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martedì 14 gennaio 2020

Un Menhir

Ogni piccolo borgo nostrano ha un angolo da esplorare, ogni sito archeologico è degno di essere rivalutato e scoperto.
Uno dei siti da sondare si può assegnare al piccolo centro della Marmilla, Villa Sant'Antonio, perché in aperta campagna custodisce uno dei Menhir più interessanti: da più parti ho letto che si può considerare il più grande della Sardegna e tra i più alti d’Italia.
Il sito non è semplice da trovare per chi non conosce il territorio, e grazie alle persone del luogo e alle indicazioni ben fornite di ogni particolare si può raggiungere la località della sua “dimora”: Monti Corri Tundu.
La particolarità del luogo è il tragitto, perché dopo aver percorso una comunissima strada di campagna, oltrepassato l'ennesimo cartello con cui si indica il punto per proseguire il percorso, c’è il rischio di perdere il senso dell’orientamento per l’incapacità di non riconoscere il luogo ben descritto dal nostro Cicerone. In un nulla ci possiamo perdere per l’incapacità di non riconoscere la seconda parte del percorso formato non dall’asfalto o da una comunissima strada di campagna, ma da una via formata da un grosso e lungo masso di roccia formatosi milioni di anni fa con evidenti segni contrassegnati dalle ruote dei carri, che ci fa presagire di attraversare una via trafficata da parecchi secoli.
Dopo circa un km (e più) di strada-roccia, percorribile a piedi o a cavallo e non in macchina, all’improvviso appare in un suolo privato il Menhir in tutta la sua grandezza: alto a occhio e croce 5 metri per la parte visibile più la parte coperta dal terreno; si presenta elegante e slanciato, largo e tondeggiante con la cima recisa. A fianco del Menhir si trova un secondo pezzo scambiabile per un secondo piccolo Menhir, invece si tratta della punta che si è spezzata.
 



 
 
Il panorama
 



 
La strada-roccia






 
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Aggiornamento del 15 gennaio:
Ieri sera, ho approfondito le caratteristiche del sito, ad esempio, leggendo in rete, ho potuto constatare che il Menhir non è alto circa 5 ma 6 metri senza la punta; inoltre, non è tra i più grandi d’Italia ma è il più alto Menhir italiano. Sono notizie da verificare.
 


10 commenti:

  1. Impieghi bene il tuo tempo libero.
    Ciao Innassia.

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    1. La vita è troppo breve e preziosa per non viverla intensamente.

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  2. Un Menhir da quelle parti? Lo ignoravo.

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    1. La Sardegna è terra di menhir; e a Laconi c’è un museo: è considerato un punto di riferimento per gli appassionati del settore.

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  3. Davvero tutto molto interessante, grazie Innassia, buon pomeriggio.
    sinforosa

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    1. Ogni angolo merita la nostra attenzione, anche quello nascosto e irraggiungibile.

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  4. Chissà perchè questo articolo mi riporta alla mente qualcosa!!!!
    S.Antonio la mia seconda patria.

    Rita

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    1. Chissà chissà perché ... sei avvisata: per le prossime escursioni ti assumiamo come Cicerone.
      Ciao Rita

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  5. Non conosco la Sardegna, davvero un bel sito da visitare.

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    1. Il paese è un luogo ricco di siti, puoi trovare altri due menhir, tomba romana, e in più vari nuraghi e domus de janas: questi li devo ancora vedere. Buona giornata.

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