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mercoledì 10 luglio 2019

Il Festival Letterario 2019

La sedicesima edizione dell’Isola delle Storie è terminata domenica, e come tutti gli anni ho impresso nella mia mente le Voci degli artisti, degli amici e degli sconosciuti. E ancora una volta, anche quest’anno Gavoi, un piccolo centro della Barbagia, si è trasformato per accogliere noi lettori e lettrici di ogni età; e come per le precedenti edizioni, in ogni piazza, in ogni angolo lungo le vie del centro abitato abbiamo respirato aria pura fornita di cultura viva. Ho letto che in questa edizione sono stati organizzati un’ottantina di appuntamenti, mentre gli autori erano una sessantina, e con le loro storie, con i laboratori, reading, film e mostre ci hanno incantato e abbiamo trascorso dei giorni indimenticabili. Nei vari appuntamenti abbiamo analizzato svariati argomenti, troppi per citarli tutti in un post, ad esempio ci sono stati delle discussioni sulla società attuale italiana ed europea, abbiamo affrontato gli effetti della Brexit, inoltre abbiamo discusso dei confini dell’immigrazione. Ogni incontro ha sprigionato nuove freschezze, delle vere squisitezze solo per noi con Voci preziose, e in alcuni casi divertenti.
 






In queste poche righe cito alcuni appuntamenti che ho seguito:
Uno degli appuntamenti più costruttivi è stato l’incontro con lo scrittore Eli Gottlieb, il quale ci ha guidato con spontaneità verso un mondo poco esplorato: l’autismo degli adulti.
Elvira Serra è riuscita a strappare all’astronauta Paolo Nespoli delle informazioni poco conosciute, come le “qualità” nascoste del caffè dell’astronauta, la funzione di uno speciale aspirapolvere di varie “grandezze” per fare la pipi, le difficoltà incontrate per passare i duri esami per raggiungere il sogno di diventare un astronauta, e in che modo un astronauta può “acquistare” 7 cm in altezza per effetto dell’assenza di gravità.
Dal mitico balcone abbiamo ascoltato delle storie apparentemente romanzate perché, se esaminiamo la realtà, i contenuti riportati nei romanzi sono reali: la storia di tre donne tratto dal libro “Le stelle di capo Gelsomino”, e la storia di una donna scombussolata dalla scomparsa del fratellino tratto dal libro “Matrigna” sono frutto della fantasia degli autori e allo stesso tempo si possono  identificare come "reali".
L’incontro con il regista Marco Tullio Giordana e Lirio Abbate mi ha sorpresa, perché sono due persone totalmente diverse e sono riusciti ad unire con il giusto equilibrio le loro esperienze. 
 
Alcune immagini degli "appuntamenti"
 
Appuntamento "Vicini e Lontani" a Piazza Sant'Antiocru: Alessandro Giammei incontra Eli Gottlieb


Camilla Soru legge "Leonardo Sciascia"


Al Giardino Comunale: all'appuntamento "Reading"  Simonetta Bittasi incontra Giacomo Papi

"Mezzogiorno di Fuoco" a Piazza Sant'Antiocru: all'appuntamento " Il censimento dei radical chic" Giacomo Papi incontra Marco Tullio Giordana e Lirio Abbate

Piazza Sant'Antiocru "Storie di Altri Luoghi": Elvira Serra intervista Paolo Nespoli

Dal Balcone a S'Antana 'e Susu: Alessandro Giammei incontra Elvira Serra

Agnese Fois legge Primo Levi

Piazza Sant'Antiocru "Storie di altri Luoghi": Chiara Valerio incontra Rachel Cusk, traduce Juana Sommermann Weber

Piazza Mesu Bidda "Altre Prospettive": Ignazio Caruso conversa con Ofelia Prodan e Stefano Sgambati, traduce Mauro Barindi

Giardino Comunale "Reading" con Maurizio de Giovanni

Anna Brotzu legge "Omaggio alla Luna"

Dal Balcone a S'Antana 'e Susu Alessandro Giammei conversa con Teresa Ciabatti

Piazza Sant'Antiocru: all'appuntamento "Mezzogiorno di Fuoco", dal titolo "Il censimento dei radical chic", Giacomo Papi conversa con Giuseppe Civati e Marco Varvello

I musicisti
 
Bianca Quartet Frau

Bittersweet Cellos Quartet

Kojiro Yorimoto
 
 
Alcune immagini della mostra fotografica all'aperto per le vie di Gavoi di Daniela Zedda dal titolo "Intintos. Il lato oscuro degli ospiti del Festival"
 







 
 
Nell’Isola delle Storie, tra gli autori e i lettori, si stabilisce un rapporto semplice e naturale, quasi familiare, pertanto sono banditi i classici comportamenti da star, però, quest’anno abbiamo rotto questo elemento di vitale importanza, perché nella XVI edizione avevamo una star speciale, la borraccia per l’acqua. E sì, quest’anno il gadget del Festival ha sensibilizzato le coscienze invogliando i presenti a non usare le bottiglie di plastica, e ogni tanto intravedevi persone di tutte le età prendere l’acqua fresca direttamente dalle fontane per riempire la borraccia, e con un piccolo gesto abbiamo ridotto la quantità di plastica nei cassonetti dell'immondizia.
 
 
 
Come ha scritto Giuseppe Civati nel suo blog, una volta terminato il Festival Letterario della Sardegna ci viene il “mal di Gavoi”, perché viviamo intensamente quattro giorni in compagnia dei libri, degli autori, corriamo da una piazza e l’altra per seguire i vari appuntamenti che si svolgono in tutto il paese, incontriamo un’infinità di persone, si chiacchiera come ai vecchi tempi lontani dalla tv, si accompagnano i bimbi ai laboratori, si segue anche il Festival letterario dei bambini, tra un appuntamento e l'altro visitiamo le mostre e guardiamo i film, si instaurano nuove amicizie, se qualcuno perde un incontro c'è sempre qualcuno che ti riassume i punti salienti,  e con la parola “fine” dal lunedì è difficile riprendere con naturalezza la nostra vita quotidiana. Il Festival Letterario è finito da pochi giorni e rimangono impressi nella nostra mente dei giorni intensi di vera e genuina cultura, e i ricordi non sbiadiscono col passare del tempo.



Le ultime edizioni del Festival Letterario di Gavoi le puoi trovare nel Taccuino, clicca QUI
 
 


5 commenti:

  1. Un evento culturale di grande spessore, una manifestazione invidiabile. Buona giornata:)
    sinforosa

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  2. Ciao @Gus Con la tenacia dei gavoesi, con il duro lavoro dei volontari, con un eccellente staff, tra mille difficoltà da 16 anni un piccolo paese ha dimostrato come valorizzare e come investire in cultura.

    Ciao @Sinforosa. Dietro c’è un’organizzazione che lavora tutto l’anno per mettere in piedi il programma, e si vedono gli ottimi risultati.

    Nel sito dell’Isola delle Storie potete trovare tutto il materiale di quest'anno e delle precedenti edizioni, compreso i video:
    www.isoladellestorie.it/

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  3. Ciao Ignazia, è vero che anni fa vi partecipò il Guccio?
    Rita

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    1. Ciao Rita. Si. Nel 2015 Guccini presentò il suo libro con Macchiavelli e intervenne anche al festival dei bambini. Non puoi immaginare la folla. In modo rocambolesco Io partecipai ai due incontri… Chiamiamola pura fortuna … per non dire altro…

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