Fulgida stella, come tu lo sei
Fermo foss’io, però non in solingo
Splendore alto sospeso nella notte
Con rimosse le palpebre in eterno
A sorvegliare come paziente
Ed insonne Romito di natura
Le mobili acque in loro puro ufficio
Sacerdotale di lavacro intorno
Ai lidi umani la terra, oppure
Guardar la molle maschera di neve
Quando appena coprì monti e pianure.
No, eppure sempore fermo, sempre senza
Mutamento sul vago seno in fiore
Dell’amor mio, come guanciale; sempre
Sentirne il su e giù d’onda, sempre
Desto in un dolce eccitamento
A udire sempre sempre il suo respiro
Attenuato, e così viver sempre,
O se no, venir meno nella morte
L'interesse per il poeta John Keats nasce spontaneamente per diversi motivi. Dopo aver visto diverse volte il film “Bright star” ho scritto e pubblicato la recensione nel Taccuino, e dal primo istante diversi lettori sostano nel blog per leggere le Voci su questa pellicola interpretata da Abbie Cornish e Ben Whishaw (clicca QUI). Dopo aver constatato il successo del film, ho cercato e letto la poesia "Bright star". Non avevo mai letto la poesia di John Keats scritta per la sua amata Fanny Brawne, così, dopo il film, oggi imprimo nel Taccuino virtuale la nota poesia “Bright star”, il cui titolo fu scelto per il noto film di Jane Campion.
All’inizio del post ho trascritto la versione in italiano,
mentre di seguito riporto le Voci in lingua originale, e sono tutte frasi prese
in prestito dal mondo del web.
Bright star. Would I were stedfast as thou art
Not lone splendour hung aloft the night
And watching, with eternal lips apart,
The moving waters at
their priestlike task
Of pure ablution
round earth’s human shores,
Or gazing on the new
soft fallen mask
Of snow upon the
mountains and the moors
No, yet still
stedfast, still unchangeable,
Cheek pillow’d on my
fair Love’s ripening breast,
To touch, for ever,
it’s wam sink and swell,
Awake for ever in a
sweet unrest,
Still, still to hear
her tender taken breath,
And so live ever or
else swoon to death.
N.B. immagine prelevata dalla rete tramite il motore di ricerca Google.
Una delle poesia più nelle di Keats, era tanto che non la leggevo. Buon pomeriggio.
RispondiEliminaIo l'ho scoperta grazie al film.
EliminaBuon pomeriggio anche a te.