Aprendo il guardaroba ho notato l’assenza di un capo originale da indossare in ogni occasione per la mezza stagione: il maglioncino di cotone fatto a mano con l'uncinetto. Così, con un uncinetto
n. 3 e del cotone color arancione, ho deciso di creare un pullover a maniche
lunghe.
Inizialmente avevo scelto la classica maglia con le maniche a trequarti, in seguito, con un’estate ballerina scambiabile per l’autunno, ho preferito sostituirle con le classiche maniche lunghe. La scelta del colore è stata casuale determinata più dal numero dei gomitoli disponibili in merceria che dalla mia vera intenzione di acquistarli; un caso che si è rivelato un affare.
Inizialmente avevo scelto la classica maglia con le maniche a trequarti, in seguito, con un’estate ballerina scambiabile per l’autunno, ho preferito sostituirle con le classiche maniche lunghe. La scelta del colore è stata casuale determinata più dal numero dei gomitoli disponibili in merceria che dalla mia vera intenzione di acquistarli; un caso che si è rivelato un affare.
Prima di
iniziare, ho creato un modello in carta fatto su misura utilizzando le squadre
e un metro da sarta, come le modelliste ci insegnano, prendendo come punto di
riferimento lo schema della rivista. Strada faccenda, piano piano, man mano che
procedevo col lavoro, appoggiando prima il campioncino e poi il primo pezzo del
lavoro, mi sono resa conto che il modello della rivista non andava più bene per
il mio scopo. Ad esempio, la maglia risultava sgraziata e goffa perché la stilista della rivista aveva previsto al posto del classico elastico un’alta bordura davanti e dietro; inoltre i punti totali
calcolati non erano adeguati per la mia misura e il maglioncino risultava o troppo
largo o troppo stretto, e la ricerca della mia taglia era immensa. Dopo
diversi fallimenti (troppi fallimenti), tra tira e molla, drasticamente ho sospeso il lavoro per diversi
giorni per studiare e risolvere il problema con più calma, e trovare una soluzione al mio caso.
La pausa ha donato ottimi
frutti, perché studiando il modello originale ho notato diverse pecche, per cui
apportando delle modifiche, l’ho trasformato in un pullover più lungo e a
maniche lunghe con un ampio spacchetto, lavorando a punto conchiglia il davanti
e il dietro, e a punto fantasia lo scollo, lo spacchetto e una parte delle
maniche; inoltre, per non avere la sorpresa dell’ultimo momento, ho preferito
non lavorare il tradizionale scavo maniche e ho proseguito senza le diminuzioni.
Trasformare un semplice modello di una maglia da lavorare con l'uncinetto può apparire un’impresa ardua e complessa risolvibile solo per le mani esperte, però, con l’ultimo esperimento, mi sono accorta che è più semplice di quanto si possa credere: è sufficiente armarsi di pazienza, studiare diversi modelli e fare un collage, e voilà si crea un delizioso pullover originale.
Trasformare un semplice modello di una maglia da lavorare con l'uncinetto può apparire un’impresa ardua e complessa risolvibile solo per le mani esperte, però, con l’ultimo esperimento, mi sono accorta che è più semplice di quanto si possa credere: è sufficiente armarsi di pazienza, studiare diversi modelli e fare un collage, e voilà si crea un delizioso pullover originale.
In questa nuova versione del punto conchiglia non
è previsto un lavoro laborioso: il numero delle maglie è divisibile per 10+3; per il primo giro ho lavorato due maglie alte chiuse insieme nello stesso punto di base per
tre volte separandole da due catenelle, poi ho proseguito con tre catenelle, una
maglia bassa, tre catenelle; per il secondo giro ho lavorato due maglie alte separate
da una catenella nelle catenelle delle maglie alte chiuse insieme del giro precedente, due catenelle, due maglie basse separate da una catenella a destra e a sinistra della maglia bassa del giro precedente,
due catenelle.
Il punto fantasia della
bordura per le maniche, lo spacco e lo scollo è semplicissimo e velocissimo; il numero delle maglie è divisibile per 6+1; il
punto prevede: due maglie alte chiuse insieme per due volte separate da una
catenella, e tre catenelle.
campioncino |
lo scollo |
bordura del polsino |
Ma sei bravissima, io non ce la farei mai, e il punto è davvero molto bello. Complimenti. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Il punto è semplicissimo e lo possono lavorare anche le persone che sono alle prime armi. Ciao e grazie
EliminaNon so lavorare ai ferri nè all'uncinetto, ma ricordo la mia mamma che invece sapeva farlo e ha creato nel tempo tanti maglioncini e cappelli e sciarpe per me e mio fratello quando eravamo bambini e ragazzi.
RispondiEliminaTu sei davvero brava, complimenti! Trovo bellissimo il modello di questo pullover, anche il colore mi piace :-)
Ai ferri sono una frana mi perdo per strada e non riesco a percepire lo sbaglio o a vedere il capo mentre procedo; situazione che non si verifica con l’uncinetto: riesco ad immaginare l’oggetto se lo modifico. Grazie e ciao
EliminaPeggio del biennio di matematica nel corso universitario di Ingegneria.
RispondiEliminaTu sei bravissima e il maglioncino è un amore.
Ciao.
Se penso alle funzioni o alla trigonometria mi viene il mal di testa … se lo confronto con la matematica, il grattacapo del maglioncino è decisamente più rilassante. Grazie. Ciao
EliminaMa che bello! Complimenti!!
RispondiEliminaLa mia bisnonna faceva l'uncinetto e infatti lo associo a questo ricordo! Purtroppo ero troppo piccola per imparare! Ci vuole tanta pazienza, quindi non so se riuscirei..una volta ricordo che rimasi affascinata anche dal punto croce! Ok, sto divagando scusa! :) Complimentissimi!
Ho imparato a giocherellare con l’uncinetto da bambina e adesso sto sperimentando nuove tecniche come dare un corpo agli oggetti, ad esempio gli amigurumi. Non è mai troppo tardi per gli esperimenti. Grazie. Ciao
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