Mia cara Cassandra
La
tua lettera è stata una graditissima sorpresa oggi, e ho preso un lungo foglio
di carta per dimostrare la mia Gratitudine. Siamo arrivati qui ieri tra le 4 e
le 5, ma non posso mandarti un resoconto trionfale del nostro ultimo giorno di
Viaggio come quelli del primo e del secondo. Subito dopo aver finito la mia
lettera da Staines, la Mamma ha cominciato a risentire dello strapazzo e della
fatica di un viaggio così lungo, ed è stata molto indisposta con quel
particolare genere di evacuazione che generalmente precede i suoi malesseri. A
Staines non aveva passato una notte molto buona, e ieri mattina durante il
viaggio sentiva un bruciore in gola, che sembrava preannunciare un attacco di
Bile. Tuttavia ha sopportato il Viaggio molto meglio di quanto mi ero
aspettata, e a Basingstoke dove ci siamo fermati più di mezzora, ha avuto molto
sollievo grazie a un Brodo caldo, e a una visita di Mr Lyford, che le ha raccomandato di prendere 12 gocce di Laudano prima di
andare a Letto, come Sedativo, cosa che ha poi fatto. Non c'è da meravigliarsi
che il Viaggio possa aver causato qualche Genere di malanno. Spero che in pochi
giorni possa riprendersi completamente.
Il 16
dicembre 1775 nasceva Jane Austen in un piccolo villaggio, a
Steventon, nella contea dell’Hampshire.
La lettera che apre il post fu scritta
dalla scrittrice inglese e fu indirizzata alla sorella Cassandra.
La
lettera che ho trascritto nel Taccuino è stata tradotta da Giuseppe Ieroli, e per avere maggiori informazioni sulla
scrittrice consiglio vivamente la lettura del suo sito, e questo è il link: http://www.jausten.it
Dalla scrivania del blog ho notato che ogni tanto
aprite e leggete i post che ho dedicato alla scrittrice inglese.
Questi sono i link dei
precedenti post pubblicati nel Taccuino:
Jane Austen è molto letta perché le sue storie hanno sempre un lieto fine.
RispondiEliminaCiao Innassia
È ancora attuale perché riuscì a raccontare la società inglese mostrando vizi e virtù senza censure. Il suo stile è tra i più scopiazzati visibile in molti testi letterari nostrani, come in varie pellicole cinematografiche e televisive. Ciao
EliminaAusten, un mito, e come dici tu ha fatto “proseliti” mai finiti. Buona giornata Innassia.
RispondiEliminasinforosa
Dipinta per anni come la scrittrice delle femminucce per non essere stata capace di descrivere questioni politiche ed economiche del suo tempo, parallelamente a tali critiche è ultra imitata con fumetti, spinoff, sequel e derivati, per non parlare di numerose fiction televisive o film.
EliminaAlla prossima. Ciao.