Ming: Mi sto annoiando maledetto mentre … che giocattolo mi proponi
per oggi?
Klytus: Un corpo oscuro nel sistema SK, Vostra maestà. Coloro che vi
abitano lo chiamano “Pianeta Terra”
Ming: Sembra molto tranquillo, ha ha ha ha.
Klytus: Davvero molto efficace Vostra Maestà. Distruggerete il Pianeta
Terra?
Ming: Sì, ma non subito, mi piace giocare un po’ con le cose prima di annientarli. Ha ha ha ha.
Munson: Dottor Zarkov, non c'è il sole. Sono le 8 e 24 del mattino e non c'è il sole.
Zarkov: Non c'è il sole?
Munson: No.
Zarkov: Controlla il vettore angolare della luna, presto. Che cosa hai trovato? La luna è fuori dalla sua orbita?
Munson: Sì, pensi di oltre dodici gradi. C'è un errore, certamente!
Zarkov: No, non è così che lo chiamerei. Questo è un'attacco.
Dale: Flash ascoltami quello è il dottor Hans Zarkov
Flash: Chi?
Dale: E’ uno scienziato folle, ho sentito una sua intervista in televisione dove parlava di un attacco alla terra, è stato espulso dalla NASA
Oggi torno indietro con la memoria da cinofila quando già da bambina non capivo il senso di quel film diventato negli anni un super kitsch. Ogni bimbo guardava quel film trascurando la merenda pur di non perderlo, anch’io passai dei pomeriggi interi in attesa di guardarlo alla tv, per poi tornare alla realtà con molte perplessità nel momento esatto della fine della pellicola.
Oggi ho voglia di trascrivere le
immagini di un film di fantascienza tratto da un fumetto, Flash Gordon.
La parte sensazionale della pellicola
riguarda non la (banale) sceneggiatura, o la pessima recitazione del
personaggio principale, per non parlare degli effetti speciali ridotti all’osso
quando la parola internet era fantascienza più del film, ma quell’etichettatura
che ha assorbito già sul nascere, il fatto di essere diventato negli anni un
cult zeppo di sciatterie con dialoghi ridicoli, azioni grottesche, a tratti
tragicomici, invecchiato malissimo non per il passare del tempo ma per le
scelte sbagliate, incominciando dall’attore principale.
Come per ogni film che non piace, anche in Flash Gordon c’è sempre chi salva il salvabile, e qui in prima fila ci sono attori e attrici dotati di una ottima preparazione, c'è la recitazione delle attrici italiane Mariangela Melato e Ornella Muti, e poi c'è la Voce dell’attore Timothy Dalton quello che divenne lo 007 del cinema.
La parte più sensazionale dell'intera pellicola è la colonna sonora, la cui sonorità trasformò una sciatta pellicola in un cult dei film di fantascienza, e se girovaghiamo qua e la sicuramente troveremo svariate persone che avranno ben in mente la musica dei Queen.
Recentemente ho rivisto il film Flash
Gordon, e sinceramente a distanza di anni vedo le scene con un po’ di tenerezza,
le imperfezioni le ho coperte con molti sorrisi, e siccome è un super cult
degli anni Ottanta ho cercato in tutti i modi di salvarlo, ma ho incontrato
parecchi problemi.
Un aspetto che ricordavo bene e con
piacere sono i costumi, tutti molto particolari, alcuni bizzarri, altri
brillanti e ingegnosi (ma non troppo), super colorati con il rosso e il nero
che spiccano in buona parte delle scene. Mentre guardavo il film, contemporaneamente col cellulare ho fatto e salvato degli scatti, e dato che i costumi con tutti quei colori mi hanno incuriosita
parecchio, oggi imprimo nel Taccuino molte immagini.
Scheda del film:
Titolo: Flash Gordon
Regista: Mike Hodges
Fotografia: Gilbert Taylor
Musica: Queen
Costumi: Danilo Donati
Genere: fantascienza
Anno: 1980
Durata: circa 110 min
Cast: Sam J. Jones (Flash Gordon), Melody anderson (Dale Arden), Mariangela
Melato ( Kala), Ornella Muti (la Principessa Aura), Timothy Dalton (il Principe
Barin), Max Von Sydow (l’Imperatore Ming), Chaim Topol (il Dott. Hans Zarkov).
Annotazione: le prime righe del post sono frasi tratte dal film e le ho sbobinate per il post.
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