. Io sono una ladra.
. È quello che continui
a ripetere.
. Ho rubato io il
Rembrandt. Mac, hai sentito? Ho rubato io il Rembrandt.
. Sì, e io ho dipinto la
Cappella Sistina.
. Avanti, chiedimi come
ho fatto.
. Va bene. Come hai
fatto?
. Sono salita sul tetto
e poi mi sono buttata giù per venti piani con un discensore McNeil.
. Devi essere una
scalatrice coi fiocchi.
. Lo sono. Sono una
scalatrice coi fiocchi, sono una scalatrice coi fiocchi.
. Spiegami come hai fatto a tirarlo fuori da lì.
. Spiegami come hai fatto a tirarlo fuori da lì.
. Dunque, questa è la
parte migliore del mio genialissimo piano. L’ho spedita per posta.
. No!
. Sì, l’ho messo nella
buca della posta in uscita. Semplice, efficace, sicuro.
. Un piano molto
brillante.
. No, non brillante. Un
piano perfetto.
. Assolutamente
stupefacente. Hai ragione, è un quadro meraviglioso. Lo sapevi che Rembrandt ha
vissuto assieme ai genitori fino a quarant’anni? Certo che lo sapevi. Tu sei
perfetta, no?
. Ma come ci sei
riuscito?
. Perché arrampicarsi
fin lassù, se la raccolta della posta è al piano terra?
Ah, sei tu. Dov’è il mio
quadro? Voglio il mio quadro. Ah, con la posta. Una trovata originale. Devo
proprio dire che sono rimasto senza parole per quello che hai fatto, la
scalata, tutto quell’arrancare alla tua tenera età. Senti, ci sono brutte
notizie, il prezzo delle lenti è salito. Il Rembrandt non potrà coprire le mie
spese. Uhm, questa è la situazione, quaranta milioni sono un ottimo
prezzo. Ah, mi dispiace, non m’importa
come te li procuri, ma ti consiglio di sbrigarti, il tempo corre veloce … tic
tac, tic tac.
. Per accedere alla
cassaforte si devono usare un codice numerico e uno scanner della retina ad
alta definizione che noi riusciremo a fregare. In questo momento un oculista
sta esaminando gli occhi del nostro caro Presidente e lo stanno facendo anche
gli uomini di Conrad Green, almeno lo spero. Mi stai seguendo Mac?
. Come un’ombra.
. Per paura del
Millenium Bug, i tecnici dell’International Clearance Bank effettueranno un
test di efficienza del sistema. Proprio ora stanno facendo le prove generali.
Poco prima di mezzanotte, ora locale, spegneranno il mainframe di ogni filiale
per trenta secondi. Quei trenta secondi ci servono per inserirci nel sistema
della banca, però abbiamo bisogno di altri dieci secondi per dialogare a tu per
tu con il computer e poter scaricare la roba.
. E come ci procuriamo
quei dieci secondi?
. Glieli rubiamo. Il
trasmettitore che ho installato interferisce con il segnale dell’orologio
automatico della banca, quindi dalle undici di domani sera i loro orologi
guadagneranno una frazione di secondo ogni minuto, e noi così avremo i nostri
dieci secondi.
Ci servono tre settimane
di preparazione.
. Cosa?
. Come minimo.
. No, dobbiamo farlo
domani notte.
. Tu sogni.
. No, forse non hai
capito. Deve essere la notte di fine millennio oppure mai più.
. Allora rinuncia, mia
cara è impossibile.
. Sei un … ok, facciamo
a metà.
. Come dici?
. Mi hai sentito.
. È impossibile ma ci
proveremo.
. Hey! This is entrapment!
. What?
. I said this is called entrapment.
. Actually it’s called blackmailing.
Ho letto sui giornali
che hanno rubato la maschera e, dato che non mi arrivavano notizie dalla mia
fidatissima agente, ho cominciato a preoccuparmi. Ho chiamato tutti gli
ospedali, ho chiamato l’obitorio e infine ho chiamato le compaglie aeree.
Davanti a lei c’è un uomo che si sente un po’ disorientato. Mss. Baker, mi
illumini.
. E questo che diavolo
è?
. Il termo-rilevatore
che mi hai chiesto.
. Avevo specificato che
non doveva essere assolutamente a cristalli liquidi.
. E io ti specifico che
ho trovato solo questo.
. Come faccio a lavorare
senza la strumentazione necessaria?
. Senti Mac, dacci un
taglio. Come pensi che funzioni: tu mi fai una lista e io vado al supermercato!
Ti inventerai qualcosa come fai sempre.
Entrapment è un film d’azione leggero leggero per la presenza
d’interrogativi non troppo nascosti e ben prevedibili, e per una serie di colpi
di scena anch’essi scontati e abbelliti dall’utilizzo di strumenti tecnologici di
altissimo livello. E in tempi non sospetti avevo letto una notizia tutta da
verificare: inizialmente la sceneggiatura era più complessa perché avevano scritto
diverse scene di azione e tagliate all’ultimo momento per problemi di budget.
Entrapmente è uscito ad aprile del 1999 con un cast notissimo,
Sean Connery e Catherine Zeta Jones, ed è stato presentato fuori concorso al
Festival di Cannes. E quest’anno la pellicola ha festeggiato 20 anni, una festa di basso tono perché nessuno se n'é accorto e perché non è
incluso tra le pellicole di valore inestimabile e non eccellente per la qualità
del risultato finale.
Il film è stravisto e super trasmesso alla tv, e non c’è bisogno
di presentarlo neanche con una breve sinossi, e per l’occasione dei vent’anni
dall’uscita si possono riepilogare i punti più interessanti.
Virginia Baker, chiamata da tutti Gin, realmente è una ladra e apparentemente è un’agente
delle assicurazioni Waverly con un pallino in testa, quello di incastrare il ladro d'opere d'arte
numero uno, Mac.
Nella storia c’è una sorta di gioco all’indovinello e al gatto e al topo: di giorno, con il benestare del suo capo, l’assicuratrice Gin insegue un ladro in pensione, e nel tempo libero, usando le apparecchiature tecnologiche di altissimo livello e usando le informazioni di prima mano direttamente dal suo ufficio, organizza il colpo di fine millennio.
Nella storia c’è una sorta di gioco all’indovinello e al gatto e al topo: di giorno, con il benestare del suo capo, l’assicuratrice Gin insegue un ladro in pensione, e nel tempo libero, usando le apparecchiature tecnologiche di altissimo livello e usando le informazioni di prima mano direttamente dal suo ufficio, organizza il colpo di fine millennio.
In sintesi, Gin ottiene l’autorizzazione del suo capo per trovare
e incastrare Mac, invece si allea con l’anziano ladro per rubare una maschera dal valore inestimabile, e per il colpo del secolo
da eseguire obbligatoriamente il 31 dicembre 1999 o mai più.
E poi e poi c’è il dilemma di Mac, perché come l’assicuratrice
fa il doppio gioco, da una parte si allea con la Gin, e contemporaneamente si
accorda con un agente del FBI perché in precedenza è stato beccato e per salvarsi
dalla galera deve collaborare con la polizia.
In parole povere, entrambi i personaggi, reciprocamente, hanno l’intenzione di fregarsi a vicenda, e come il solito c’è sempre la polizia che vuole fregare tutti prendendo un granchio.
In parole povere, entrambi i personaggi, reciprocamente, hanno l’intenzione di fregarsi a vicenda, e come il solito c’è sempre la polizia che vuole fregare tutti prendendo un granchio.
Oltre al compleanno di Entrapment, quest’anno si festeggia anche un
altro traguardo da parte di chi impersona la protagonista Gin: oggi l’attrice
Catherine Zeta Jones compie cinquant’anni. Buon compleanno.
E adesso spazio ad altre immagini tratte da internet tramite il motore di
ricerca Google…
Scheda del film:
Titolo: Entrapment
Regia: Jon Amiel
Genere: azione
Anno: 1999
Durata: 113 min.
Sceneggiatura: Ronald Bass
Cast: Catherine Zeta Jones è Virginia “Gin” Baker; Sean Connery
è il ladro Robert “Mac” MacDougal; Will Patton è Hector Cruz, il capo di Gin;
Ving Rhames è Aaron Thibadeaux, l’agente dell’FBI che ha incastrato Mac e che
lo usa per incastrare anche la Gin; Maury Chaykin è Conrad Green, un uomo
d’affari che compra merce rubata.
Link utili:
Trailer in lingua originale:
https://www.youtube.com/watch?v=ikcO58IoumQ&t=12s
Trailer in italiano:
https://www.youtube.com/watch?v=mBE7kUp5HJE&t=3s
Clip:
https://www.youtube.com/watch?v=Uj-zfA9CHtY
https://www.youtube.com/watch?v=5lgN4hu1fLY&t=82s
Colonna sonora:
https://www.youtube.com/watch?v=TJRBTvO1JHE&t=5s
Nel Taccuino ci sono altri due film interpretati da
Catherine Zeta Jones:
Traffic, clicca QUI
Caterina di Russia, clicca QUI
Le frasi in corsivo, trascritte nel Taccuino, si riferiscono e fanno parte della sceneggiatura del film Entrapment del 1999, e le ho sbobinate io in occasione del suo compleanno.
N.B. Ricordo ai lettori che le foto del post sono state scaricate dal web.
Un film che ho visto con un grande Sean Connery e a Catherine auguri belli di buon compleanno. Ciao Innassia.
RispondiEliminasinforosa
Abili e competenti entrambi. E ancora auguri a Catherine. Ciao
EliminaA me è piaciuto, grazie ai protagonisti.
RispondiEliminaCiao Innassia.
Anche a me è piaciuto. L’ho visto diverse volte, anche recentemente, tanto da imparare alcune battute a memoria. E bellissimi i luoghi dove hanno girato alcune scene, come il castello, e il palazzo dove rubano la maschera. Ciao
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