Ocean’s

“I ladri provetta che praticano la stangata differita sono molto diversi nella loro vita privata. Hanno lavori regolari, famiglie, il che li rendono estremamente difficili da catturare. Il più grande ladro di tutti i tempi è stato, senza discussioni, Gaspar LeMar, il che potrebbe essere morto in Portogallo nel 1988, o a Hong Kong nel 1966, oppure potrebbe essere ancora vivo. Forse non lo sapremo mai con certezza, perché LeMark non è mai stato catturato, ne fotografato malgrado sia in attività da oltre cinquanta anni. Sebbene abbia avuto una scia d’imitatori, soltanto uno merita di essere ricordato nella categoria di LeMarc: il ladro che conosciamo solo come Night Fox, la volpe della notte, così sopranominato per le piccole striature in onice che lascia per schernirci, Night Fox a mio parere dev'essere in cima alle nostre priorità. La sequenza dei suoi famosissimi crimini contunua a mortificare i nostri sforzi, tutta la nostra professione. Non bastano le risorse tradizionali per riuscire a prendere ladri come Night Fox. Dobbiamo incominciare ad allenarci a pensare come pensano loro, a vedere come vedono loro, e non dovremo lasciare che qualcos’altro ci distragga”

 

Poche righe per riportare nel Taccuino virtuale un brano tratto da un notissimo film girato con attrici e attori hollywoodiani, il cui risultato parrebbe imbarazzante se leggiamo i loro nomi. La questione è semplice. Ho sempre trovato la trilogia di Ocean’s piatta e senza consistenza, la recitazione è pressapochista tipico di chi è cosciente di non svolgere il proprio lavoro come il pubblico si aspetti, tanto da leggere nelle loro facce frasi tipo “sto recitando questa parte per il nome che porto”. Quindi, ho trovato la maggior parte degli attori svogliati, piatti, non attenti, monotoni, così come la sceneggiatura, e se vogliamo allargare il discorso, con altri attori mediocri e sconosciuti non avrebbe resistito nelle sale. Di questa trilogia riesco a salvare pochi frammenti. E forse la parte migliore riguarda l’estratto di apertura del post tratto dal secondo capitolo della trilogia dal titolo Ocean’s Twelve; ed esattamente è un lungo monologo per descrivere il mondo dei ladri.

C’è un aspetto positivo della trilogia, un elemento che è stato capace di raddrizzare la piattezza dell’interpretazione degli attori e di aver resuscitato la qualità del lavoro, tanto da consigliare la pellicola solo per assaporare alcune scene con la musica a tutto volume; sto parlando della colonna sonora. Sì, per me, la parte migliore non è la sceneggiatura o la recitazione, ma la colonna sonora. La musica è godibilissima, e per noi italiani è ancora più godibilissima la seconda parte della trilogia, perché all’inizio si può riconoscere la Voce di Ornella Vanoni, la quale canta una canzone entrata nella storia della musica italiana, dal titolo “L’appuntamento”. Quindi, siccome l’elemento trainante della trilogia è la colonna sonora, trascrivo nel Taccuino la Voci della canzone italiana. 

Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già

Che oggi quasi certamente

Sto sbagliando su di te

 Ma una volta in più che cosa può cambiare nella vita mia

Accettare questo strano appuntamento

È stata una pazzia

Sono triste tra la gente che

Mi sta passando accanto

Ma la nostalgia di rivedere te

È forte più del pianto

Questo sole accende sul mio volto

Un segno di speranza

 Sto aspettando quando ad un tratto

Ti vedrò spuntare in lontananza

Amore fai presto io non resisto

Se tu non arrivi non esisto

Non esisto, non esisto

È cambiato il tempo, sta piovendo

Ma resto ad aspettare

Non mi importa cosa il mondo può pensare

Io non me ne voglio andare

Io mi guardo dentro e mi domando

Ma non sento niente

Sono solo un resto di speranza

Perduta tra la gente

Amore è già tardi e non resisto

Se tu non arrivi non esisto

Non esisto, non esisto

Luci, macchine, vetrine, strade, tutto quanto

Si confonde nella mente

La mia ombra si è stancata di seguirmi

Il giorno muore lentamente

Non mi resta che tornare a casa mia

Alla mia triste vita

Questa vita che volevo dare a te

L’hai sbriciolata tra le dita

Amore perdono, ma non resisto

Adesso per sempre non esisto

Non esisto, non esisto

 

Scheda della canzone

Titolo: L’appuntamento

Artista: Ornella Vanoni

Album: Appuntamento con Ornella

Origine: pezzo brasiliano Sentado à beira do caminho

Compositori: Roberto Carlos e Erasmo Carlos

Testo in italiano: Bruno Lauzi

Genere: musica pop

Anno: 1970

Durata: circa 4:38

 

Scheda della trilogia:

Titoli dei film: Ocean’s eleven-fate il vostro gioco, Ocean’s twelve, Ocean’s thirteen

Regia: Steven Soderbergh

Musica: David Holmes

Genere: commedia, azione

Anno: 2001, 2004, 2007

Attori: George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt, Al Pacino, Catherine Zeta Jones, Julia Roberts, Barnie Mac, Andy Garcia, Vincent Cassel, Albert Finney, Bruce Willis.

Annotazione: nel Taccuino ci sono altre Voci con Catherine Zeta Jones: Traffic, Caterina di Russia, Chicago, Titanic, Entrapment

N.B. le Voci iniziali sono tratte dal film Ocean's twelve e le ho sbobinate per il Taccuino.