Non so quanti video musicali siano stati censurati, o quale sia il primissimo, ma ce n'è uno molto molto famoso degli anni ’80; fece scalpore per le immagini. Che cosa accadde esattamente? Mentre un ragazzo stava guardando il video, la madre gridò allo scandalo, perché era un videoclip musicale non adatto ai telespettatori del piccolo schermo, soprattutto quando chi lo guarda è un minore di anni 16. Esattamente, paragonò il videoclip a un film pornografico, perché mostrava seni e natiche ai quattro venti, massaggi, lotte e immagini hard gratuiti. Non ricordo esattamente quali furono i particolari della denuncia, in ogni caso, dopo questa lamentela, furono messi in piedi i primi passi della censura.
La canzone incriminata s’intitola
“Girls on film” dei Duran Duran, e il gruppo realizzò due video, la prima è quella
ufficiale, quello che conosciamo un po’ tutti definibile come “casto”, l'altro
invece è quello vietato. Il video incriminato si riferisce alla versione lunga
della canzone e fu lanciato, se non ricordo male, in un canale televisivo
dedicato esclusivamente ai videoclip.
Pertanto “Girls on film” dei
Duran Duran è conosciuto come uno dei più eclatanti video vietato ai minori, pubblicato
in un momento storico particolare per l’industria discografica, quando stavano
nascendo videoclip per promuovere le canzoni e i gruppi.
Sinceramente ho trovato delle
difficoltà a scovare in rete il video inquisito, qualcuno è stato cancellato, e
altri compaiono con delle “rigature” per porre l’accento sulla censura. Chissà,
forse ancora oggi, come negli anni Ottanta, il video crea dei mal di pancia.
Comunque la pensiate, a mio parere la denuncia riuscì a pubblicizzare il
gruppo.
Se parliamo della canzone dal
punto di vista musicale, recentemente il bassista dei DD ha pubblicato una
breve lezione sul sound.
Se non ricordo male, oggi si
festeggia il quarant’esimo anno dall’uscita del singolo “Girls on film”, il
terzo estratto dal primo album del gruppo, quindi per festeggiare si può
registrare nel Taccuino il video ufficiale:
Scheda della canzone:
Titolo: Girls on film
Gruppo: Duran Duran
Album: Duran Duran
Lato B del vinile: Faster than light
Genere: new romantic, new wave
Anno: 13 luglio 1981
Durata: circa 3:30
Nel Taccuino ho registrato altre Voci sui DD:
Questo è il link del video censurato che ho scovato in rete: www.dailymotion.com/video/x2pa1kb
mentre questo è l’altro video con le immagini oscurate: www.youtube.com/watch?v=cSLzGX_hsXg
Al di là di ogni polemica sulla censura, la canzone è davvero bellissima. I Duran Duran sono sempre stati un grande gruppo. Comunque credo che tu abbia ragione, sicuramente la censura e tutta la polemica che nè è derivata, li ha aiutati e non poco. Buon pomeriggio.
RispondiEliminaTra i primi concerti e l'uscita del primo album, era nell'aria il successo del pezzo. E secondo il mio punto di vista la censura ha accelerato il tutto, perché la curiosità spinge le persone a conoscere i retroscena. Buon pomeriggio anche a te.
EliminaUno dei gruppi molto in voga in quegli anni, questo pezzo incriminato, tuttavia, non lo ricordo. Grazie a te per averne parlato.
RispondiEliminasinforosa
Il videoclip fece scalpore, e mi ha impressionato il fatto di non averlo trovato con tranquillità in rete.
EliminaBuon proseguimento di serata.
L'arte non si serve di un videoclip che non è nemmeno erotico, ma solo imbarazzante. E' solo una masturbazione mascherata.
EliminaSe si parla di arte … l’arte ha diverse sfaccettature. Può indignare, turbare, possono sorgere dibattiti (in questo caso sulla mercificazione del corpo), ma non si può e non si deve censurare la creatività. In alcuni casi l’elemento base della censura è strettamente legato da questioni di tipo morale che nulla a che vedere con l’arte. Buona serata Gus.
EliminaInnassia, io ho visto questo video:
RispondiEliminaDuran Duran - The Chauffeur (Official Music Video)
Hai cassato l'altro video censurato. Sottovalutato quarant’anni fa e rivalutato col tempo. Ciao @Gus
EliminaIn fondo è maschilismo. E' sempre la donna la porcellona.
Elimina