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lunedì 5 maggio 2025

Rachel

Le Voci di oggi si riferiscono a un adattamento cinematografico tratto dal thriller Mia cugina Rachele di Daphne Du Maurier. Non è la prima volta che il cinema prende in mano il capolavoro della scrittrice inglese per imprimerlo nel grande schermo, e ogni regista e sceneggiatore ha inserito le Voci liberamente, trasformando o riportando le scene seguendo o violando la penna della scrittrice. Nel Taccuino avevo riportato le Voci del romanzo della scrittrice e del film degli anni cinquanta del regista Henry Koster, con gli attori Olivia de Havilland e Richard Burton, mentre oggi imprimo il lavoro di Roger Michell del 2017.

Trovare le parole per descrivere il film del 2017, con gli attori Rachel Weisz e Sam Claflin, comporta un certo disagio, e se lo paragoniamo al capolavoro di Henry Koster, motivare le difficoltà delle Voci da inventariare sono troppe per inserirle tutte in quest’angolo virtuale. La prima pecca riguarda la scelta degli attori, classificabili non come un tremendo errore, ma come l’incapacità di imprimere al meglio le Voci originali del romanzo. 

C’è una distanza abissale tra l’attrice Rachel Weisz e l’attore Sam Claflin, entrambi distanti per recitazione, carisma, lei perfetta per il ruolo e lui inconsistente. Lei professionalmente matura e perfetta, lui immaturo, immobile e inespressivo. Rachel Weitz incarna la sagoma della protagonista di carta con una complicazione da tamponare, vale a dire riuscire a colmare l’immobilità e inespressività del collega. L’attrice stava rischiando di incatenare la sua performance, e ringraziando la sua abilità, maturata in anni di esperienza, non ha fallito, e in parecchie scene ha dovuto colmare e raddrizzare le imperfezioni del collega. Se il personaggio maschile non brilla, al suo fianco quello femminile resiste fino alla fine grazie alle capacità interpretative dell’attrice.

Quando appare nella nostra mente il corpo e l’espressività dei personaggi di carta, crollano una serie di certezze rilevate in alcune recensioni positive, semplicemente perché chi ha elaborato il film non è riuscito a riportare le Voci impresse nel romanzo; senza giri di parole, sono state compiute delle inesattezze alla base a livello di progettazione del film.

Il ruolo maschile è stato scritto in modo sbrigativo, senza raggiungere un minimo di attendibilità, e se siamo in vena di paragoni, è imbarazzante equiparare il carisma di Sam Claflin a Richard Burton, per cui è meglio lasciare stare la discussione già sul nascere.

Trascrivere le Voci del film Rachel del 2017 è problematico, si rischia di offendere le persone che hanno dato un contributo per ottenere il massimo e un buon lavoro. La pessima qualità della recitazione di Sam Claflin l’attribuisco a coloro che lo hanno scelto, preferendo lui e non un altro attore, non perché sia un pessimo interprete, ma semplicemente perché non era in grado di imprimere al meglio le sembianze del personaggio di carta; in parole povere, il protagonista maschile non poteva dare di meglio perché completamente distante per sembianze, carattere, e carisma.

La parte migliore del film riguarda la costruzione del periodo storico, con ambientazioni capaci di ricordare al primo sguardo l’Ottocento inglese. La ricostruzione scenica non da spazio all’immaginazione, ogni dettaglio è stato ricostruito per rendere le atmosfere ottocentesche perfette. I costumi e i gioielli sono sublimi, e assieme alla mobilia, con i cammini e le candele accese, rese reali dai colori delle scene, le atmosfere ricostruite ricordano i dettagli impressi nel libro.

Le atmosfere in stile thriller-gotico sono state ricreate giocando con i colori, negli interni primeggiano quelli scuri rallegrati dal giallo o dall’oro con le candele e i cammini accesi, mentre all’esterno brillano le tonalità della campagna inglese, con ampi spazi verdi, con le sfumature tipiche delle residenze con i giardini, per poi passare a un altro tipo di gradazione più chiari delle scene ambientati sulla spiaggia o nelle rocce; tutti colori tipici dell’Inghilterra. 

 

Alcune Voci tratte dal film: 

Lei era innocente? Era colpevole? Chi è colpevole? Ero un orfano, Ambrose si prese cura di me, era mio cugino, ma l’ho amato come un padre. Dicevano “Il bambino ha bisogno di una madre”, ma le uniche femmine ammesse in casa erano le cagne. Avevo finito gli studi. Che cosa avevo imparato? Non mi piacevano i libri. Non mi piaceva la città. Non mi piacevano i discorsi corti, mi piaceva stare solo qui, ma Ambrose si ammalò, i dottori lo mandarono a curarsi dove c’era il sole. Quanto mi mancava! Leggevo tutte le sue lettere con il mio tutore e sua figlia, poi quell’estate incominciò a scrivere di “Mia cugina, e quindi di anche tua cugina Rachel, vedova, una donna di ottima compagnia che si è gentilmente dedicata a farmi conoscere tutte le bellezze di Firenze. Vive lì perché ama il sole, ma è inglese quanto noi due”. E in autunno … “Splendida notizia. Io e Rachel ci sposiamo. Lei ha accettato. Sono così felice e tanto fortunato. Sicuramente, quando la conoscerai, capirai. È radiosa, è buona ed è la più amabile delle compagnie

“Ti ho scritto tante volte, ma lei mi sorveglia come un falco e non c’è nessuno di cui possa fidarmi per spedire le lettere. Oggi lei è fuori casa. Ecco perché riesco a scriverti. Sono malato da settimane, febbre, terribili emicranie, non sopporto la luce del sole. Quanto ai dottori, non mi fido di nessuno di loro. L’ultimo che è stato raccomandato da quella serpe di Rinaldi, è sicuramente un farabutto”

  
















 

Scheda del film:

Titolo: Rachel

Titolo originale: My cousin Rachel

Regia: Roger Michell

Soggetto: Daphne du Maurier

Genere: thriller, drammatico

Anno: 2017

Durata: 106 min

Interpreti: Rachel Weisz (Rachel Ashley), Sam Claflin (Philip), Iain Glen (Nick Kendall), Holliday Grainger (Louise Kendall), Pierfrancesco Favino (Enrico Rinaldi), Simon Russell Beale (Couch), Andrew Havill (Parson Pascoe).

  

Ricordo le Voci …..

Il film del 1952 dal titolo Mia cugina Rachele

Il romanzo della scrittrice Daphne du Maurier

 

Ricordo anche altre Voci cinematografiche con:

Rachel Weisz dal titolo La verità negata

Holliday Grainger: Bel Ami-Storia di un seduttore

Simon Russell Beale: Persuasione

Andrew Havill: Les Misérable e The imitation Game

 

Annotazione: le Voci tratte dal film e le ho sbobinate per il Taccuino.

N.B. immagini prelevate dalla rete tramite il motore di ricerca Google.


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