Mentre in Francia soffiano venti di guerra di una rivoluzione
che entrerà nei libri di storia, in Cornovaglia proseguono le avventure di Ross
Poldark e della sua famiglia. Ancora una volta il nostro personaggio affronterà
diverse difficoltà, per lo più causate da insufficienti liquidità e da
comportamenti impropri al di sopra della legge. Inoltre, la vita a Nampara non brilla come una volta, e la situazione di Ross, già distrutto dal dolore per la morte della piccola Julia, si aggrava ulteriormente dopo essere stato intrappolato dai suoi nemici a seguito di una segnalazione alle forze dell’ordine.
Ross è stato incastrato e denunciato per aver incitato la popolazione locale alla rivolta e al saccheggio di due navi naufragate nei pressi di Hendrawna Beach, e sarà processato per istigazione al saccheggio.
Ross è stato incastrato e denunciato per aver incitato la popolazione locale alla rivolta e al saccheggio di due navi naufragate nei pressi di Hendrawna Beach, e sarà processato per istigazione al saccheggio.
La cospirazione ai danni di Ross è stata tessuta a tavolino con
astuzia e arroganza da George Warleggan corrompendo testimoni e sviando le
indagini, al solo fine di sbarazzarsi del suo nemico. La mossa strategica, messa
in atto da Gorge Warleggan, sfocerà in uno stato d’accusa pesantissima
servendosi di prove inconfutabili, da cui difficilmente si potrà uscire indenni
e da innocente; e grazie al suo enorme potere e alle circostanze create con stratagemmi, colpisce e trascina Ross nel fango come principale imputato in un processo delicatissimo, attraverso il quale il giudice potrebbe condannarlo a morte per impiccagione.
Per far crollare l’accusa ai danni del marito, Demelza affila la
sua intelligenza per scovare testimoni in grado di deporre a favore di Ross, al
costo di corrompere anch’essa illustri personaggi, ma non è sufficiente perché
il clima è colmo di complotti, aggravato ulteriormente dalle elezioni fissate nello stesso periodo del
processo.
Ciò nonostante, alcuni eventi imprevedibili riserveranno alcune
sorprese a favore dell’imputato, e l’esito del processo farà infuriare
Warleggan, il cui orgoglio lo porterà a programmare nuovi tranelli sempre più
accurati.
Risolto e archiviato i giorni bui del processo, Ross affronta nuovi problemi causati da una grave crisi finanziaria, e per risanare il bilancio familiare
vende una parte dei gioielli di famiglia e come sempre, usando la
sua accurata astuzia, si solleverà alla grande.
Lasciando da una parte vecchi litigi familiari, il nostro personaggio metterà in atto
un programma per aprire una nuova miniera coinvolgendo il cugino Francis, la
cui sorte era appesa a un filo dopo aver tentato il suicido ed essere stato
incastrato dalle trame di Warleggan.
Tra i vari programmi messi in atto da Ross, ci sarà anche un
affare illegale proposto da Trencrom, che frutterà parecchio anche alla popolazione
locale; e per non essere coinvolto in un nuovo processo, lavorerà dietro le quinte senza abbassare la guardia.
E poi, tra un imprevisto e l’altro dei Poldark, comparirà una
giovane ereditiera, Caroline Penvenen, dal carattere un po’ superficiale e
analogamente coperta da un velo di mistero, invaghita, forse si o forse no,
del dott. Dwight la cui ottima reputazione lo porterà a curare la misteriosa
ragazza.
E ancora, Ross ci metterà in serbo ulteriori apprensioni, come:
il mistero della scomparsa del suo ex domestico; tenterà di riappacificare Francis
e Varity allontanando le divergenze di opinione sul matrimonio con il capitano
Blamey; ci sarà lo spazio per menare come si deve Warleggan; come sempre
riapparirà il tormento per Elizabeth; infine, Ross dovrà affrontare la crisi
con Demelza ormai investito da un periodo di incomprensioni e incertezze, la
cui medicina potrebbe essere l’arrivo di un nuovo erede, Jeremy.
"Jeremy Poldark" di Winston Graham, è il terzo capitolo della saga di Poldark, e le storie sono ambientate tra il 1790 e il 1791.
A differenza degli altri due capitoli, Jeremy Poldark l’ho trovato più cupo, inizialmente per il dolore della morte di Julia amplificato dalla crisi matrimoniale tra Ross e Demelza, e successivamente dai problemi finanziari, senza dimenticare le angosce del processo. In seguito, l’ambiente è più distensivo, la testardaggine e il fiuto di Ross, pur non avendoli mai abbandonati in presenza dei classici problemi, tipici in un processo penale, ritrovano lo smalto giusto come nei precedenti due romanzi.
"Jeremy Poldark" di Winston Graham, è il terzo capitolo della saga di Poldark, e le storie sono ambientate tra il 1790 e il 1791.
A differenza degli altri due capitoli, Jeremy Poldark l’ho trovato più cupo, inizialmente per il dolore della morte di Julia amplificato dalla crisi matrimoniale tra Ross e Demelza, e successivamente dai problemi finanziari, senza dimenticare le angosce del processo. In seguito, l’ambiente è più distensivo, la testardaggine e il fiuto di Ross, pur non avendoli mai abbandonati in presenza dei classici problemi, tipici in un processo penale, ritrovano lo smalto giusto come nei precedenti due romanzi.
Titolo: Jeremy Poldark
Sottotitolo: la saga di Poldark
Autore: Winston Graham
Traduttore: Matteo Curtoni e Maura Parolini
Genere: romanzo
Casa editrice: Sonzogno
Anno: 2017
Pagine: 336
Prezzo di copertina: € 18.00
Nel Taccuino puoi trovare gli altri due romanzi: Ross Poldark e Demelza.
Nel Taccuino puoi trovare gli altri due romanzi: Ross Poldark e Demelza.
Non mi entusiasma questa storia. Ho visto qualcosa a Sky ma la noia mi ha spinto a trovare qualcosa di più intelligente.
RispondiEliminaCiao Innassia.
La miniserie non è il massimo della felicità, gli attori non sono adatti per la parte, e la recitazione è superficiale e senz’anima, e ho cassato svariate imperfezioni allontanandosi così dal romanzo. È migliore quella degli anni ’70. E se la storia ti annoia non insistere e fai bene a cercare altro. Buon proseguimento di serata.
EliminaMi sembra accattivante. Grazie e buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Io ho trovato più accattivante il primo 'Ross Poldark' mentre 'Jeremy' più cupo. Buona serata anche a te
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