Seconda Guerra Mondiale. A Bletchley Park si reclutano e lavorano le maggiori e raffinate menti per decifrare i messaggi trasmessi con la macchina Enigma. I lavoratori sono specializzati in varie discipline, in prima fila ci sono dei matematici e dei crittografici, ognuno di loro ha un compito ben preciso per poi confluire in un unico gruppo. Tra le menti più accreditate figura il matematico Alan Turring, e la sua figura non appare in modo diretto, si percepisce la sua presenza, non sentiamo mai la sua Voce se non attraverso i lavoratori. La trama del romanzo Il codice Rose di Kate Quinn, è ambientata in questo impenetrabile luogo, nel quale si svolgono una serie di fatti storici amalgamati con la finzione. Kate Quinn ha preso come base ciò che realmente accadde a Bletchley Park, e con gli occhi di personaggi fittizi noi lettori possiamo seguire i movimenti compiuti da questi lavoratori, i quali per contratto non potevano rivelare ciò che accadeva all’interno della struttura, perché si elaboravano sofisticate tecniche per crittografare i massaggi scritti dai tedeschi, e il risultato positivo/negativo del lavoro significava vincere o perdere la guerra.
Il taccuino delle voci
venerdì 19 settembre 2025
giovedì 18 settembre 2025
La sostituta
Un film drammatico in costume per rappresentare i misteri della vita in tempo di guerra, dove elaborare i piani per sopravvivere comporta scelte estreme, nella quale la linea della sincerità è un filo sottile pronto a spezzarsi in qualsiasi momento. Aspirare a una vita migliore comporta scelte estreme, si utilizzano tutti i mezzi leciti e illeciti, non importa quali conseguenze portino, l’importante è invertire il proprio destino in meglio. La trama del film La sostituta si basa essenzialmente su un inganno, dettata dall’esigenza di sopravvivere in una terra martoriata dalla Prima Guerra Mondiale, una scelta estrema non semplice da attuare, utilizzato non per danneggiare una persona ma per scappare da una situazione precaria senza via di uscita.
mercoledì 3 settembre 2025
Third person
Tre storie parallele, sviluppate seguendo logiche diverse. Ogni singola storia è un concentrato di sentimenti, di relazioni affettive, rapporti matrimoniali e genitoriali agli sgoccioli. I personaggi principali sono tre, nessuno di loro primeggia o ruba la scena all’altro, e si dovrebbe distinguerli non come soggetti autonomi, ma appartenenti a dei gruppi per aver coinvolto più attori attivi e passivi, all’interno dei quali sono ben distinte le disparità sociali con dilemmi ben marcate. Il puzzle è composto da svariate tessere, ci sono indizi colti con calma, la normalità è scombussolata dagli eventi, una verità che si materializza lentamente e ben lontano dagli occhi di chi segue le Voci. Ogni particolare si cerca di isolarlo e incollarlo dove si vorrebbe vederlo senza ottenere nessun risultato, perché la conclusione può (o non può) sorprendere con un effetto a sorpresa (o no).
martedì 2 settembre 2025
La conquistadora
La mente viaggia in un periodo storico lontanissimo, precisamente siamo tra la fine del XV sec. e gli inizi del XVI. In questo lasso di tempo, l’America Latina fu teatro di scontri tra i coloni spagnoli e i nativi Incas. La battaglia per il potere ridisegnò i confini del nuovo mondo, e i territori contesi sono l’attuale Perù, Ecuador e Cile, e il predominio spagnolo fu spietato con intrighi e agitazione politica, creando così sollevazioni popolari. In questi territori, c’è un movimento politico ed economico, gestito da potenti uomini di nazionalità spagnola trasferiti nel nuovo mondo più per interessi privati che governativi. In quest’ambiente si sviluppa la storia dell’aristocratica Catherine Bautista de Cano, la quale lasciò la Spagna con l’inganno.
Pardulas di ricotta
Oggi trascrivo la ricetta di un dolce tipico sardo per la Santa Pasqua, sas pardulas. In questa giornata, in ogni banchetto, non possono mancare, hanno una forma particolare che li differenzia dagli altri dolcetti. Al loro interno contengono ingredienti genuini, e in prima fila c’è la ricotta e/o il formaggio fresco, per cui non sono adatti per le persone intolleranti al lattosio, inoltre per la presenza della farina/semola non sono adatti per chi è allergico al glutine. La ricetta è presente in tutti i ricettari dei dolci sardi, e nel periodo pasquale, tutti i negozi, pasticcerie e case private profumano di questa specialità. Ogni zona ha una propria ricetta tramandata dalle nonne, ma tutte si assomigliano per aspetto e gusto; in pratica varia l’organizzazione del lavoro e la sostanza è la stessa. Preparare sas pardulas può essere problematica per chi è alle prime armi, in seguito, con la pratica, si snella il procedimento con pochi gesti. Come tutte le ricette hanno una loro complessità non definibile anticipatamente, perché spesso non si può calcolare a tavolino, ci sono diverse variabili che si presentano all’improvviso, come la reazione di tutti gli ingredienti con la temperatura ambiente o i capricci del forno.
lunedì 1 settembre 2025
The dressmaker
Ambientato in una cittadina australiana degli anni cinquanta, si narrano i lati oscuri di un’anonima località, capace di allontanare una bambina per questioni legate al pregiudizio, oltre che all’ignoranza e all’insensibilità. La bimba cacciata da Dungatar si chiama Myrtle “Tilly” Dunnage, e dal giorno del fattaccio vive la sua vita lontano dalla madre, si rimbocca le maniche, si adatta al suo nuovo ruolo, viaggia, si trasferisce in Europa, studia e diventa una sarta professionista. Nel frattempo, mentre in paese tutti conducono un’esistenza piatta, lei diventata una donna adulta e una sarta d’eccezione e di altissimo livello, con la voglia di togliersi un sassolino dalla scarpa, in sostanza decide di vendicarsi contro i suoi paesani, e si presenta al suo paese natio. Nel vederla dopo vent’anni, tutti rimangono a bocca aperta, perché non è più la ragazzina che avevano cacciato, adesso Tilly sfoggia capi di lusso disegnati e cuciti da lei, la sua figura è uno splendore, e come cammina e si muove non passa inosservata.
domenica 24 agosto 2025
Dal libro al film
Leggere per primo il libro o guardare il film in anteprima? Questo è il problema. Alcune persone preferiscono conoscere la trama direttamente dal libro per poi passare al cinema, mentre altre persone scelgono di conoscere i dettagli in una manciata di minuti direttamente dalla pellicola e dopo leggere la storia originale scritte dal suo creatore. Le differenze tra i due sono notevoli, spesso non si assomigliano, sono estranei come se non si conoscessero. Spesso se si conosce il contenuto del libro, quando si guarda il film non si riconosce la trama, e non è la prima volta che capita di dover accertare se la memoria vacilla, per poi constatare che le scelte del mondo del cinema ha stravolto le Voci della scrittrice o dello scrittore. La scelta tra il libro e il film è un passo fondamentale, può nuocere la lettura o la visione della pellicola, e preferire l’uno o l’altro non sempre è una garanzia, alcune volte gioca a nostro favore la fortuna, soprattutto se non si conoscono gli autori.
giovedì 21 agosto 2025
Quando il caffè è pronto
Una lettura veloce, leggera, affrontata per proseguire l’avventura della caffetteria più originale che sia stato elaborato dalla penna di Toschikazu Kawaguchi, e temporaneamente sospesa al solo fine di recuperare le altre Voci. Come negli altri volumi, anche in “Quando il caffè è pronto”, i clienti della caffetteria giapponese, aperto da più di 140 anni, possono tornare indietro nel tempo o fare un salto nel futuro. Come le scorse volte i personaggi che vogliono servirsi del magico caffè, intendono mettere ordine nella loro vita, oppure spinti dalla curiosità si prestano a questo misterioso servizio. Come le scorse volte, le regole per fruire del servizio sono poche e rigide, e il tutto si deve concludere prima che il caffè diventi freddo, in caso contrario non è più possibile tornare alla vita di tutti i giorni e in automatico si diventa dei fantasmi.
giovedì 14 agosto 2025
Il giardino delle vergini suicide
Nella prima scena sorge spontanea la domanda se abbandonare la visione del film o se proseguire. All’inizio si presenta come lento e noioso, e la probabilità di abbandonarlo è elevata, e quando si presenta l’istinto di non mollare, beh, la scelta di vederlo si rivela vincente. Se inizialmente non si etichetta come “da guadare”, in meno di un istante si materializza una sensazione che ti spinge a riflettere su ciò che si avverte, perché la trama toglie il respiro. La mente accende mille lampadine nutrite da tante domande. Se inizialmente, la base è strutturata seguendo una logica lenta e noiosa, dopo alcune scene afferriamo il senso della pellicola, si segue attimo dopo attimo sperando di aver capito male, invece ….
mercoledì 13 agosto 2025
Argo
Il film si basa su un fatto storico avvenuto nel 1979, le persone più grandicelle ricorderanno quei drammatici momenti, mentre i più giovani dovranno recuperare un bel po’ di materiale per documentarsi; nel frattempo, entrambi i gruppi possono guardare il film Argo, i primi per ripassare ciò che accadde e i secondi per avere un resoconto ristretto in una manciata di minuti. Riassumendo il film in poche righe, si può abbozzare che siamo a Teheran nel ben mezzo della rivoluzione iraniana, quando una folla di studenti irrompe nell’ambasciata americana prendendo in ostaggio ben 52 persone del corpo diplomatico. Nel totale caos, riescono a fuggire solo sei dipendenti esperti in varie discipline.