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mercoledì 1 ottobre 2014

Nord e Sud di Elizabeth Gaskell

Il 2 settembre del 1854, la rivista "Household Words" di Charles Dickens incominciò a pubblicare un romanzo a puntate di Elizabeth Gaskell; successivamente, nel 1855, fu interamente pubblicato in più volumi con l’aggiunta di alcuni capitoli. Inizialmente l’autrice intitolò il romanzo come il nome della protagonista, Margaret Hale, ma su insistenza dell’editore si scelse il titolo “North and South”. Nei Paesi anglosassoni è molto conosciuto ma non si può dire la stessa cosa in Italia: è stato tradotto e pubblicato solo recentemente, nel 2011, da una piccola casa editrice perugina Jo March.
Per gli argomenti trattati, si può considerare come un romanzo storico e sociale, è ambientato introno a metà dell’800 in piena rivoluzione industriale, sono messi in evidenza le differenze sociali, economiche e culturali tra il nord e il sud dell’Inghilterra. L’economia del sud è rurale, agricola, la vita scorre lentamente, il paesaggio è coperto di verde e non si conosce l’inquinamento. L’economia del nord è prevalentemente di tipo industriale, innovativo, si sviluppa l’attività manifatturiera e tecnologica ma non mancano i disordini sociali, c’è un difficile rapporto tra la classe operaia e i padroni delle industrie, ci sono le lotte sociali, si organizzano i primi scioperi e la richiesta di migliori condizioni di lavoro. Il nord del Paese sta attraversando un periodo delicato, il mercato generale dei filati sta per essere conquistato dagli americani e, i produttori inglesi, per reggere la concorrenza, iniziano a produrre a costi più bassi peggiorando in questo modo le condizioni dei lavoratori. Il sindacato organizza gli scioperi per ottenere un aumento dei salari ma, gli scioperanti, vengono sostituiti con manodopera irlandese non specializzata e sottopagata, aumentando in questo modo l’ira e i disordini nelle industrie, inoltre, dopo lo sciopero, molti lavoratori vengono licenziati oppure non vengono rinnovati i contratti, peggiorando così la situazione generale di molte famiglie.

In questo ambiente si sviluppano le storie dei protagonisti del romanzo, mentre nel nord si organizzano i movimenti sindacali, in una cittadina del sud, a Helstone, il sig. Hale decide di lasciare l’incarico ecclesiastico e la canonica e si trasferisce al nord, a Milton-Northern, con la moglie, la figlia Margaret e la governante Dixon per iniziare una nuova carriera come insegnante.
La decisione di trasferirsi al nord e non in un’altra zona del sud ha avuto origine da due scelte ben ponderate: la prima, per stare lontano dai pettegolezzi dovuti alla rinuncia del sig. Hale a rinnovare il giuramento di fede richiesto dal vescovo ai propri ministri e di lasciare i voti, e, la seconda, perché ricevettero un suggerimento e un aiuto da un amico di famiglia, il sig. Bell.
 
Appena arrivati a destinazione, iniziano a cercare un alloggio, ma le spese di affitto sono molto alti, con la stessa somma di denaro nel sud si poteva trovare tranquillamente una casa più spaziosa e con un giardino. Immediatamente, appena arrivati a Milton, notano le differenze tra il loro paese di origine e il nuovo territorio che li ospiterà, per le strade c’è una gran confusione, nei marciapiedi si incontrano vaste folle di persone che indossano abiti di pessima fattura, gli uomini e le donne camminano velocemente con visi impavidi, sfacciati e rumorosi, spesso alcune persone si fermano e toccano o fanno commenti sugli abiti indossati da Margaret; inoltre circolano diversi carri che bloccano il traffico e che trasportano cotone grezzo in sacchi e tessuti. A differenza del sud, a Milton l’aria è insalubre, sporca, il fumo delle industrie invade tutto il territorio compreso dentro le case malsane. 
 
Margaret stringe amicizia con i lavoratori, soprattutto con il sindacalista Nicholas Higgins, sta organizzando lo sciopero e le lotte all’interno delle fabbriche, e sua figlia Bessy gravemente malata perché ha lavorato in una carderia a diretto contatto con la Lanugine, piccoli fiocchetti finissimi come la polvere bianca che volano via dal cotone e che attaccano i polmoni indebolendo il fisico.         
              
Nella nuova città, il sig. Hale instaura un buon rapporto di amicizia con il suo allievo, il sig. John Thornton, un uomo dal carattere freddo, è il proprietario di un’industria cotoniera tra i più grossi e importanti del nord. Il sig. Thornton, prima di diventare un grosso industriale, dopo la morte del padre, un grosso speculatore morto suicida dopo un grosso fallimento, ha vissuto un periodo di povertà assoluta, la piccola rendita della madre era sufficiente solo per mangiare, e, per pagare i debiti del padre, lavora duramente in una piccola bottega fino a quando  riesce a risollevarsi dalla miseria e ritorna a Milton diventando un imprenditore ammirato ed influente.
 
Il sig. John Thornton, per acquistare nuovi macchinari più costosi  e più cotone, in vista  di nuove commesse, vincola una parte del capitale ma, a causa dello sciopero e con la sostituzione degli operai specializzati con quelli non qualificati, non riesce ad ultimare le consegne come stabilito dai contratti e a rispettare i tempi di consegna della merce, inoltre una parte dei prodotti finiti era di pessima fattura non commercializzabili o non idonei alla vendita. Inaspettatamente, diminuiscono gli ordini, il mercato è al ribasso e il valore delle giacenze diminuisce, le spese di gestione aumentano ed è difficile ottenere il pagamento degli ordini realizzati. In questa situazione di crisi, dopo il pagamento delle ultime fatture del cotone e con il poco denaro rimasto, a Thornton, scartando l’ipotesi di speculare sugli affari, pratica consigliata dal cognato, rimane solo uno traguardo: trovare un altro lavoro.
 
Durante la permanenza a Milton, la signora Hale, già gravemente malata e debole, e abitando in un ambiente malsano, vede le sue condizioni di salute peggiorare giorno dopo giorno e poco dopo muore. Prima della morte, Margaret invia una lettera al fratello Frederick, un ex sottotenente della marina incolpato ingiustamente di ammutinamento e che rischia una condannato a morte se ritorna in patria. Frederick ritorna ugualmente a casa, di nascosto, ma fa in tempo solo a dare uno sguardo che la madre spira subito.
 
I luti non sono finiti: muore Bessy , l'amica e la confidente di Margaret; il sig. Hale muore a Oxford durante una visita all’amico di famiglia Bell. Ormai orfana di entrambi i genitori, Margaret si trasferisce a Londra dalla cugina e dalla zia. Inaspettatamente muore anche l’amico di famiglia, il sig. Bell, lasciando tutta l’eredità alla figlioccia Margaret, e quindi l’industria e cospicui capitali da investire. Margaret, per evitare la cessione della fabbrica, propone a John Thorton un interessante affare: investire il suo denaro ereditato da Bell.

Un po’ di frasi...
 
… al posto di un tranquillo parroco di mezz’età, si fece avanti una giovane signora dai modi dignitosi e onesti (…) non capiva chi fosse, ma su quel bellissimo viso aveva colto un’espressione innocente, franca e imperturbata … pag. 95

… le teneva la mano stretta nella sua. Respirava affannosamente mentre si preparava ad ascoltare la risposta. Le lasciò la mano con indignazione quando sentì il suo tono di ghiaccio … pag. 261

...l’amore di una madre proviene da Dio, John. Dura per sempre. L’amore di una ragazza è come una nuvola di fumo, cambia col vento” … pag. 280

io le mie idee non le tradisco. Faccio parte del sindacato; e penso che è l’unica cosa al mondo che fa del bene agli operai. E io gli scioperi li ho fatti e so cosa vuol dire fare la fame” … pag. 379

… alla fine non ci fu nient’altro da fare in merito, se non quello che il sig. Thornton per settimane aveva scongiurato: dovette chiudere l’impresa nella quale si era impegnato per così tanto tempo, e da cui aveva ottenuto tanto onore e successo; e guardarsi in giro per trovare un lavoro da dipendente … pag. 542

Scheda del libro:
Titolo: Nord e Sud;
Autrice: Elizabeth Gaskell;
Lingua originale: inglese
Tirolo Originale: North and South;
Traduzione: Laura Pecoraro;
Introduzione: Marisa Sestito;
Casa editrice: Jo March;
Collana: Atlandide I;
Genere: romanzo
Pagine: 560;
Anno: 2011;
Prezzo: 15,00 euro.

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