. Chiama la polizia, e avrà
bisogno anche di un medico
. Io so chi è stato
. Allora l’hai visto?
. Sì, l’ho visto bene
. Così come vedi me?
. So che era lui
. Sai che era lui oppure
l’hai visto?
. Sì, l’ho visto, l’ho visto bene
. Con i tuoi occhi?
. Sì, l’ho visto bene. L’ho
visto con i miei occhi
. Brava, tesoro
. Mio fratello ed io
l’abbiamo trovata vicino al lago
. Non avete visto nessun
altro?
. Non credere a ciò che Briony
vi ha detto. Ha una grande fantasia
. Quando sono usciti a
cercarla, sono andato da mio padre. È così, lo giuro
. E perché mai?
. Per raccontargli tutto
. Andrò dal giudice e
cambierò la mia deposizione, Cee
. Non chiamarmi così. Ti prego non chiamarmi
così
. So che ciò che ho fatto è
stato terribile. Non mi aspetto che mi perdoni
. Non ti preoccupare, non lo
farò. Sei una testimone inattendibile. Il caso non verrà mai aperto
. Però almeno potrò dire a
tutti cosa ho fatto. Posso andare a casa e spiegarlo alla mamma, a papà, a Leon
. E chi te lo impedisce?
. Volevo prima vedere te
. Ma loro non ne vogliono più sentire parlare, quel fatto spiacevole è stato risolto in passato e ti ringrazio molto
Quando un romanzo è un
capolavoro, non sempre la trasposizione cinematografica riesce a ricostruire la
storia sullo stesso piano, ma ci sono delle eccezioni. Il film Espiazione di Joe Wright, tratto
dall’omonimo romanzo di Ian McEwan, lo considero un’eccezione. Raramente mi
capita di leggere un capolavoro e di vedere la trasposizione cinematografica
perfetta, per cui il chiacchiericcio sul paragone si annulla in un battito
d’ali. Espiazione è un adattamento
ben scritto e se lo paragoniamo al romanzo, non troviamo inesattezze o
imprecisioni, si possono notare quei classici aspetti imposti dalla recitazione
e dalla cinepresa senza mai allontanarsi dal libro di Ian McEwan, e niente di
più. Se siamo in vena di paragoni tra il romanzo e il film, possiamo trovare
delle piccolissime e insignificanti differenze, e ogni accenno di difformità è
talmente minimo da tralasciare le Voci negative già sul nascere.
Gli argomenti presi in
considerazione sono forti, serissimi, e la banalità è bandita dalle Voci, e
tutto ruota sulla consapevolezza di aver elaborato un errore e sulle
conseguenze che può comportare l’immaginazione di una ragazzina. Si schematizzano
gli stati d’animo e le varie sequenze su tre livelli con continue rievocazioni
equilibrandoli senza separarli durante la narrazione. La prima parte riguarda la
fusione tra i sentimenti contrastanti di un’adolescente, la quale ha delle
qualità ben sviluppate in fatto di fantasia, che sfocia in gelosia invertendo
irrimediabilmente il destino della sorella e del suo compagno. Se nella prima
parte assaporiamo, costruiamo e in alcuni casi invidiamo la freschezza dei
protagonisti, nella seconda parte si respira un altro ambiente, perché
tocchiamo con mano gli orrori della guerra vissuti dai protagonisti non per
scelta, ma causati dal destino che s’inverte per un’accusa falsa e infamante di
una ragazzina. La terza parte riguarda il rimorso, appunto l’espiazione, si
matura nel tempo la volontà di ritornare sui propri passi per rinvertire il
destino quando ormai è troppo tardi, quando ormai l’amarezza della vita non può
più essere raddrizzata con la carta bollata. Il senso di colpa corrode l’animo,
chi subisce non ha intenzione di ascoltare e di perdonare, e ognuno vive la
propria vita seguendo due strade diverse, quelle tracciate dal comportamento di
un falso testimone, e per tutta la vita si respirano i sentimenti di rancore,
d’impotenza e di dolore.
I colori della vita sono impressi
tutti, il bianco dell’innocenza, il verde della freschezza e della speranza, il lilla della fantasia, il nero del lutto e il rosso della passione,
dell’amore e del sangue. Il titolo del libro e del film riassume in una sola
parola le basi della storia senza dover amplificare l’immaginazione: espiare le
proprie colpe.
Le Voci dei personaggi parlano,
sussurrano e si muovono con il corpo e le sembianze di ottimi attrici e attori.
Il personaggio di Briony Tallis ha le sembianze di tre ottime attrici: Saoirse
Ronan interpreta la ragazzina tredicenne, la quale per il suo ottimo lavoro è
stata nominata agli Oscar come miglior attrice non protagonista, Romola Garai è
la diciottenne Briony, mentre Vanessa Redgrave è la matura settantenne/ottantenne
Briony. La parte di Cecililia Tallis è stata assegnata a Keira Knightley,
un’attrice che è stata capace di marcare inizialmente la freschezza e poi la
fragilità del personaggio, e nella terza parte della storia appare come matura
e determinata. Il personaggio maschile Robbie Turner è stato interpretato
dall’attore James McAvoy, perfetto per il ruolo, riesce a gestire tutte le
sfaccettature, si evidenzia la voglia di emergere, gli occhi brillano di vita e di amore, e dopo la disgrazia ci sono buone
espressioni con Voci ben sviluppate nei momenti bui al fronte in un territorio straniero. I
personaggi minori sono stati ugualmente ben sviluppati da ottimi attrici attori,
indico: Benedict Cumberbatch, Brenda Blethyn, Harriet Walter, Juno Templer e
Patrick Kennedy.
Il film Espiazione è stato ben accolto sia dal pubblico che dalla critica,
con buone recensioni, riuscendo a conquistare anche il mondo dei premi. La colonna sonora del film è sublime, infatti
ha conquistato tutti ottenendo premi importanti, iniziando dal premio Oscar.
Anche i costumi sono di altissimo livello, la costumista Jaqueline Durran ha
impresso nella pellicola un segno indelebile, tutti ricordano il mitico il
vestito verde indossato da Keira Knightley, o la sottoveste bagnata appiccicata
al corpo della stessa attrice, ma, anche se perfetti, a differenza della
colonna sonora, ha conquistato solo nomine prestigiose senza portare a casa un
premio.
Scheda del film:
Titolo: Espiazione
Titolo originale: Antonement
Regia: Joe Wright
Genere: drammatico
Anno: 2007
Durata: 123 min
Soggetto: Ian McEwan
Costumi: Jaqueline Durran
Musica: Dario Marianelli
Sceneggiatura: Christopher Hmpton
Interpreti: Saoirse Ronan (Briony Tallis adolescente), Romola Garai (Briony diciottenne), Vanessa Redgrave (Briony adulta), Keira Knightley (Cecilia Tallis), James McAvoy (Robbie Turner), Brenda Blethyn (Grace Turner), Benedict Cumberbatch (Paul Marshall), Juno Temple (Lola Quincey), Gina Mckee (infermiera Drummond), Harriet Walter (Emily Tallis), Patrick Kennedy (Leon Tallis).
Scheda del libro:
Titolo: Espiazione
Titolo originale: Antonement
Scrittore: Ian McEwan
Traduzione: Susanna Basso
Genere: romanzo
Anno: 2003
Pagine: 381
Annotazione: le Voci iniziali sono tratte dal film e le ho
sbobinate per il Taccuino.
Ricordo le Voci con:
James McAvoy: Becoming Jane e Submergence
Keira Knightley: The imitation game e Colette
Harriet Walter: Ragione e sentimento, The young Victoria, La verità negata, Suite francese
Benedict Cumberbatch: The imitation game, Il giovane Karl Marx, La talpa e Il quinto potere
Mi consigli prima di leggere il libro o di vedere il film?
RispondiEliminaCiao @Stefania. Non so cosa consigliarti. È difficile rispondere perché è soggettivo. Alcuni preferiscono vedere il film e poi leggere il romanzo, o viceversa. Io per puro caso ho letto il libro per primo e dopo molto tempo ho visto il film, per poi ricominciare da capo; ho letto il libro due volte e rivisto il film diverse volte...
RispondiEliminaBellissimo film davvero!! ed è vero.. non facile vedere ottime trasposizioni di romanzi al cinema.. L'eleganza del riccio o Il profumo, due esempi di splendide narrazioni massacrate dal film..
RispondiEliminaCiao. In alcuni casi non si riconoscono reciprocamente, sono scelte incomprensibili.
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