Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

mercoledì 19 febbraio 2025

Anna Karenina. Film del 1997

Un romanzo super rivisto, smontato, rimontato e messo a soqquadro diverse volte in diversi ambienti, iniziando dal mondo del cinema e del teatro fino alla radio. Diversi interpreti hanno indossato i panni di Anna Karenina, di Vronskij, di Levin e Kitty. Ogni attrice e attore hanno dato o sottratto un qualcosa nell’indossare i panni di questi illustri personaggi, considerati da più parti come uno dei più importanti della letteratura mondiale. Nel 1997 ci provò il regista Bernarde Rose a riportare al cinema la storia di Anna Karenina, e i paragoni tra il romanzo di Tolstoj e gli altri film sono sempre lì a portata di mano. In questa versione, sono visibili una serie di tagli dovuti dall’immensità del capolavoro composto da molte pagine, e credo anche per non avere tra le mani la solita fotocopia. Anche la durata del film, calcolata in minuti, non è in grado di imprimere al meglio il capolavoro russo, precisamente è troppo breve per riassumere tutti gli elementi in una manciata di minuti.

Tra i tagli che balzano all’occhio, c’è il personaggio di Levin, talmente striminzito da dimenticare buona parte del suo carisma intellettuale e spirituale con una mentalità fresca e all’avanguardia rispetto ai suoi simili. Anche il personaggio di Kitty non è stato sviluppato, anzi, di più, è quasi assente, e compare in brevi e lacunose apparizioni.

Una scelta discutibile riguarda l’assegnazione della parte di Vronskij all’attore Sean Bean, un buon professionista, ma in questo caso non adatto a questo personaggio, o meglio non rispecchia il carattere espresso dalla penna di Tolstoj e non emerge con l’altro personaggio principale, quella di Anna; in sostanza, l’attore appare un po’ indebolito. Sean Bean è stato bravo ma non convincente al cento per cento, e questo emerge dalla complessità del personaggio e non per le sue doti recitative, e se inseriamo i tagli su tagli, riuscire a dare il massimo non dev’essere stato semplice.

La parte di Anna Karenina è stata assegnata a Sophie Marceau, un impegno gravoso, perché i maligni sono sempre lì a trovare le inesattezze facciali, paragonandola alle altre attrici che hanno indossato gli stessi panni i quali portano nomi illustri come Greta Garbo e Vivien Leigh. La sua interpretazione ha salvato la pellicola, ha colmato le distanze tra il personaggio Anna e Vronskij; in conclusione è riuscita a far perdonare l’assenza di carisma del collega Sean Bean previsto dal romanzo ma non dalla sceneggiatura.

La coppia Marceau/Bean (Anna/Vronskij), a tratti non comunicava come aveva sviluppato la penna dello scrittore, i due innamorati si guardavano intensamente negli occhi ma in alcune scene apparivano distanti, e per la maggior parte del tempo Marceau/Karenina tiene la scena primeggiando tra i due.

Complessivamente la pellicola non è inserita tra i capolavori, il regista taglia parti essenziali, agli occhi di chi lo guarda appare superficiale, dove ci dovrebbe essere passione non c’è emozione allo stato puro, in alcune scene c’è un vuoto perché si avvertono i pezzi mancanti non presi in considerazione dal regista e dallo sceneggiatore.

In compenso, il film Anna Karenina di Bernard Rose primeggia per la fotografia, con ambientazioni sublimi, con palazzi lussuosi, e con costumi altrettanti stupefacenti.  E soprattutto, il film del 1997 sarà sempre ricordato per l’interpretazione di Sophie Marceau. 

Registro alcune Voci che ho sbobinato recentemente per il Taccuino:

 

. Volevo solo dirvi che finora avete agito male, molto male, signor Conte

. Credete che non sappia di aver agito male? Ma di chi è la colpa?

. Come osate dire questo!

. Il perché lo conoscete

. Ciò dimostra che siete un uomo senza cuore. Sono venuta qui sapendo che vi avrei incontrato per dirvi che tutto questo deve finire subito. Mi fate arrossire come se fossi colpevole

. Che cosa volete che faccia?

. Che andiate a Mosca a chiedere perdono a Kitty

. Voi non lo volete!

. Allora fatte questo per me, non parlatemi mai più così; restiamo amici

. Non potremo mai essere amici, lo sapete anche voi. Saremo le creature più felici o le più sventurate. Tocca a voi decidere

  

. Anna, devo mettervi in guardia

. Mettermi in guardia! Contro chi?

. Per imprudenza o per spensieratezza corri il rischio di dar modo alla maldicenza di esercitarsi sul tuo conto. Hai incominciato ad attirare l’attenzione. Ma sono certo che sono solo chiacchiere

. Sei sempre così tu, ti rincresce vedermi annoiata e ora ti lagni perché qualche volta esco e mi diverto. Lascia stare le tue mani! Lo sai che non lo sopporto! Vorrei sapere che cosa c’è, che cosa vuoi

. I tuoi sentimenti riguardano solo la tua coscienza. Ma io ho il compito di indicarti i tuoi doveri. Le nostre due vite sono state unite da Dio, e solo una colpa potrebbe spezzare questa unione, ma una colpa di tale genere è sempre seguita dal castigo

. Non capisco nulla si quello che stai dicendo e poi sono morendo dal sonno, scusa!

. Anna, per amore di Dio! Non mi parlare così. Forse mi sbaglio, ma credimi, quello che dico non lo dico per me quanto per te. Sono tuo marito e ti amo. Ma se le mie osservazioni sono…

. Niente da dirti. È tardi. È ora di dormire

  

. Che cosa vuoi da me?

. Siediti, ti devo parlare

. Lo so che ho agito male, sono…

. Quali che siano le tue colpe, non mi riconosco il diritto di spezzare quei legami che ci uniscono per volontà divina e le ignorerò finché il mondo non avrà da parlarne, finché il mio  nome non sarà trascinato nel fango. Perciò mi limito ad avvertirti che le nostre relazioni devono restare immutate

. Non posso essere…

. Non hai scrupoli nel dichiarare la tua infedeltà e ti rifiuti ad adempiete gli stessi doveri coniugali con tuo marito. Voglio che tu non lo riveda mai più. Voglio che tu sia una moglie rispettosa

. Ormai non posso più tornare indietro

. Allora faremo così: andrò a Mosca e non metterò più piede in questa casa. Divorzierò invocando l’adulterio. Mio figlio starà da mia sorella

. No, lasciami Seriosa, tu non gli vuoi bene

. Ho perfino perduto l’amore per lui a causa della ripugnanza che provo per sua madre. Eppure, lo terrò con me. Sei una sgualdrina, non hai più diritto

. Aleksej Aleksandrovič lasciami Serioža. Senza di lui non potrei vivere

. Se ti comporterai in maniera che né la società né la servitù possa sparlare di te, potrai usufruire dei privilegi di una sposa rispettabile e onesta senza adempiere ai suoi doveri e potrai tenerti tuo figlio






























































Scheda del film:

Titolo: Anna Karenina

Regia: Bernard Rose

Soggetto: Lev Tolstoj

Sceneggiatura: Bernard Rose

Fotografia: Daryn Okada

Genere: drammatico

Durata: 108 min.

Anno 1997

Interpreti: Sophie Marceau (Anna Karenina), James Fox (Aleksej Aleksandrovič Karenin), Sean Bean (il conte Vronskij), Alfred Molina (Konstantin Dmitrič Levin), Mia Kirshner (Kitty), Danny Huston (Stiva), Filippa Law (Vronskaja), Fiona  Shaw (Lydia), Justine Waddel (una Contessa).

 

Nel taccuino ci sono altri film tratti dal capolavoro di Tolstoj:

Il film del 1948 con Vivie Leigh, clicca QUI

La miniserie del 2013 con Vittoria Puccini, clicca  QUI

 

 

Ricordo le altre Voci con gli stessi attori e attrici:

Sophie Marceau: Braveheart-Cuoreimpavido

Danny Huston: Marie Antoinette e Big Eyes

Fiona Shaw: Persuasione e Colette

James Fox: Passaggio in India

Alfred Molina: Ladyhawke

Justine Waddel: Mansfield Park

Filippa Law: Emma

 

Annotazione 1: le foto le ho scattato quando stavo guardando il film, per questo motivo sono molto mosse e non perfette.

Annotazione 2: le Voci tratte dal film le ho sbobinate per il Taccuino delle Voci.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.