Oggi nel Taccuino trascrivo la ricetta di un dolce semplice e coreografico, esternamente appare come una classica torta bicolore, ma quando la tagliamo, al suo interno, si possono notare due colori che si sfiorano senza mai fondersi, perché si formano delle venature paragonabili al manto di una zebra. Questo particolare effetto “zebrato” si ottiene seguendo alcune piccole ingegnosità, semplicemente giocando con due colori alternandoli e posizionandoli nella teglia in un certo modo. L’aspetto estetico dell'interno ci ha permesso di non pensare e ripensare per trovare il nome del dolce, infatti, non è originale e non è difficile da ricordare: il dolce si chiama “torta zebrata”.
Con una frusta elettrica o con la planetaria, lavoriamo lo zucchero con il burro morbido (non fuso) fino a ottenere una crema gonfia e spumosa. Aggiungiamo uno alla volta le uova, e incorporiamo il successivo solo quando il precedente è ben amalgamato. Aggiungiamo poco per volta la farina, e mescoliamo bene stando attenti a non formare i classici grumi di farina. In una ciottola mettiamo il lievito con un po’ di latte e lo versiamo all’impasto. Quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, possiamo creare i due colori (il primo chiaro e il secondo scuro) dividendo l’impasto in due parti uguali. In un solo impasto aggiungiamo il cacao amaro, circa un paio di cucchiai, e mescoliamo bene fino a ottenere un impasto omogeneo e non duro. In alcuni casi, l’impasto col cacao potrebbe essere troppo denso, e per avere la stessa consistenza del colore chiaro, aggiungiamo un po’ di latte e amalgamiamo fino a quando i due colori avranno la stessa durezza. Avere la stessa consistenza dei due impasti è l’elemento più importante di tutto il lavoro, perché se un colore è più denso dell’altro non possiamo ottenere le venature, e perché un colore può separarsi precipitando in tutto o in parte verso il basso della teglia o fondersi con l’altro colore. Le venature del manto della zebra si ottengono versando i due impasti in una teglia rivestita con la carta da forno, e si devono mettere sempre al centro alternando i due colori; al centro della teglia versiamo un cucchiaio colmo d’impasto chiaro, e poi sopra aggiungiamo l’impasto di colore scuro; alterniamo i due colori, ponendoli sempre e solo al centro, uno sopra l’altro, fino a ultimare entrambi i colori.
Quando versiamo i due colori al centro, alternandoli uno sopra l’altro, l’impasto si espande su tutta la teglia, e seguendo questa tecnica fino alla fine possiamo ottenere l’effetto “zebrato”. Quando abbiamo finito l’impasto, inforniamo a 180° per circa 45 minuti. A cottura ultimata, lasciamo intiepidire nella teglia, e dopo sforniamo traferendo la torta in un piatto da portata. Prima di servire, spolverizziamo la torta zebrata con un po’ di zucchero a velo.
Ingredienti:
300 g di farina 00
250 g di zucchero
180 g di burro
4 uova
1 bustina di lievito
cacao amaro in polvere q.b.
latte q.b.
zucchero a velo q.b.
Mia nonna ne faceva una versione molto simile. Ma sono convinto che la tua ricetta sia migliore. ;)
RispondiEliminaCiao @Nick. Speriamo che le nonnne non ci sentano... mi sa di no ... la nonna è sempre la nonna, tutti copiamo i suoi piatti e mettiamo in pratica i preziosi consigli.
EliminaE' sicuramente una specialità.
RispondiEliminaCiao Innassia.
Ottimo se accompagnato con un bicchierino. Anche il 'cin cin' fa parte della merenda. Ciao @Gus
EliminaL'ho fatta una sola volta e mi venne anche bene, ma preferisco le preparazioni più veloci. 😅
RispondiEliminaBrava e paziente tu.
Buona serata.
E sì, non è una torta da preparare tutti i giorni. La pazienza non è l'unica merce rara, è necessario azzeccare il giorno giusto quando c'è il volontario, quello che dice sempre si, quello che deve lavare i piatti ... solo che non c'è mai ...
RispondiEliminaCiao @Claudia.
Ci vuole un grande lavoro e una grande pazienza. Non è il tipo di ricetta in cui mi cimento. Però tu sei molto brava, complimenti.
RispondiEliminaCiao e grazie del complimento. La torta si può tranquillamente preparare senza avere tanta esperienza, è sufficiente provare e sperimentare. Praticamente non è complicato, e se piace il cioccolato è buonissima.
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