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sabato 1 gennaio 2022

Epidemie e Guerre

Ogni epoca storica affronta drammi, lutti, tragedie, e ognuno è legato dallo stesso filo: capire nel più breve tempo possibile che cosa sta accadendo, arrancare ogni esperienza, aggrapparsi a ciò che si dispone, fuggire, salvarsi, tamponare le incompetenze. Ciò che lega i momenti drammatici di tipo sanitario è la non conoscenza, oltre alla paura, e leggendo ciò che accadde in passato, fanno venire i brividi per come non è mutata la reazione del genere umano difronte a ciò che appare e che non si conosce.

Il libro “Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia“ mi ha incollata alle pagine come non mai, e saltando da un’epidemia a un’altra paragonandoli al presente, mi ha fatto rabbrividire per come il genere umano gestì e continua a gestire virus e batteri. La riflessione è a trecentosessanta gradi, perché si analizzano dal punto di vista storico le pandemie e le conseguenze delle emergenze sanitarie in un periodo nel quale gli scienziati non avevano ancora scoperto i virus e i batteri. Ma loro c’erano con tutta la loro forza. E se aggiungiamo epidemie fuse con le guerre, non è necessario stimolare l’immaginazione del lettore.

Il libro analizza diverse epidemie prendendo in considerazione la gestione sotto diversi aspetti, e la base centrale va di pari passo con l’evoluzione delle guerre mettendo in risalto l’esito dei conflitti scoppiati in concomitanza con le epidemie.

Le epidemie e le guerre analizzate sono: la peste di Atene (430-426 a.C.) e la guerra del Peloponneso; la peste Antonina (165-180 a.C.) e le guerre di Marco Aurelio; la peste e le guerre di Giustiniano (542 d.C.); la peste nera del 1347-1350 e la guerra dei cento anni; la peste nera del Seicento con la Guerra dei trent’anni; infine l’influenza spagnola del 1918 e la Grande guerra.

Ogni epidemia si sviluppò contemporaneamente o a ridosso di efferate guerre; pertanto, il contagio influenzò l’esito dei conflitti capovolgendo le sorti di un’intera civiltà, determinando la contrazione, lo sviluppo o l’esito del conflitto. Di pari passo, le guerre influenzarono l’espandersi del contagio manovrando scelte politiche con aspetti drammatici di tipo sanitario ed economico.

Pertanto, le guerre e le epidemie si sono sempre influenzate a vicenda sia da scelte programmate e realizzate dall’uomo e sia da madre natura, e con la comparsa di nuovi virus si modificarono scelte belliche e strategie politiche, dissolvendo ambizioni imperiali, influenzando le invasioni o la ricostruzione di una regione o un intero Stato.

Ogni capitolo è scritto in modo lineare senza appesantire la lettura. Lettura da consigliare a tutti, soprattutto a chi intende conoscere l’evolversi delle epidemie in modo semplice.

 


Scheda del libro:

Titolo: Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia

Sottotitolo: Dalla peste di Atene alla grande influenza spagnola: come la diffusione delle pestilenze ha determinato l’esito dei conflitti e i destini delle civiltà

Autori: Gastone Breccia e Andrea Frediani

Casa editrice: New Compton

Collana: I volti della storia

Genere: saggio storico

Prezzo di copertina: € 9.90

Anno: 2020

Pagine: 282


8 commenti:

  1. E' un libro molto interessante.
    Da leggere.
    Ciao Innassia.

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    1. Ogni pagina è ricca di spunti per capire il presente.
      Buon anno nuovo.

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  2. Avevo visto questo libro, ma non l’ho ancora letto. Una recensione molto utile, grazie cara.

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    1. Grazie a te per aver letto e commentato.
      Buon anno nuovo.

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  3. Un libro utilissimo per comprendere le dinamiche che si instaurano durante queste emergenze sanitarie. Grazie Innassia e buon anno nuovo.
    sinforosa

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    1. È molto interessante perché si spiega come le epidemie abbiano influito sull'esito dei conflitti e viceversa.
      Buon anno

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  4. E' pazzesco vedere quante persone sparirono ad ogni epidemia incontrollata, ad ogni guerra devastante. Anche se in tempi remoti ci si muoveva molto più lentamente, ed i virus spesso nascevano e morivano in zona, ma facendo strage, almeno localmente.

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    1. E' impressionante come l'uomo gestì le pandemie senza conoscere la causa principale, vale a dire come riuscì a curare i malati quando ancora non aveva scoperto i virus. Ma quel che più fa riflettere riguarda il comportamento dell'essere umano perché approfittando delle malattie mortali manipolò l'esito dei conflitti.
      Buon anno.

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