Ogni tanto il famoso algoritmo, quello che spia i nostri gusti, elabora elementi non più in voga, perché casualmente è apparsa una famosissima canzone degli anni Ottanta senza cercarla, e in questi momenti si accendono i ricordi. In rete ho fatto delle ricerche per riaccendere la memoria, e oltre alla data di uscita del pezzo ho letto una serie di particolari di un’incredibile carriera.
Nel 1982 il mercato della musica pubblicò una canzone molto molto carina, e in breve tempo aprì le porte a un gruppo notissimo negli anni Ottanta.
La canzone s’intitola “Pale Shater”, e il gruppo si chiama Tears for Fears, forse uno dei più importanti gruppi musicali di quel periodo. Molto tempo fa lo ascoltavo tantissimo alla radio, forse in modo eccessivo, e come capita quando passa il tempo, non l’avevo più sentito, per non parlare del video, ormai scomparso, al massimo si può intravedere all’improvviso in qualche programma speciale.
La canzone fa parte del primissimo album del gruppo, intitolato “The Hurting”, e assieme alle altre tracce, come "Mad World" o "Change", si possono gustare delle belle sonorità, classificabili come le Voci più gettonate degli anni Ottanta.
Come la canzone “Pale Shater”, tutte le tracce dell'album sono scomparse e non più presenti nei programmi radiofonici, e il motivo non si può imputare ai gusti che mutano o per dare spazio ad altre sonorità, ma è una situazione naturale quando il tempo passa, in altre parole è nella natura delle cose.
Oltre alle notizie musicali del gruppo, andando a fondo con le
Voci registrate in rete, ho letto la data di nascita del bassista e cantante
Curt Smith, 24 giugno 1961; esattamente oggi spegne sessanta candeline.
Quindi, prima ho registrato la data della festa nel calendario
cartaceo, e poi, com’è d’abitudine nel blog, oggi registro nel Taccuino la data
del compleanno, trascrivo le Voci della canzone con la scheda.
Auguro Buon Compleanno a Curt Smith. Auguri.
How can I be sure?
When your intrusions, my illusion
How can I be sure?
When all the time you changed my mind
I asked for more and more
How can I be sure?
When you don’t give me love
You give me pale shelter
When you don’t give me love
You give me cold hands
And I can’t operate on this failure
When all I wanna be is
Completely in command
How can I be sure?
For all you say, you keep me waiting
How can I be sure?
When all you do is see me through?
I asked for more and more
How can I be sure?
When you don’t give me love
You give me pale shelter
You don’t give me love
You give me cold hands
And I can’t operate on this failure
When all I wanna be is
Completely in command
I’ve been here before
There is no why, no need to try
I thought you had it all
I’m calling you, I’m calling you
I asked for more and more
Asked for more and more
How can I be sure?
How can I be sure?
When you don’t give me love
You give me pale shelter
You don’t give me love
You give me cold hands
And I can’t operate on this failure
When all I wanna be is
Completely in command
Completely in command
You don’t give me love
Scheda della canzone:
Titolo: Pale Shelter
Artista: Tears for
Fears
Album: The Hurting
Genere: Sybth pop,
New wave
Durata: circa 4:40
Anno: 1982
N.B. immagine prelevata dalla rete tramite il motore di ricerca Google.
La conosco questa canzone, molto carina. A me loro piacciono molto. Hanno inciso pezzi davvero belli di cui sono state eseguite anche delle belle cover. Grazie di averla condivisa, è sempre bello riascoltarla. E' passato molto tempo dall'ultima volta che l'ho ascoltata.
RispondiEliminaCiao. L’algoritmo inserisce pezzi prevedibili e in alcuni casi lontani dai miei gusti. In questo caso ho gradito perché non ascoltavo questa canzone da parecchio tempo.
EliminaConcordo con Caterina.
RispondiEliminaCiao Innassia.
E sì, anch’io. È piacevole riascoltarli a distanza di anni, si assaporano meglio. Ciao.
EliminaAmo tutto ciò che concerne la musica Pop. E il Pop degli anni '90 etc in un certo senso vive ancora oggi: vedi ad esempio "Blinding Lights"-The Weekend; pezzo recente, ma in stile anni '90. La musiva Pop, se buona, non ha tempo, a mio modo di vedere!
RispondiEliminaCiao carissimo L. Mi ha fatto piacere la chiacchierata al tel, e ho gradito il tuo commento in questo angolo virtuale. Le tue conversazioni sono sempre costruttive … non sempre riesco a parlare di musica con chi ha studiato al conservatorio. Mille baci.
EliminaMi piacevano molto, sono stati uno dei miei gruppi preferiti per lungo tempo. Ancora oggi quando ascolto Mad World vengo preso dai ricordi di quel periodo.
RispondiEliminaCiao. Sia “Mad World” che questa canzone accendono bei ricordi. Per un lungo periodo li ascoltavo parecchio, e l’album The Hurting dovrebbe essere il migliore della loro carriera.
EliminaEssendo nata alla fine degli anni Ottanta, non conosco questa canzone che forse era già scomparsa a metà anni Novanta, quando cominciavo a cantare e ballare.
RispondiEliminaResta che le sonorità di quei tempi mi piacciono molto. E mi mancano nella musica di oggi.
Ciao. Dalla pubblicazione sono passati quarant’anni, e per cassarla alla radio bisognerebbe avere un po di fortuna. Adesso la rete è l'unica fonte per poter conoscere queste canzoni.
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