. Non ti preoccupare di quello che dice la gente. Sei giovane,
piena di talento e ti parrà strano, ma se posso aiutarti …
. Sì che lo puoi
. Credo di capire!
. Può darmi un grandissimo aiuto
. Vuoi la parte di Cora. Vuoi che dica a Lloyd che la dia a te
. Se lei glielo dice, mi darà la parte, me l’ha già detto
. Dopo la tua intervista! Non lo sai che la parte è stata
scritta per Margo
. Se Margo avesse quindici anni di meno. È la mia parte
. Parli come l’articolo di Elvis
. Cora è una parte per me e lei dirà a Lloyd che è per me
. Non c’è forza al mondo che potrebbe indurmi a dirlo
. Addison vuole che la parte la faccia io
. Neanche se mi ammazza!
. Non sarà necessario. Addison sa perché Margo giunse in ritardo
per lo spettacolo, come io ne fui informata in tempo per avvertire lui e i
critici degli altri giornali. Addison ne farebbe un magnifico articolo. Pensi
quanto sottile veleno potrebbe metterci pur dicendo la verità. Finora sono
riuscita ad impedirlo. È meglio che si sieda, è un po’ pallida. Se interpreto
Cora, Addison non farà accenno all’accaduto, né voce e né per iscritto. Un
semplice scambio di favori. Sono così felice di poter fare qualcosa per lei,
finalmente. La sua amicizia per Margo, la sua grande amicizia! Che cosa
accadrebbe se Margo sapesse del brutto scherzo che le ha fatto per aiutare me.
È suo marito! Quanto ci vorrà nell’ambiente del teatro, prima che la gente
dimentichi l’accaduto e si fidi ancora di lui. No! Sarà molto più simpatico e
piacevole per tutti se io interpreti Cora e l’arte ci guadagnerà
. Pur di avere una parte, non esiti a ricattarmi. Pur di avere
una parte!
. Farei, molto di più per avere quella parte
Il film Eva contro Eva è tratto dal racconto The wisdom of Eve di Mary Orr, e ancora oggi è considerato un
capolavoro a livello mondiale, definito da più parti come un classico
intramontabile e incluso in più classifiche. Il primo primato della pellicola
si riferisce alla classifica dei migliori cento film statunitensi, e a distanza
di svariati anni è sempre li, e non ha rivali. Un altro primato si riferisce ai
premi Oscar, perché ricevette ben quattordici nomination, conquistando sei
statuette come miglior film a Darry F. Zanuck, miglior regista a Joseph L.
Mankiewicz, miglior attore non protagonista a George Sanders, migliori
costumi a Edith Head e Charles LeMaire, miglior sceneggiatura non originale a
Joseph LeMaire e miglior sonoro a Thomas T. Moulton. Sempre nel mondo degli
Oscar, conquistò un altro primato, perché ricevette quattro candidature tutto al
femminile: due per miglior attrice protagonista a Bette Devis e Anne Baxter, e due
candidature per miglior attrice non protagonista a Celeste Holm e Thelma Ritter.
Un altro primato riguarda la classifica American Film Institute, perché inserì la
battuta “Prendete il salvagente. Questa
sera c’è aria di burrasca” tra le cento citazioni più celebri e popolari di
sempre del mondo del cinema.
Ma i premi non finiscono qui,
perché Eva contro Eva conquistò altri
prestigiosi riconoscimenti, come: diverse candidature ai Golden Glob vincendo
il premio come miglior sceneggiatura; al Festival di Cannes ricevette, oltre
alla candidatura alla Palma d’Oro, il premio della giuria, il premio Prix
d’interprétation féminine a Bette Davis; ai BAFTA conquistò il premio per
miglior film internazionale; ai Nastri d’Argento conquistò il premio come
miglior attrice straniera a Bette Davis; e altre candidature e altri premi.
Qualcuno si chiederà del perché
di tutto questo successo. Per poter rispondere è necessario dare uno sguardo a
svariati elementi, come ottimi interpreti e scelte ben calibrate. Il punto di
forza del film abbraccia più punti, c’è un equilibrio tra storia narrata e
realtà, e un buon connubio tra recitazione, scenografia e fotografia, oltre
alle ambientazioni. Il regista, assieme allo sceneggiatore, è riuscito a
cogliere strategie vincenti inquadrando una storia del mondo della recitazione,
nel quale la passione per il teatro si mescola all’invidia, alla competizione,
e alla falsità.
Il film parla dei sotterfugi del teatro, dei marchingegni per ottenere il successo con la menzogna, si marca la falsità per depennare e sostituire la rivale, quella che ti accoglie a braccia aperte. Chi vuole ottenere tutto si sdoppia, appare in prima battuta come timida, buona e affidabile, ma concretamente si sta costruendo la strada per ottenere il successo con il ricatto, rubando il palcoscenico con titoli e onori. Ma quando la corda si tira troppo, alla fine si spezza, infatti l’arrivista conquista tutto sostituendosi alla sua icona, e nello stesso momento si presenta un’altra arrivista come lei, giovane, pronta a tutto, pronta a combattere con la falsità per sostituirla a sua volta. A fianco all’arrivista c’è chi non vede, chi soccombe non sapendolo, e chi invecchia indovina fuori tempo massimo il nome della giovane che sta per soffiarle il posto.
Un elemento avrebbe potuto
compromettere il film, ma l’abilità del regista (e di tutta la squadra di lavoro) è stata capace di ottenere la perfezione e la conquista dello spettatore.
Questo elemento riguarda le Voci che si alternano, con colpi di scena che si
presentano attraversando rievocazioni con un lungo flashback, scoperchiando il
marcio dell’arrivista e del mondo dello spettacolo.
Il buon risultato giunto fino a
noi è il frutto del caso, perché, ad esempio, inizialmente furono scritturati
altri interpreti, i quali dovettero rinunciare per motivi di salute o vennero
in seguito scartati perché non in linea con le caratteristiche dei personaggi.
Bette Davis fu scelta per sostituire altre attrici, al suo posto ci doveva
essere Ingrid Bergman, o Susan Hayward o Calludette Colbert, tutte attrici che
non fecero parte al film per motivi differenti. Per cui, confrontando la
professionalità di queste attrici avremmo potuto avere una Margo con
caratteristiche fisiche e comportamentali molto diverse rispetto alla costruzione
del personaggio creato dalla Davis. Non solo per il ruolo di Margo furono prese
in considerazione diverse attrici, ma anche per la parte dell’astuta Eva ci fu
una sostituzione, inizialmente comparve il nome di Jeanne Crain, ma a causa
della gravidanza dovette rinunciare per poi assegnare definitivamente il ruolo
all’attrice Anne Baxter.
La forza del film è la simbiosi
tra tutti i protagonisti interpretati da un cast stellare, i cui nomi
appartengono all’alta professionalità. Anche i personaggi minori contribuiscono
ad alimentare in positivo la buona riuscita della pellicola, e sono stati tutti
interpretati da ottimi attori e attrici, come Marily Monroe, la quale
interpreta il ruolo di un’aspirante attrice, e Thelma Ritter, la quale
interpreta il ruolo della confidente e collaboratrice di Margo.
Eva contro Eva è un film da
vedere e da consigliare.
Scheda del film:
Titolo: Eva contro Eva
Titolo originale: All about Eve
Regia: Joseph L. Mankiewicz
Soggetto: Mary Orr
Genere: drammatico
Sceneggiatura: Joseph L.
Mankiewicz
Fotografia: Milton Krasner
Costumi: Edith Head, Charles LeMaire
Trucco: Ben Nye
Musica: Alfred Newman
Anno: 1950
Durata: 138 min
Interpreti: Bette Davis (Margo Channing), Anne Baxter (Eva Harrington),
Celeste Holm (Karen Richards), Hugh Marlowe (Lloyd Richards), Marilyn Monroe
(Claudia Caswell), George Sanders (Addison DeWitt), Gary Marrill (Bill
Sampson), Thelma Ritter (Birdie Coonan)
Doppiatori: Lydia Simoneschi (Margo), Dhia Cristiani (Eva), Zoe Incrocci (Claudia), Adolfo Geri (Lloyd), Rosetta Calavetta (Karen), Emilio Cigoli (Addison), Maria Saccenti (Birdie), Gualtiero De Angelis (Bill).
Annotazione 1: le foto le ho scattato quando stavo guardando il
film, per questo motivo sono molto mosse e non perfette.
Annotazione 2: le Voci iniziali sono tratte dal film e le ho sbobinate per il Taccuino.
N.B. nel Taccuino c'è un'altra Voce con Bette Davis, clicca QUI
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