“Scegliete un posto dove
piantare il vostro giardino. E poi chiedevi perché avete scelto proprio quel
luogo e non un altro. Ma non limitatevi semplicemente all’osservazione. Il
vento, l’acqua e la luce sono fondamentali, e così la terra, la scelta dei
semi, delle piante, dei colori e dei profumi. Però non bastano. È il vostro
cuore quello che conta. È a lui che dovete chiedere. Se avete bisogno di raccoglimento,
chiudete gli occhi e respirate finché quello sarà l’unico suono che riuscirete
a percepire, e poi uno alla volta aprite i vostri sensi. Ne avete cinque,
usateli” … pag. 254
Il libro è un susseguirsi di Voci alternate tra Bianca, un ignoto
personaggio, e i nostri protagonisti, e ogni capitolo
si allaccia al passato colmo di segreti e al presente imparentato con i dissidi
familiari, e ogni domanda del presente racchiude una risposta che ha radici che
provengono dal passato.
I motivi di un legame familiare spezzato molti anni prima sono
racchiusi in un baule a Volterra nella tenuta di Giulia Donati. Il segreto dei
dissidi della famiglia Donati è nascosto in un’antica abitazione circondato da
un immenso giardino caduto in rovina; e qui Giulia incontrerà il figlio, la
nuora e le nipoti gemelle per ridare la vita alla tenuta, perché per secoli la prassi
vuole che il compito per salvaguardare il luogo sia nelle mani esclusive di una
coppia di gemelli della fam. Donati.
Il punto di stallo per salvare il giardino ha radici profonde,
fatto di colpe mai espiate, di bugie, di equivoci e di errori mai pianati, e
adesso che Giulia ha seri problemi di salute è arrivato il momento di stanare i
malintesi e i segreti della famiglia, iniziando da una pianta, la rosa
millenaria, di cui si è smarrita la sua traccia.
Scoperta dopo scoperta, si inverte il corso delle vite dei personaggi, soprattutto delle gemelle perché ignare di ciò che è stato scelto a loro insaputa precedentemente ai fatti narrati, di scelte ormai trapiantate dai genitori in diversi luoghi geografici (Londra, Amsterdam e l’Italia) senza mai allontanarsi da un punto in comune: il giardino della famiglia Donati.
Il compito più delicato delle gemelle, oltre a scoprire il segreto custodito da Giulia, consiste nello sbrogliare la matassa penetrando dentro questioni familiari inconfessabili, estrapolando fatti che coprono diversi anni.
Il compito più delicato delle gemelle, oltre a scoprire il segreto custodito da Giulia, consiste nello sbrogliare la matassa penetrando dentro questioni familiari inconfessabili, estrapolando fatti che coprono diversi anni.
La storia di ogni uomo e donna della famiglia è collegata al
verde, ai fiori, alle piante, e quindi al giardino che custodisce i segreti,
per questo motivo, con l’aiuto della scrittrice, ogni capitolo apre con una
breve descrizione delle potenzialità dei fiori e della natura.
“Coltivare il giardino significa coltivare la pazienza. Ci vogliono
attenzione, cure, costanza. In inverno ci si può dedicare alla messa a punto
delle attrezzature e alla preparazione del terreno per le nuove semine. La
terra accoglie e custodisce il segreto per la rinascita” … pag. 14
“ I colori del nostro
giardino possono aiutarci nelle sfide della vita. Il color viola dei giacinti e
delle viole del pensiero ci dona coraggio e forza di avversità. La viola del
pensiero ha bisogno di penombra ma può fiorire in ogni momento dell’anno.
Proprio come un sorriso può scaturire da una lacrima” … pag. 53
“Le prime testimonianze
storiche che abbiamo della rosa risalgono all’epoca dei sumeri. Secondo i poeti
greci, nacque dalla spuma del mare che generò Afrodite. Regina di ogni
giardino, ha dimensioni e utilizzi innumerevoli. Adattabile, ama i terreni
ricchi e ben drenati. La sua esposizione ideale è a mezz’ombra, ma necessita di
alcune ore di sole diretto. Le innaffiature devono essere frequenti, ma senza
ristagni. È uno dei fiori più utilizzati in cucina. Nelle bibite e sui frullati
conferisce un tocco di raffinatezza. I suoi petali sono ingredienti di composte
e liquori” … pag. 106
Scheda del libro
Titolo: Il giardino dei fiori segreti
Autrice: Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Genere: romanzo
Prezzo di copertina: € 16,90
Anno: 2016
Pagine: 360
Ricordo i precedenti romanzi di Cristina Caboni presenti nel Taccuino :
La custode del miele e delle api, clicca QUI
Il sentiero dei profumi, clicca QUI
Una storia intensa e delicata.
RispondiEliminaCiao Innassia.
Lo stile è semplice e si legge in un baleno, e per la parte concernente le gemelle ricorda il film “Il cowboy con il velo da sposa”. Buona domenica.
EliminaUn libro che risveglia tante emozioni e visioni. Buona serata, Innassia.
RispondiEliminasinforosa
Il giardino, la cura dei fiori e la passione per la natura, assieme alle incomprensioni familiari e alle colpe mai espiate e a una spruzzatina di mistero (senza esagerare), sono la base del romanzo racchiusi in tre ambientazioni. Buona domenica.
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