Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

lunedì 4 novembre 2024

Marie Antoinette. Il film

. L’amicizia tra l’Austria e la Francia deve essere cementata da un matrimonio. La mia figlia minore, Antoine, sarà regina di Francia. La corte di Francia non è come Vienna. Ascolta attentamente i consigli arrivati dell’ambasciatore Mercy, avrai tutti gli occhi puntati su di te

. Siamo arrivati a Schüttern per la consegna ufficiale. Poi verrete presentati al re e al vostro fidanzato Louis Auguste. Altezza Reale vi presento la gran maestra della casa, la contessa Noailles

. Altezza Reale. Madame. Il padiglione per la cerimonia di consegna è costruito appositamente a cavallo del confine tra le due grandi nazioni. Entrata su suolo austriaco, uscirete sul suolo francese come Delfina di Francia. Prendete commiato dal vostro seguito e da tutto quanto austriaco. Avrete tutti i cani francesi che vorrete. È costume che una sposa non conservi nulla che appartenga a una corte straniera. Una regola sempre osservata in tali occasioni.

mercoledì 30 ottobre 2024

Undicesima candelina

Carissimi lettori, oggi le Voci del Taccuino hanno raggiunto l’undicesimo traguardo. Oggi il blog compie gli anni; spegne undici candeline. Anche se sta crescendo, anche se sono passati undici anni dall’apertura, continuo a considerare Il Taccuino delle Voci un piccolo angolo spartano, un luogo virtuale per trascrivere e far circolare annotazioni culinarie, cinofile, letterarie, uncinettose, storiche, archeologiche e far conoscere alcune notizie curiose della mia terra, la Sardegna. Nell’arco di questi anni, hanno sostato molte persone, alcuni hanno lasciato la loro traccia iscrivendosi al blog e/o lasciando un commento, altri ancora hanno sostato per un breve periodo, il tanto necessario per leggere e prendere degli appunti quando l’algoritmo internettiano li ha indirizzati in questo piccolo angolo virtuale. Come tutti gli anni ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno alimentato le Voci lasciando una loro traccia nei commenti, o semplicemente soffermandosi, perché la presenza dei lettori ha contribuito a rendere vivo il blog.

martedì 10 settembre 2024

Letture stagionali

A ogni stagione una propria lettura. Questo è il problema. Sembra che il periodo estivo faccia emergere questo pensiero. Sembra che alcuni lettori adottino un sistema di filtraggio tra letture estive e quelle invernali. Dal mio punto di vista è impossibile (e ingestibile) organizzare le letture in base alle stagioni. Esiste da tempo l’elenco interminabile dei libri da leggere, e incastrare le letture in alcuni particolari momenti, guardando esclusivamente il calendario, ostacola ancora di più la spunta dei libri da terminare e da porre nella libreria. Ognuno scandisce le scelte dei libri da leggere seguendo determinate ingegnosità, ma dal mio punto di vista, quando si adocchia un testo di qualsiasi natura, salvo qualche eccezione, si divora senza mettere in atto delle strategie dettate dal tempo che scorre.  

sabato 7 settembre 2024

Maria Antonietta. La trilogia

Mia madre amava gloriarsi del fatto che le sue numerose figlie fossero 'offerte sacrificali per la politica'. Non ho mai osato confessare a mia madre, imperatrice del Sacro Romano Impero, che quella frase mi terrorizzava più di quanto potesse pensare. Ogni volta che la pronunciava, la mia immaginazione dipingeva un quadro a forti tinte di Abramo e Isacco. Inflessibile nel suo atteggiamento pragmatico, Maman ci preparò ad accettare i nostri destini non solo con grazia e serenità, ma anche senza tanto clamore. Così ero stata educata ad aspettarmi, con la stessa certezza che l’estate segue alla primavera, che un giorno la mia vita spensierata di più giovane arciduchessa d’Austria sarebbe cambiata per sempre. Quel che non avevo previsto era che il giorno in questione sarebbe arrivato tanto presto

domenica 1 settembre 2024

Senso. Film del 1954

Mi dici chi ti credi di essere? Hai una tale opinione di te stessa da non poter stare a tavola con una sgualdrina? Che differenza c’è fra voi due? Te lo dico io: lei è giovane ed è bella e gli uomini per lei pagano, mentre tu invece… cosa c’è da guardarmi in quel modo? Non mi piace essere guardato così, hai capito? Mi credi impazzito? No, non sono impazzito. Non sono mai stato tanto lucido in vita mia. Ascoltami e cerca di capirmi. Cerca di vedermi come veramente sono, non come mi ha creato la tua immaginazione. L’idea che ti sei fatta di me è pura fantasia, inventata da te, e non ha niente a che vedere con quello che sono. Che sono io, come vivo, con quali mezzi? Col danaro che mi procuro in due modi: quello che mi faccio dare dalle donne e quello che rubo barando al gioco. Sono un maestro in tutte e due le cose. Ecco la mia sostanza, ho anche qualche altra qualità: sono un disertore perché sono un vigliacco, e non mi dispiace di essere né un disertore né un vigliacco. Cosa m’importa che i miei compatrioti abbiano vinto oggi una battaglia in un posto chiamato Custoza quando so che perderanno la guerra e non solo la guerra. E l’Austria fra pochi anni sarà finita e un intero mondo sparirà; quello a cui apparteniamo tu ed io. E il nuovo mondo di cui parla tuo cugino non ha nessun interesse per me. È molto meglio non essere coinvolti in queste storie e prendersi il proprio piacere dove lo si trova. E tu del resto la pendi come me, altrimenti mi avresti dato del denaro per pagarti un’ora d’amore

lunedì 26 agosto 2024

Le signore in nero

Un angolo da sogno, dove le persone possono fantasticare ad occhi aperti toccando e provando abiti lussuosi, e chi può permetterselo può acquistarli e indossarli per sempre con un surplus: tutti noteranno l’acquisto con una spruzzatina di gelosia. Questo è il Grande Magazzino Goode’s, il più importante punto vendita alla moda di Sidney. In questo negozio lavorano un gruppo tutto al femminile, e ognuno di esse ha un passato e una storia da raccontare. Per poter lavorare a Goode’s e necessario possedere delle caratteristiche ben definite, come gentilezza, serietà, riservatezza e spendere le energie per i clienti; per questo motivo le commesse devono avere un buon CV e superare una rigida selezione. 

Malloreddus fatti in casa

Oggi trascrivo le Voci di uno dei piatti più tradizionali della Sardegna, gustati in ogni occasione, iniziando dai pasti principali di ogni giorno fino alle grandi occasioni, come le cerimonie, matrimoni, sagre, feste di ogni genere. Nello stivale sono conosciuti come “gli gnochetti sardi”, ma il suo nome esatto non è questo: si chiamano Malloreddus. La pasta fresca sarda più conosciuta nel mondo si ottiene con due semplici ingredienti, la semola di grano duro e l’acqua, in più, tra gli ingredienti immateriali, si inseriscono tanta pazienza e parecchio tempo libero, perché si deve manipolare l’impasto con le mani e con le dita fino ad ottenere quella forma rigata che tanto la distingue tra tutti gli altri formati. 

mercoledì 21 agosto 2024

Colonna sonora sportiva

I’m giving you a night call to tell you how I feel

I want to drive you through the night down the hills

I’m gonna tell you something you don’t want to hear

I’m gonna show you where it’s dark but have no fear

There’s something inside you

It’s hard to explain

They’re talking about you boy

But you’re still the same

domenica 21 luglio 2024

La trilogia della Korn

Oggi trascrivo le Voci di tre romanzi con un punto in comune: hanno appassionato molti lettori in tutto il mondo. Mi riferisco alla trilogia di Carmen Korn, tre romanzi che hanno percorso la storia di più generazioni senza mai perdere di vista i più importanti avvenimenti della storia europea. I romanzi della Korn s’intitolano “Figlie di una nuova era”, “È tempo di ricominciare” e “Aria di novità”. Per terminare la trilogia dobbiamo leggere ben più di millecinquecento pagine, e se le vediamo tutte assieme, lo scoraggiamento assilla la mente, ma è un piccolo dettaglio da trascurare, perché, a dispetto dell’immensità dell’opera, si legge in poco tempo. 

Pizzette sfoglia

Il capoluogo della Sardegna possiede un piccolo gioiello culinario, perfetto per tutti i palati, e ben presente in ogni occasione, dalla colazione alla merenda, da metà mattina al dopo cena, presente in ogni ricevimento, in ogni festa, pure quella insignificante, si gusta nei momenti dedicati alle chiacchiere o semplicemente per stare da sola in quegli attimi riservati alle meditazioni. Se passeggi tra le vie di Cagliari, non puoi non notarle o sentire il loro odore, perché le pizzette sfoglia sono una sorta di “mascotte e monumento culinario”, concepite e presenti solo in quest’angolo di terra. Col passaparola, piano piano spunta in qualche pasticceria isolana o in qualche famigliola sarda, ma non è mai presente fuori dalla Sardegna.