Ogni epoca storica affronta drammi, lutti, tragedie, e ognuno è legato dallo stesso filo: capire nel più breve tempo possibile che cosa sta accadendo, arrancare ogni esperienza, aggrapparsi a ciò che si dispone, fuggire, salvarsi, tamponare le incompetenze. Ciò che lega i momenti drammatici di tipo sanitario è la non conoscenza, oltre alla paura, e leggendo ciò che accadde in passato, fanno venire i brividi per come non è mutata la reazione del genere umano difronte a ciò che appare e che non si conosce.
Il libro “Epidemie e
guerre che hanno cambiato il corso della storia“ mi ha incollata alle
pagine come non mai, e saltando da un’epidemia a un’altra paragonandoli al
presente, mi ha fatto rabbrividire per come il genere umano gestì e continua a
gestire virus e batteri. La riflessione è a trecentosessanta gradi, perché si
analizzano dal punto di vista storico le pandemie e le conseguenze delle
emergenze sanitarie in un periodo nel quale gli scienziati non avevano ancora
scoperto i virus e i batteri. Ma loro c’erano con tutta la loro forza. E se
aggiungiamo epidemie fuse con le guerre, non è necessario stimolare
l’immaginazione del lettore.
Il libro analizza diverse epidemie prendendo in considerazione
la gestione sotto diversi aspetti, e la base centrale va di pari passo con
l’evoluzione delle guerre mettendo in risalto l’esito dei conflitti scoppiati
in concomitanza con le epidemie.
Le epidemie e le guerre analizzate sono: la peste di Atene
(430-426 a.C.) e la guerra del Peloponneso; la peste Antonina (165-180 a.C.) e
le guerre di Marco Aurelio; la peste e le guerre di Giustiniano (542 d.C.); la
peste nera del 1347-1350 e la guerra dei cento anni; la peste nera del Seicento
con la Guerra dei trent’anni; infine l’influenza spagnola del 1918 e la Grande
guerra.
Ogni epidemia si sviluppò contemporaneamente o a ridosso di
efferate guerre; pertanto, il contagio influenzò l’esito dei conflitti
capovolgendo le sorti di un’intera civiltà, determinando la contrazione, lo
sviluppo o l’esito del conflitto. Di pari passo, le guerre influenzarono
l’espandersi del contagio manovrando scelte politiche con aspetti drammatici di
tipo sanitario ed economico.
Pertanto, le guerre e le epidemie si sono sempre influenzate a
vicenda sia da scelte programmate e realizzate dall’uomo e sia da madre natura,
e con la comparsa di nuovi virus si modificarono scelte belliche e strategie
politiche, dissolvendo ambizioni imperiali, influenzando le invasioni o la
ricostruzione di una regione o un intero Stato.
Ogni capitolo è scritto in modo lineare senza appesantire la
lettura. Lettura da consigliare a tutti, soprattutto a chi intende conoscere
l’evolversi delle epidemie in modo semplice.
Scheda del libro:
Titolo: Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della
storia
Sottotitolo: Dalla peste di Atene alla grande influenza spagnola:
come la diffusione delle pestilenze ha determinato l’esito dei conflitti e i
destini delle civiltà
Autori: Gastone Breccia e Andrea Frediani
Casa editrice: New Compton
Collana: I volti della storia
Genere: saggio storico
Prezzo di copertina: € 9.90
Anno: 2020
Pagine: 282
E' un libro molto interessante.
RispondiEliminaDa leggere.
Ciao Innassia.
Ogni pagina è ricca di spunti per capire il presente.
EliminaBuon anno nuovo.
Avevo visto questo libro, ma non l’ho ancora letto. Una recensione molto utile, grazie cara.
RispondiEliminaGrazie a te per aver letto e commentato.
EliminaBuon anno nuovo.
Un libro utilissimo per comprendere le dinamiche che si instaurano durante queste emergenze sanitarie. Grazie Innassia e buon anno nuovo.
RispondiEliminasinforosa
È molto interessante perché si spiega come le epidemie abbiano influito sull'esito dei conflitti e viceversa.
EliminaBuon anno
E' pazzesco vedere quante persone sparirono ad ogni epidemia incontrollata, ad ogni guerra devastante. Anche se in tempi remoti ci si muoveva molto più lentamente, ed i virus spesso nascevano e morivano in zona, ma facendo strage, almeno localmente.
RispondiEliminaE' impressionante come l'uomo gestì le pandemie senza conoscere la causa principale, vale a dire come riuscì a curare i malati quando ancora non aveva scoperto i virus. Ma quel che più fa riflettere riguarda il comportamento dell'essere umano perché approfittando delle malattie mortali manipolò l'esito dei conflitti.
EliminaBuon anno.