Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

venerdì 14 dicembre 2018

Torta di ricotta

Durante le giornate fredde e piovose ci possiamo "coccolare" ricavando un dolce momento con una torta semplice che scaldi il cuore.
Alcune volte, nei giorni cupi e tristi, abbiamo bisogno di una  ricetta semplice e veloce da preparare con pochi ingredienti, senza aggiunta di olio o di burro; un dolce unico da gustare in ogni momento della giornata per la colazione, la merenda o per un semplice spuntino.
Il dolce da trascrivere nel Taccuino è una torta classica fatta con la ricotta possibilmente freschissima e di pecora. L’ingrediente principale dona al dolce una consistenza morbida e non asciutta, possiamo aggiungere o togliere alcuni elementi, e se alla ricetta base aggiungiamo l’uva sultanina o i canditi otteniamo una torta ipercalorica, un particolare da non tralasciare per chi segue una cura dimagrante.
Nel ricettario compaiono diversi tipi di lavorazione degli ingredienti, ad esempio si possono lavorare le uova intere, o il rosso con lo zucchero e poi gli albumi a neve, oppure possiamo unire lo zafferano, oppure si può unire l’uva sultanina messo in ammollo con un liquore o in alternativa i canditi.
Per preparare la torta, come d’abitudine, scelgo la ricotta artigianale super genuina, quindi, in questo caso, non si può adoperare la frusta elettrica altrimenti il nostro ingrediente “impazzisce”, perché l’artigiano non produce il burro e la panna come accade nell’industria casearia; in altre parole la ricotta artigianale è più “grassa” e se la lavoriamo energicamente con il robot tende a “smontarsi” trasformandosi in un impasto poco felice; inoltre la ricotta non si può mettere nel freezer altrimenti con lo scongelamento apparirà granulosa e non adatta  al nostro impasto.
Questa volta trascrivo la classica torta di ricotta della nonna, quella che se scordi le dosi non si allarma nessuno perché il peso è uguale per ogni ingrediente, in più ci coccola in un momento di pigrizia perché non è necessario separare il rosso dal bianco per montare gli albumi.
 
 
Ingredienti:
500 g di ricotta di pecora
500 g di zucchero
500 g di farina
5 uova
2 limoni grattugiati
2 bustine di lievito
Un po’ di latte
Liquore
Zucchero semolato o zucchero a velo per decorare
 
 
Lavorare la ricotta con lo zucchero finché si formerà una cremina. Aggiungere il liquore, la scorza grattugiata del limone e le uova intere. Amalgamare gli ingredienti e unire la farina poco per volta. Sciogliere il lievito in un po’ di latte e unirlo all’impasto. Imburrare e infarinare una tortiera, versare l’impasto e spolverizzare con abbondante zucchero semolato (in alternativa possiamo mettere lo zucchero a velo prima di servire la torta). Cuocere in forno a 180° fino a completa cottura da controllare con la prova stecchino; normalmente è pronta in un’ora. Far raffreddare prima di toglierla dalla tortiera.
 











 
Buon appetito
 


4 commenti:

  1. Mammamia, Innassia, che meraviglia, ne mangerei una bella fetta. Copio la ricetta. Grazie mille e buona serata.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima si prepara in un batter d'occhio. Ha 2 difetti: il tempo di cottura e ...finisce presto. Ciao a presto

      Elimina
  2. Ben venga il tuo dolce.
    Ciao Innassia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... e si fa il bis ... in compagnia di un buon liquore. Ciao

      Elimina

Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.