di corrispondente di guerra?” “È una domanda molto difficile. È come scrivere il proprio necrologio. Ecco, vorrei che sapesse che mi stava a cuore cosa accadeva in quei luoghi e che ne ho scritto, come dire, perché anche altri ne fossero a conoscenza, e prendessero la questione a cuore quanto me, e che per fare questo lavoro, dovunque si voglia arrivare, non ci si può permettere di cedere alla paura. La paura arriva dopo, quando è tutto finito

domenica 30 ottobre 2022

Figli del nemico

Nel sottotitolo del libro c’è scritto: “Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948”, e non è un romanzo rosa, ma sono state riportate storie legate ai sentimenti intimi e sinceri che molti vorrebbero dimenticare, nascondere o espellere dalla società; si parla di amori considerati vergognosi o vietati. Si parla di protagonisti scomodi, imbarazzanti o scandalose per alcune famiglie o per la società. Il saggio è un ottimo resoconto per comprendere le sorti di madri, donne, fidanzate, padri, fidanzati e uomini di ogni età macchiati da una “colpa”, quello di avere avuto una relazione amorosa col nemico prima, durante e dopo la guerra, e come furono trattati i frutti di questi amori clandestini, o come furono disprezzati dalla società.

Poesia in sardo

Lettere su lettere ricamate con la macchina da cucire per riportare una poesia scritta in lingua sarda. La poesia è stata scritta molti anni fa da una persona a me carissima, mentre è stata ricamata da una mia amica su sollecitazione di mia sorella. Il quadro è appeso in cucina, e spesso capita che le persone si intrattengano per leggerla e per discutere sul contenuto.

Nona candelina

Oggi il Taccuino compie nove anni. In tutti questo tempo, anche se non ho apportato molte modifiche, il blog è maturato. Le annotazioni sono passate da semplici Voci a spazi sempre diversi e in alcuni casi collegati tra loro, ad esempio i film tratti dai libri. Averlo aggiornato ogni mese è stata una soddisfazione personale, e se penso al momento in cui ho deciso di aprirlo, questa avventura la registro come un segnale positivo. Per i prossimi mesi mi auguro di trascrivere nuove Voci per un altro lungo periodo, cercherò di sperimentare nuovi spazi e sviluppare al meglio quelli esistenti.

venerdì 21 ottobre 2022

Alice

Questa sonorità ancora oggi è capace di sprigionare emozioni, di far dimenticare il tempo che passa, di amplificare il mistero sprigionato da ogni Voce captata dai cinque sensi, di far librare la fantasia di chi ascolta in uno spazio sprovvisto di certezze e punti di riferimenti, dove ogni pensiero è sospeso in ciascuna atmosfera creata dalla nostra mente. La certezza della melodia è la capacità di resistere in un mondo di mordi e fuggi delle sonorità computerizzate.

Schiavo d’amore

Io disgustare te! Te! Te! Tu sei un vigliacco. Non vuoi avere me, ma te ne stai tutta la notte a guardare i tuoi dipinti osceni. Ecco cosa sei. Tu sei un depravato. Allora, sappi che io non ti ho mai amato, non ho fatto altro che prenderti in giro, mi annoiavo da morire. Io ti odiavo, riuscivi solo a disgustarmi quando provavi a baciarmi, l’ho sopportato solo perché mi perseguitavi mi facevi impazzire, e dopo che mi baciavi io andavo a lavarmi la bocca. Sì, a pulirmi la bocca, ma mi sono rifatta di ogni bacio che ti ho concesso. Abbiamo riso di te, Miller e io, Griffiths e io. Abbiamo riso di te perché eri un idiota. Un idiota. Un idiota. Tu lo sai cosa sei? Maledetto sciancato, sei uno storpio, nient’altro che uno storpio

mercoledì 5 ottobre 2022

Fiori sopra l’inferno

La scrittrice sviluppa la storia prendendo in considerazione più elementi, e il lettore è sollecitato nel captare i vari segnali, iniziando dal carattere della protagonista e dal luogo in cui si intrecciano i fatti. Il primo elemento riguarda lo stato psicologico della protagonista, la quale è una stimata professionista dal carattere severo, astuta, preparata con dei segreti di tipo personale. Teresa Battaglia, questo è il nome della protagonista, lavora in un ambiente di tipo maschile, e si presume che per farsi apprezzare professionalmente abbia affusolato il suo carattere per combattere a trecentosessanta gradi, e se aggiungo che è un commissario di polizia, il suo carattere si scontra con i classici apprezzamenti di tipo sociale e misogino.

lunedì 3 ottobre 2022

Le due vie del destino

L’autobiografia di Eric Lomax è un bestseller attualissimo e stracolmo di spunti per interpretare lo stato psicologico di chi ha subito torture in guerra. Lo scrittore descrive la sua vita prendendo in considerazione tre diversi momenti, il prima (una vita tranquilla), i tragici momenti della guerra e il dopo (la gestione della libertà). La sua si direbbe una vita tranquilla, fatta di passioni (i treni, la ferrovia), un ottimo lavoro (alle poste), e tutto finisce con un colpo di spugna quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale, perché arruolandosi nei Corpi Reali dei Trasmettitori vede sfumare drammaticamente ogni progetto e ogni sogno.