Con il tartufo si possono preparare diverse pietanze, e per
conoscere le sue potenzialità organolettiche e olfattive, o per recuperarlo, non
è necessario sbarcare il lunario in terre lontane e sconosciute. E sì, il
tubero trova il suo ambiente naturale anche nel Sarcidano, e poche persone sono a
conoscenza di questa Voce, e da un paio di anni si sta potenziando sotto tutti
i punti di vista il passaparola. E ieri a Nurallao, nel cuore del Sarcidano, nel
Parco Funtana Is Arinus si è svolta la 6° edizione della Fiera del tartufo.
La giornata è stata magnifica ed è iniziata con una passeggiata
ecologica didattica, una visita guidata per conoscere gli antichi forni di
calce e le cascate. Non solo, il programma della "Fiera del tartufo di Nurallao" era fittissima: c’era una simulazione per cercarli e naturalmente il pranzo a base di
tartufi; inoltre il raduno delle macchine d’epoca, il tutto colorato con gli stand ricchi di prodotti tipici isolani e
articoli creati artigianalmente.
Nel Taccuino puoi trovare anche un’altra edizione della "Fiera del tartufo di Nurallao", clicca QUI
Alla scoperta del Parco e delle cascate
Alcuni forni della calce
Alcune macchine d’epoca
La parte della serata più importante: alcuni piatti preparati con l'ingrediente doc, il tartufo, o meglio ciò che è rimasto della 6°
edizione della "Fiera del Tartufo" nurallaese.
Nel Taccuino puoi trovare anche un’altra edizione della "Fiera del tartufo di Nurallao", clicca QUI
P.S. non posso pubblicare altre foto della giornata, e soprattutto degli stand della fiera, perché
era stracolma di persone e in questi casi la privacy è al primo post, soprattutto quando ci sono i bimbi.
Che dire? Una domenica che avrei tanto desiderato trascorre in quei luoghi incantevoli, fra stand e bellezze di ieri e di oggi e un gustosissimo piatto di pasta. Mi accontento di questo tuo bel post. Buona serata Innassia.
RispondiEliminasinforosa
Organizzati per il prossimo anno, la fiera si organizza sempre in questo periodo. Ciao Sinforosa
EliminaSono forse l'unica persona al mondo ad odiare il tartufo.
RispondiEliminaIl sapore mi disgusta proprio.
È grave? 😂😂😉
Sei stata gentilissima a descrivere il disgusto. Conosco diverse persone che hanno un vocabolario molto fantasioso per esprimersi in questa direzione, e non sono parole dolci. Sei in ottima compagnia. Ciao Claudia
EliminaAhahha
EliminaMa no, dai.
Non mi sarei mai permessa.
Sono comunque una signora. 😉😘
Tra queste persone ci sono anche diverse signore, e non si vergognano ... colorare anche le parole ogni tanto ci vuole, altrimenti quando ridiamo?
EliminaE coloriamo....
EliminaTartufo nero
Tartufo bianco
Uno schifo vero
Non ci penso manco!
Ahah
Ti ho fatto pure la poesia. 😅
Buona serata
No... non posso crederci ...pure la poesia ...Troppo togo... Troppo simpatico
EliminaGianna aveva un fiuto eccezionale per il tartufo.
RispondiEliminaNon so chi sia Gianna ma so che io, in questo caso, non sono brava: sto scoprendo questo ingrediente da poco tempo per essere un'esperta. Lascio questo compito ad alcuni miei amici che lavorano in questo campo. Ciao Gus
EliminaScherzo Innassia.
EliminaLa frase è inserita in una canzone di Rino Gaetano, il cantautore morto a 31 anni, forse ammazzato.
Non ho ma assaggiato un tartufo.
... per colorare le serate valgono pure le canzoni e Gianna è perfetta. Non avevo collegato.
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