Quando sbagli le proporzioni degli ingredienti e hai il frigo pieno di avanzi. Quando pensi di aver cucinato discretamente, e non ti accorgi di aver cucinato non per poche persone, ma per il banchetto dei "mille di Garibaldi". Questo è il problema. E già, il classico sbaglio culinario, non azzeccare le giuste quantità per un pranzo o una cena trascina infinite serate con la stessa pietanza. E accipicchia, questa situazione accade sempre quando s’incontrano due variabili: quando non azzecchi le quantità, in automatico, all’ultimo momento, c’è sempre qualcuno che salta l’appuntamento del pranzo, così il frigo continua a scoppiare di avanzi. La soluzione immediata è sempre la stessa, mangiare gli avanzi o congelarli, e qua sorge un altro dilemma: perché dobbiamo mangiare eternamente gli avanzi per l’ennesimo giorno se c’è la possibilità di reinventare un nuovo piatto?
Per rompere la monotonia esiste un'altra possibilità: si apre il frigo, s’inquadrano le pietanze “difettose” per non aver saputo calcolare le giuste proporzioni, e si prepara un piatto unico. Normalmente riesco a tenere a bada gli avanzi, ma qualche volta fallisco e questo problemino ogni tanto si ripresenta. E questa volta, visto che ho avanzato due pietanze, parecchio riso alla milanese e le bietole cotte per l’insalata, ho preparato il classico piatto incluso nei ricettari nella sezione “riciclo intelligente”: la torta salata di riso con le bietole. È semplicissima perché il riso e le bietole sono già stati precedentemente cucinati, in più lavora il forno e non noi ai fornelli.
Ingredienti:
Riso alla milanese
Bietole cotte
Pangrattato
Uova
In un recipiente versiamo il riso alla milanese avanzato dalla
sera precedente, aggiungiamo circa 3/4 uova intere e li amalgamiamo; tagliamo
le bietole e le uniamo all’impasto. Per ultimo aggiungiamo il pangrattato fino
a ottenere un impasto non troppo liquido e non troppo duro. Foderiamo una
teglia con la carta da forno, lo riempiamo con il nostro impasto, e per ultimo
spolveriamo con il pangrattato. Inforniamo a 180° per circa un’ora. Sforniamo e
lo mettiamo in un piatto da portata. La torta salata di riso e bietole si può
servire calda o fredda.
L'essenziale è che il cibo non si sprechi. Ottima idea, deve essere davvero appetitosa. Buona domenica.
RispondiEliminaA ogni avanzo si può dare nuova vita, e i ricettari sono pieni di queste ricette tutte super buone. Buona domenica anche a te.
EliminaInnassia, ma tu sei una buona cuoca?
RispondiEliminaCiao.
Per rispondere a questa domanda…per rompere il ghiaccio... in prima battuta ripeto una frase che fece un signore molti anni fa “noi non siamo cuochi, noi abbiamo imparato a mangiare quello che cuciniamo”. No, Gus, in cucina non sono un’esperta, mi arrangio e sperimento, amo mangiare bene, sono un’appassionata di piatti genuini, prediligo e sostengo i piatti (e ingredienti) a km 0. E più di ogni cosa (e questa è una fortuna), alcuni miei amici sono cuochi professionisti e metto in pratica il loro consigli.
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