Nel sottotitolo del libro c’è scritto: “Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948”, e non è un romanzo rosa, ma sono state riportate storie legate ai sentimenti intimi e sinceri che molti vorrebbero dimenticare, nascondere o espellere dalla società; si parla di amori considerati vergognosi o vietati. Si parla di protagonisti scomodi, imbarazzanti o scandalose per alcune famiglie o per la società. Il saggio è un ottimo resoconto per comprendere le sorti di madri, donne, fidanzate, padri, fidanzati e uomini di ogni età macchiati da una “colpa”, quello di avere avuto una relazione amorosa col nemico prima, durante e dopo la guerra, e come furono trattati i frutti di questi amori clandestini, o come furono disprezzati dalla società.
Con un linguaggio adatto a tali argomentazioni, nel libro “Figli del nemico” si documentano le
sorti di bambini che avevano “ereditato” la colpa di essere figli di un nemico
della patria; bambini dal futuro incerto; bambini strappati dai genitori, dati
in affidamento; bambini protetti dai genitori nascondendo una parte della
realtà per sopravvivere o combattendo a testa alta per avere gli stessi diritti
di tutti i cittadini.
Le donne descritte sono state considerate donne leggere o di
dubbia moralità solo perché hanno partorito i figli del nemico, quindi si
rivelano nomi di donne sole, condannate, additate, insultate come traditrici.
Il libro è un buon resoconto di storie messe al margine dai
libri di storia, considerati anche ai nostri giorni dei tabù; tutte storie che
rischiano di essere dimenticati, o peggio non compresi o sconosciuti.
È stata una lettura intensa, ricca di particolari, di stati d’animo
opposti, di storie considerate per alcuni imbarazzanti o da non raccontare anche
da una società che si rappresenta come amante dei diritti civili.
Per comprendere meglio il contenuto del saggio, trascrivo i
titoli dei capitoli:
Introduzione. Il tabù e la rabbia: memorie riemerse dall’obblio.
I. Amarsi in guerra
II. Madri sole, “figli della vergogna”
III. Abbandonati, discriminati, illegittimi. Ingiustizie e abusi
negli orfanotrofi
IV. Alla ricerca di una casa. Le adozioni a distanza tra Europa
e Stati Uniti
V. “Genitori nemici”. I figli degli internati militari in Germania
con le donne tedesche
VI. Doppia
nazionalità. Donne italiane, militari tedeschi. L’identità
indefinita dei figli delle “unioni miste”
VII. “Save the
children”. Asilo temporaneo, centri di accoglienza e
piani di emigrazione
VIII. Ritrovarsi
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Consiglio a tutti di leggere il libro “Figli del nemico. Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948” di Michela Ponzani; un saggio che ho divorato in pochissimo tempo, che non riuscivo a mollare un istante, contenente in intere pagine frasi ed episodi che difficilmente si trovano in altri contesti dello stesso genere.
Scheda del libro:
Titolo: Figli del nemico
Sottotitolo: Le relazioni d’amore in tempo di guerra 1943-1948
Autrice: Michela Ponzani
Casa editrice: Laterza
Collana: storia e società
Genere: saggio
Anno: 2015
Pagine: XXVIII-175
Prezzo di copertina: € 20,00
Ricordo ai lettori un altro saggio della stessa autrice dal
titolo Donne di Roma, clicca QUI
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.