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venerdì 16 agosto 2019

Un sito archeologico da rivalutare


Oggi trascrivo alcune righe per segnalare un piccolo sito archeologico, costruito in un territorio ricco di nuraghi. Non trascrivo i dettagli del classico nuraghe ultra visitato dai viaggiatori e turisti, perché è situato in una zona poco battuta se non dagli abitanti del luogo, ed è posto in una collinetta abbandonata a se stessa dagli studiosi, o meglio non è incluso nei programmi da finanziare; in altre parole è semisconosciuto forse perché non è stato inserito in un opuscolo per vacanzieri. Ciò nonostante il nuraghe è degno della nostra attenzione, in più si può tranquillamente vedere dalla strada e si può vistare in qualsiasi momento.

Il sito oggetto del post e tutto da scoprire è collocato in una collinetta del Sarcidano in aperta campagna, tranquillamente raggiungibile a piedi, in bicicletta o in macchina.  
Il nuraghe è di tipo pentalobato, con una torre centrale e con bastione quadrilobato, costruito con grossi massi calcarei sistemati in file regolari, e attorno si trovano delle tracce di un villaggio costruito con delle capanne con sovrapposizioni di età romana, e si possono notare tracce di crolli.
Il sito archeologico si chiama Santu Millanu, si trova nel comune di Nuragus (SU) nelle vicinanze del pozzo sacro Coni. La data di costruzione si può attribuire approssimativamente intorno tra il 1600 e il 900 a.c..
 
 











 
 
Nel Taccuino puoi leggere il post sul pozzo sacro Coni, clicca QUI

 


10 commenti:

  1. Molto interessante.
    Innassia, sei una scopritrice di posti misteriosi.

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    1. Lasciamoci trasportare dalla curiosità… anonimi cartelli sbiaditi dal tempo nascondono tesori da scoprire: leggiamoli e seguiamo i sentieri sconosciuti. Buon sabato.

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  2. Che luoghi! Attraverso i tuoi post scopro siti a me sconosciuti, grazie.
    sinforosa

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    1. I nostri blog con il passaparola ci consentono di viaggiare oltre i confini dell’immaginazione. Buon sabato.

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  3. Interessante segnalazione, grazie! Mi piacciono i siti archeologici! :)

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    1. Siamo fortunati: viviamo in un Paese ricco di siti archeologici e non ci si annoia mai. Buona giornata

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  4. Ieri sera, alle 22.30 circa, mentre guardavamo in una piazzetta un documentario sull'acqua e sulle fontane in Sardegna siamo stati abbagliati da una forte luce. Commentando abbiamo pensato a voce alta 'sarà una meteorite'. Oggi leggendo i giornali abbiamo la conferma ....

    https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/cagliari/2019/08/16/una-scia-infuocata-nel-cielo-e-stato-spaventoso-mistero-nel-cielo-136-917261.html

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  5. Ignazia, confesso che pur abitando a un tiro di schioppo, ne ignoravo l'esistenza. Purtroppo, a malincuore bisogna ammettere che l'erba del vicino è sempre più verde, dal momento che il più delle volte non conosciamo ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi.
    Ciao,
    Rita

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    1. Verissimo, si dice sempre “ci vado domani”, che poi si trasforma in “ci andrò un altro giorno”, quindi mai. Il nuraghe si trova in zona S.Elia, si vede dalla strada, si trova in cima a un esteso campo, è circondato da altrettanti campi coltivati, pertanto potresti perderlo soprattutto se guidi. Ciao

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