Una madre parla intensamente col figlio mai nato. In poche pagine, seguiamo delle conversazioni, rivelate in modo familiare e confidenziale, tra una madre e un figlio morto nel grembo materno. Tra i due si sviluppa ogni genere di argomento, si approfondisce ciò che si legge, si discute di tutto estrapolando ogni particolare visto o vissuto, soprattutto si esprimono pareri sulla società moderna e passata. La madre ascolta il figlio e viceversa, ed entrambi mettono a nudo se stessi con tutti i loro segreti e le loro limitazioni. Gli argomenti oggetto delle loro conversazioni sono di diversa natura, in prima fila c’è il rapporto tra un figlio e il proprio genitore, le problematicità della vita, le diversità, e anche i pregi e i difetti, fino a coinvolgere gli altri elementi della famiglia, come i nonni.
Ogni argomento trattato è utile a noi lettori
che ascoltiamo le loro confidenze, perché assieme a loro due scopriamo le
complessità del nostro mondo paragonandolo con il tempo passato, ponendo
l’accento sulle ingiustizie e sulle lotte per capirle e sconfiggerle. E nelle
loro conversioni emoziona sentire un bimbo esprimere concetti complessi e
delicati, sempre con la madre al suo fianco che lo guida e lo ascolta.
Nelle loro conversazioni, in prima battuta, nero su bianco, ci
sono i perché della disparità di genere, del perché ancora oggi le donne sono
calpestate, coperte da soprusi e modi di dire offensivi e denigratori. Si
additano con nomi e cognomi gli uomini di potere che hanno espresso concetti
per allontanare le donne dal mondo del lavoro confinandole nelle case. Alcuni
discorsi sono utili per riappiopparsi della memoria storica, capire come e per quale motivo uomini
di scienza e filosofi hanno e continuano a calpestare le donne, trascrivendo il loro pensiero in romanzi e saggi, influenzando così dalla porta principale intere società; annotazioni da trascrivere nella nostra mente per capire tanti perché sull'inesistenza della parità di genere.
Un altro tassello oggetto delle loro conversazioni ci riporta indietro
ai tempi del liceo, e in questo momento la madre spiega al figlio il valore
dell’amicizia, del distacco, l'emozione di rincontrare in età adulta l’amica del
cuore e toccare con mano ciò che ha destinato alle donne consuetudini misogine
o tipiche della vita.
È stato emozionante ascoltare le loro conversazioni, il loro
modo di ragionare e di pensare, è stato utile ricordare alcuni aspetti della
società attuale con tutti i loro colori. È stato utile conoscere la lista dei
libri da leggere per conoscere meglio la società e per analizzare la realtà del
pensiero umano.
Leggere il libro è stato un viaggio alla scoperta di forti emozioni vissute da una madre che “non ha avuto il tempo di esserlo” a causa di un aborto spontaneo.
La lettura è stata un viaggio per conoscere un figlio che
non è mai nato, e con le fantasie della propria madre lo vediamo crescere
fisicamente e intellettualmente, e con entrambi scopriamo le difficoltà e il
saper accettare un aborto spontaneo, una cicatrice indelebile.
In buona parte del libro si spiega a un bimbo argomenti delicati,
come il diritto alla libertà, il dovere di difendere i diritti acquisiti, riconoscere
le tradizioni genuine da valori errate, e come nei secoli si manovra la mente
delle donne per invogliarle o obbligarle a compiere scelte non in autonomia.
La scrittrice Dacia Maraini con il suo romanzo, immaginando una
conversazione con un figlio mai nato, racconta cosa significa essere donna nel
mondo antico e nell’era moderna, le sue parole non sono mai volgari,
mai una parola fuori posto, e la storia del femminismo viene al pettine assieme
ai ricordi vissuti oppure letti nei saggi.
Da consigliare a tutti i lettori.
Scheda del libro:
Titolo: Corpo felice
Sottotitolo: Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne
va
Scrittrice: Dacia Maraini
Casa editrice: Rizzoli
Genere: romanzo
Anno: 2018
Pagine: 237
Prezzo di copertina: € 18.00
Ho letto Dacia. E' bravissima.
RispondiEliminaBuona domenica Innassia.
Ogni suo libro apre la mente di chi legge. Da consigliare a tutti i lettori. Buon 25 Aprile.
EliminaNon ho letto questo libro, ma conosco Dacia. Deve essere un libro davvero interessante. Per gli argomenti trattati bisogna leggerlo assolutamente. Grazie di averlo condiviso.
RispondiEliminaLa scrittura è sublime come i recedenti lavori di Dacia Maraini. Buon proseguimento di giornata.
EliminaNon ho letto questo libro, che deve essere davvero intenso, ma l'autrice mi piace molto. I suoi testi sono sempre di spessore. Grazie Innassia.
RispondiEliminasinforosa
Esatto, concordo con te. Quando finiamo il libro e lo poniamo nello scaffale, lascia sempre una traccia e la forza di esplorare il contenuto. Gli argomenti trattati mai banali e sempre ben documentati. Ciao @Sinforosa
EliminaSembra molto interessante, grazie del consiglio
RispondiEliminaCiao @Alberto. A me è piaciuto. Rispetto alle altre opere di Dacia Maraini è meno impegnativo e si legge in un baleno.
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