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mercoledì 21 giugno 2023

Ragione e sentimento. Il film

- Adorata, ho intenzione di dar a loro tremila sterline. Gli interessi faranno maturare una piccola rendita extra, un dono tale che mi libererà dalla promessa fatta a mio padre

- Senza dubbio una vera prodigalità.

- È preferibile in simili occasioni fare troppo che troppo poco. Comunque non ha stabilito una somma in particolare. Millecinquecento, allora! Che ne dici di millecinquecento?

- Nessun fratello al mondo farebbe lo stesso per le sue sorelle, non parliamo poi delle sorellastre

- Non possono aspettarsi di più

- Chi può dirlo che cosa si aspettano. La questione è quanto puoi permetterti

- Cento sterline alla madre finché è in vita. Non è la cosa che più acconcia? È meglio che cederne millecinquecento tutto in una volta

- Ma se dovesse vivere più di quindici anni? Saremmo totalmente imbambolati. La gente vive sempre in eterno quando riscuote un vitalizio

- Venti sterline ogni tanto e manterrò ampiamente la promessa

- Senz’altro, anche se devo dire la verità ho il convincimento che tuo padre non aveva idea che tu avresti dato loro il denaro

- Ne avranno cinquecento sterline all’anno, come stabilito

- E cosa vorrebbero volere queste donne più di questo. L’amministrazione della casa sarà conversazione. Pensa a quale benessere potrai dare a loro. Saranno si sicuro più in grado di dare loro qualcosa a loro 

Un classico della letteratura inglese non sempre si riesce a imprimere indelebilmente in una pellicola per il grande schermo. E se il film è tratto da un libro di una nota scrittrice come Jane Austen, il risultato che si ottiene non sempre è di ottima fattura e applaudito dagli appassionati della scrittrice, pronti a stroncare e ad analizzare secondo su secondo.

Ragione e sentimento diretto Ang Lee dimostra che con una buona sceneggiatura, con ottimi interpreti, ottima fotografia e regia, è possibile ottenere un film destinato a durare nel tempo senza perdere freschezza e senza sgranare di un millimetro.

Il regista, gli sceneggiatori e gli attori, hanno ben colto il messaggio della scrittrice, riuscendo ad evidenziare il modo di agire, di pensare in un periodo lontano e tramontato. Sono riusciti a cogliere al meglio un ritratto genuino sulla società inglese fatto di sguardi e di azioni rigide per non parlare della disparità di genere.

In questo film si parla di una famiglia di sole figlie femmine, la cui scarogna è stata quella di nascere donne e di non poter accedere all’eredità, e quindi destinate ad essere sfrattati dalla propria casa alla morte del padre e a sperare di ottenere un vitalizio.

Il film evidenzia la differenza tra donne e uomini sia dal punto di vista sociale che economico, per cui, si può notare una disparità di trattamento ai danni delle donne, per l’assenza di diritti essenziali necessari per vivere degnamente e serenamente nella propria dimora.

Gli autori hanno dimostrato di aver colto ogni aspetto del romanzo, per cui i messaggi dell’autrice sono esposti con Voci autentiche.

In Ragione e sentimento spicca una giovanissima Kate Winslet, forse alla sua prima esperienza di successo, la quale impersona Marianne come l’avevo immaginata quando avevo letto il romanzo. Un’altra attrice che ha bucato lo schermo, è stata Emma Thompson, anche se personalmente, rispetto al romanzo, ho trovato i suoi modi e i suoi pensieri decisamente più maturi, ma sempre ben equilibrati.

Gli interpreti maschili sono ugualmente di ottima fattura, ad esclusione di un attore. Il personaggio che ho trovato goffo, non all’altezza e destinato ad invecchiare la pellicola, è stato quello interpretato dall’attore Huge Grant. Non so siete d’accordo, ma secondo me non era all’altezza per recitare in un film in costume come questo. Ho trovato l’attore rigido nei movimenti, nelle espressioni, ha pronunciato Voci distanti dal romanzo, e quindi definibili non all’altezza per questa parte. Il suo modo di recitare la parte era troppo ingessato, tipico di chi non è a suo agio, o di chi riporta a memoria le battute senza entrare nella parte.

Oltre ai personaggi maggiori, il film ruota su una serie di personaggi minori, i quali non sono delle semplici comparse, complessivamente hanno apportato un ulteriore valore aggiunto al film.

Il film Ragione e sentimento di Ang Lee ci catapulta dal romanzo di Jane Austen al grande schermo con naturalezza, tenendoci per mano ci trasporta in un mondo lontanissimo, nel quale le buone maniere erano alla base della società Ottocentesca, dove contavano le apparenze, valori tramontati per sempre dettati in modo rigido dalla collettività e in odore di chiacchiericci e scandali. 

Schema del film:

Titolo: Ragione e sentimento

Regia: Ang Lee

Soggetto: omonimo romanzo di Jane Austen

Sceneggiatura: Emma Thompson

Genere: drammatico

Anno: 1995

Durata: 136 min.

Interpreti: Kate Winslet (Marianne Dashwood), Emma Thompson (Elinor Dashwood), Alan Rickman (Colonnello Brandon), Hugh Grant (Edward Ferrars), Greg Wise (John Willoughby), Harriet Walter (Fanny Dashwood), Imelda Staunton (Charlotte Palmer), Hugh Laurie (Mr Palmer), Imogen Stubbs (Lucy Steel).

 

Annotazione: nel Taccuino ci sono altri film tratti dai libri di Jane Austen: L'abbazia di Northanger, Mansfield park, Emma, Persuasione e Amore e inganni; inoltre le Voci che provengono dai romanzi della stessa autrice inglese: Mansfield park, Emma e Persuasione.

N.B. nel Taccuino ci sono altre Voci con Kate Winslet, Mildred Pierce, clicca QUI, e Enigma, clicca QUI. Con Greg Wise invece c'è A private War, clicca QUI; le altre Voci con Harriet Walter sono The young Victoria, Suite francese, La verità negata.

Annotazione: Le Voci iniziali sono tratte dal film e le ho sbobinate per il Taccuino.



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