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sabato 26 ottobre 2019

Alla ricerca della manualità

In autunno spuntano corsi e laboratori in tutte le salse. All’inizio non potevo seguirli come avevo sperato, perché uno degli elementi per partecipare prevedeva un’età dai cinquant’anni in su, e siccome ancora non li possiedo, ero fuori dal coro.
E poiché la speranza è l’ultima a morire, voilà, per dare la possibilità a tutte le persone di frequentarli, all’ultimo momento gli organizzatori hanno eliminato il requisito del tempo che passa.
Mercoledì ho seguito il primo giorno del corso di cucina, e come la fortuna sostiene i principianti per non viziarli, in programma c’era uno dei piatti più complessi dell’isola perché si richiede una massiccia dose di manualità normalmente acquisibile con ore e ore di tentativi, e i minuti trascorsi si sono trasformati in istanti interminabili fatti di gesti e osservazioni da inserire in uno spettacolo comico.
Il primo piatto da servire per la cena? Le Lorighittas, un primo piatto tipico di Morgongiori (OR), un piatto unico preparato con pochi ingredienti che solo le mani più esperte riescono a realizzare, perché il formato e la caratteristica devono essere perfette in grado di ottenere una cottura omogenea in ogni singolo pezzo.  La preparazione è complessa, e la riuscita dell’esperimento è una vittoria perché le lorighittas sono uno dei piatti più prelibati e ricercati dell’isola, oltre a essere uno dei primi piatti più costosi da cucinare nelle occasioni speciali.

 

Ingredienti
500 g di semola di grano duro
250 g di acqua
Sale
Sugo
 
In una terrina versare la semola con un pizzico di sale, e impastare aggiungendo l’acqua volta per volta. L’impasto si deve lavorare almeno per una mezz’ora fino a ottenere una pasta morbida e compatta. Dopo il periodo di riposo, la pasta si deve manipolare con le mani per ricavare dei fili come “i bucatini” dalla grossezza omogenea in tutta la lunghezza. Il filo si deve avvolgere in due dita (l'indice e il medio) per due volte per ricavare due cerchi da sigillare nelle estremità, per poi sfilarli e attorcigliarli con le dita con dei movimenti decisi e delicati, senza fonderli o schiacciarli tra di loro, e dandole contemporaneamente una forma allungata.  
Cuocere le Lorighittas in acqua salata e condire col sugo. Servire ben caldi.
Buon appetito.

 
E per saperne un po' di più consiglio il video …
https://www.youtube.com/watch?v=EPkHjuer_ns
 
 E ancora …

https://www.youtube.com/watch?v=DkT3t97lPyY

7 commenti:

  1. Devono essere buonissimi. Mi piacerebbe provare a farli. Grazie. Buona domenica.
    sinforosa

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    1. @Sinforosa per conoscere meglio la lavorazione guarda il video. Ricordati di non ottenere una pasta troppo dura o molle perché nel primo caso è complicato ottenere i fili, mentre se è molle gli anelli si attaccano tra loro. Buon esperimento

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  2. Risposte
    1. Confermo. Super buono. E per chi sa lavorarli ancora più buoni.
      Buona domenica @Gus

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  3. Buoni, mangiatu a Morgongiori, la loro terra natia.
    Rita

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    1. Wow. Io li ho sempre gustati nelle occasioni speciali … ad es nei matrimoni, e mai nel paese d'origine. Buona domenica @Rita

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