Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

mercoledì 3 settembre 2025

Third person

Tre storie parallele, sviluppate seguendo logiche diverse. Ogni singola storia è un concentrato di sentimenti, di relazioni affettive, rapporti matrimoniali e genitoriali agli sgoccioli. I personaggi principali sono tre, nessuno di loro primeggia o ruba la scena all’altro, e si dovrebbe distinguerli non come soggetti autonomi, ma appartenenti a dei gruppi per aver coinvolto più attori attivi e passivi, all’interno dei quali sono ben distinte le disparità sociali con dilemmi ben marcate. Il puzzle è composto da svariate tessere, ci sono indizi colti con calma, la normalità è scombussolata dagli eventi, una verità che si materializza lentamente e ben lontano dagli occhi di chi segue le Voci. Ogni particolare si cerca di isolarlo e incollarlo dove si vorrebbe vederlo senza ottenere nessun risultato, perché la conclusione può (o non può) sorprendere con un effetto a sorpresa (o no).

martedì 2 settembre 2025

La conquistadora

La mente viaggia in un periodo storico lontanissimo, precisamente siamo tra la fine del XV sec. e gli inizi del XVI. In questo lasso di tempo, l’America Latina fu teatro di scontri tra i coloni spagnoli e i nativi Incas. La battaglia per il potere ridisegnò i confini del nuovo mondo, e i territori contesi sono l’attuale Perù, Ecuador e Cile, e il predominio spagnolo fu spietato con intrighi e agitazione politica, creando così sollevazioni popolari. In questi territori, c’è un movimento politico ed economico, gestito da potenti uomini di nazionalità spagnola trasferiti nel nuovo mondo più per interessi privati che governativi. In quest’ambiente si sviluppa la storia dell’aristocratica Catherine Bautista de Cano, la quale lasciò la Spagna con l’inganno. 

Pardulas di ricotta

Oggi trascrivo la ricetta di un dolce tipico sardo per la Santa Pasqua, sas pardulas. In questa giornata, in ogni banchetto, non possono mancare, hanno una forma particolare che li differenzia dagli altri dolcetti. Al loro interno contengono ingredienti genuini, e in prima fila c’è la ricotta e/o il formaggio fresco, per cui non sono adatti per le persone intolleranti al lattosio, inoltre per la presenza della farina/semola non sono adatti per chi è allergico al glutine. La ricetta è presente in tutti i ricettari dei dolci sardi, e nel periodo pasquale, tutti i negozi, pasticcerie e case private profumano di questa specialità. Ogni zona ha una propria ricetta tramandata dalle nonne, ma tutte si assomigliano per aspetto e gusto; in pratica varia l’organizzazione del lavoro e la sostanza è la stessa. Preparare sas pardulas può essere problematica per chi è alle prime armi, in seguito, con la pratica, si snella il procedimento con pochi gesti. Come tutte le ricette hanno una loro complessità non definibile anticipatamente, perché spesso non si può calcolare a tavolino, ci sono diverse variabili che si presentano all’improvviso, come la reazione di tutti gli ingredienti con la temperatura ambiente o i capricci del forno.

lunedì 1 settembre 2025

The dressmaker

Ambientato in una cittadina australiana degli anni cinquanta, si narrano i lati oscuri di un’anonima località, capace di allontanare una bambina per questioni legate al pregiudizio, oltre che all’ignoranza e all’insensibilità. La bimba cacciata da Dungatar si chiama Myrtle “Tilly” Dunnage, e dal giorno del fattaccio vive la sua vita lontano dalla madre, si rimbocca le maniche, si adatta al suo nuovo ruolo, viaggia, si trasferisce in Europa, studia e diventa una sarta professionista.  Nel frattempo, mentre in paese tutti conducono un’esistenza piatta, lei diventata una donna adulta e una sarta d’eccezione e di altissimo livello, con la voglia di togliersi un sassolino dalla scarpa, in sostanza decide di vendicarsi contro i suoi paesani, e si presenta al suo paese natio. Nel vederla dopo vent’anni, tutti rimangono a bocca aperta, perché non è più la ragazzina che avevano cacciato, adesso Tilly sfoggia capi di lusso disegnati e cuciti da lei, la sua figura è uno splendore, e come cammina e si muove non passa inosservata.

domenica 24 agosto 2025

Dal libro al film

Leggere per primo il libro o guardare il film in anteprima? Questo è il problema. Alcune persone preferiscono conoscere la trama direttamente dal libro per poi passare al cinema, mentre altre persone scelgono di conoscere i dettagli in una manciata di minuti direttamente dalla pellicola e dopo leggere la storia originale scritte dal suo creatore. Le differenze tra i due sono notevoli, spesso non si assomigliano, sono estranei come se non si conoscessero. Spesso se si conosce il contenuto del libro, quando si guarda il film non si riconosce la trama, e non è la prima volta che capita di dover accertare se la memoria vacilla, per poi constatare che le scelte del mondo del cinema ha stravolto le Voci della scrittrice o dello scrittore. La scelta tra il libro e il film è un passo fondamentale, può nuocere la lettura o la visione della pellicola, e preferire l’uno o l’altro non sempre è una garanzia, alcune volte gioca a nostro favore la fortuna, soprattutto se non si conoscono gli autori.

giovedì 21 agosto 2025

Quando il caffè è pronto

Una lettura veloce, leggera, affrontata per proseguire l’avventura della caffetteria più originale che sia stato elaborato dalla penna di Toschikazu Kawaguchi, e temporaneamente sospesa al solo fine di recuperare le altre Voci. Come negli altri volumi, anche in “Quando il caffè è pronto”, i clienti della caffetteria giapponese, aperto da più di 140 anni, possono tornare indietro nel tempo o fare un salto nel futuro. Come le scorse volte i personaggi che vogliono servirsi del magico caffè, intendono mettere ordine nella loro vita, oppure spinti dalla curiosità si prestano a questo misterioso servizio. Come le scorse volte, le regole per fruire del servizio sono poche e rigide, e il tutto si deve concludere prima che il caffè diventi freddo, in caso contrario non è più possibile tornare alla vita di tutti i giorni e in automatico si diventa dei fantasmi. 

giovedì 14 agosto 2025

Il giardino delle vergini suicide

Nella prima scena sorge spontanea la domanda se abbandonare la visione del film o se proseguire. All’inizio si presenta come lento e noioso, e la probabilità di abbandonarlo è elevata, e quando si presenta l’istinto di non mollare, beh, la scelta di vederlo si rivela vincente. Se inizialmente non si etichetta come “da guadare”, in meno di un istante si materializza una sensazione che ti spinge a riflettere su ciò che si avverte, perché la trama toglie il respiro. La mente accende mille lampadine nutrite da tante domande. Se inizialmente, la base è strutturata seguendo una logica lenta e noiosa, dopo alcune scene afferriamo il senso della pellicola, si segue attimo dopo attimo sperando di aver capito male, invece ….

mercoledì 13 agosto 2025

Argo

Il film si basa su un fatto storico avvenuto nel 1979, le persone più grandicelle ricorderanno quei drammatici momenti, mentre i più giovani dovranno recuperare un bel po’ di materiale per documentarsi; nel frattempo, entrambi i gruppi possono guardare il film Argo, i primi per ripassare ciò che accadde e i secondi per avere un resoconto ristretto in una manciata di minuti. Riassumendo il film in poche righe, si può abbozzare che siamo a Teheran nel ben mezzo della rivoluzione iraniana, quando una folla di studenti irrompe nell’ambasciata americana prendendo in ostaggio ben 52 persone del corpo diplomatico. Nel totale caos, riescono a fuggire solo sei dipendenti esperti in varie discipline. 

giovedì 7 agosto 2025

Voci dalla stessa penna II

Ogni scrittura segue strade diverse; ogni storia è determinata da una specifica scrittura. Le Voci di Marc Levy spaziano dal classico romanzo al romanzo storico, da storie agganciate al reale a Voci utopistiche. I tre romanzi Se solo fosse vero, I figli della libertà e Quello che non ci siamo detti hanno una trama distante, ognuno segue un percorso diverso, e i tre hanno un unico filo in comune, perché si prestano per una lettura veloce. Un altro aspetto che li accomuna riguarda la leggerezza nel raccontare i sentimenti, le relazioni tra i personaggi, e questa caratteristica non riguarda la frivolezza della trama, ognuno imprime le basi senza renderlo ridicolo agli occhi di chi segue le Voci. 

Il tuo amore è un Re

Nell’ultima pubblicazione dell’anno scorso, avevo impresso un video musicale degli anni ottanta di un noto singolo scritto quarant'anni fa. Il pezzo è stato pubblicato il 27 gennaio del 1984, ed è stato inserito nell’album di debutto di Sade dal titolo “Diamond Life”. In queste poche righe ricordo la canzone “Your love is king”, un brano conosciutissimo con un buon testo da rileggere e ascoltare in ogni occasione. Nel corso di tutti questi anni, ha impresso nella nostra mente degli ottimi ricordi, non ha accumulato nessuna ruga, e sia il sound che le Voci sono ancora attualissime; sembra di essere stata scritta in questo periodo. È una canzone che mi è sempre piaciuta, ed è sempre un piacere riascoltarla. Ancora oggi fa un certo effetto sentire la Voce della cantante, un timbro vocale inconfondibile già dalle prime battute, capace di librare forti emozioni quando intona le parole del testo. E sempre ancora oggi, a distanza di quarant'anni, è riconosciuta come una delle migliori canzoni d'amore di sempre. E visto l’alta accoglienza da parte della critica e degli ammiratori, oggi, dopo il video, voglio imprimere nel Taccuino il testo e la scheda di questo brano particolare e attualissimo.