La mente viaggia in un periodo storico lontanissimo, precisamente siamo tra la fine del XV sec. e gli inizi del XVI. In questo lasso di tempo, l’America Latina fu teatro di scontri tra i coloni spagnoli e i nativi Incas. La battaglia per il potere ridisegnò i confini del nuovo mondo, e i territori contesi sono l’attuale Perù, Ecuador e Cile, e il predominio spagnolo fu spietato con intrighi e agitazione politica, creando così sollevazioni popolari. In questi territori, c’è un movimento politico ed economico, gestito da potenti uomini di nazionalità spagnola trasferiti nel nuovo mondo più per interessi privati che governativi. In quest’ambiente si sviluppa la storia dell’aristocratica Catherine Bautista de Cano, la quale lasciò la Spagna con l’inganno.
martedì 2 settembre 2025
Pardulas di ricotta
Oggi trascrivo la ricetta di un dolce tipico sardo per la Santa Pasqua, sas pardulas. In questa giornata, in ogni banchetto, non possono mancare, hanno una forma particolare che li differenzia dagli altri dolcetti. Al loro interno contengono ingredienti genuini, e in prima fila c’è la ricotta e/o il formaggio fresco, per cui non sono adatti per le persone intolleranti al lattosio, inoltre per la presenza della farina/semola non sono adatti per chi è allergico al glutine. La ricetta è presente in tutti i ricettari dei dolci sardi, e nel periodo pasquale, tutti i negozi, pasticcerie e case private profumano di questa specialità. Ogni zona ha una propria ricetta tramandata dalle nonne, ma tutte si assomigliano per aspetto e gusto; in pratica varia l’organizzazione del lavoro e la sostanza è la stessa. Preparare sas pardulas può essere problematica per chi è alle prime armi, in seguito, con la pratica, si snella il procedimento con pochi gesti. Come tutte le ricette hanno una loro complessità non definibile anticipatamente, perché spesso non si può calcolare a tavolino, ci sono diverse variabili che si presentano all’improvviso, come la reazione di tutti gli ingredienti con la temperatura ambiente o i capricci del forno.
lunedì 1 settembre 2025
The dressmaker
Ambientato in una cittadina australiana degli anni cinquanta, si narrano i lati oscuri di un’anonima località, capace di allontanare una bambina per questioni legate al pregiudizio, oltre che all’ignoranza e all’insensibilità. La bimba cacciata da Dungatar si chiama Myrtle “Tilly” Dunnage, e dal giorno del fattaccio vive la sua vita lontano dalla madre, si rimbocca le maniche, si adatta al suo nuovo ruolo, viaggia, si trasferisce in Europa, studia e diventa una sarta professionista. Nel frattempo, mentre in paese tutti conducono un’esistenza piatta, lei diventata una donna adulta e una sarta d’eccezione e di altissimo livello, con la voglia di togliersi un sassolino dalla scarpa, in sostanza decide di vendicarsi contro i suoi paesani, e si presenta al suo paese natio. Nel vederla dopo vent’anni, tutti rimangono a bocca aperta, perché non è più la ragazzina che avevano cacciato, adesso Tilly sfoggia capi di lusso disegnati e cuciti da lei, la sua figura è uno splendore, e come cammina e si muove non passa inosservata.