Doppio misto con la morte

A Thornden, un piccolo villaggio vicino a Londra, in una grande villa si stanno disputando delle gare di tennis suddividendo i giocatori in coppie, in più, per creare una magnifica atmosfera, è stato organizzato anche un rinfresco. Tutti gli invitati sono dei facoltosi personaggi, e tra uno spuntino e l’altro, e una gara e l’altra, c’è anche lo spazio per i piccoli pettegolezzi e discorsi di ogni genere. Mentre tutti si divertono ai Cedri, così si chiama la villa, a pochi chilometri si consuma un delitto, e il malcapitato è uno delle persone più chiacchierate e odiate della zona.

Il corpo di Sampson Warrenby è stato trovato dalla nipote nel giardino di casa con un foro di proiettile nella tempia, la quale, terrorizzata dal macabro spettacolo, invece di chiamare immediatamente la polizia, scappa e si rivolge ai vicini per assisterla e chiamare chi di dovere. Per risolvere il caso, Scotland Yard invia l’ispettore capo Hemingway con l’assistente ispettore Harbottle, e durante le normali perquisizioni emergono dei documenti, i quali fanno presagire che Warrenby probabilmente aveva tra le mani notizie oggetto di ricatti.

In quel fatidico giorno tutti gli indiziati dell’omicidio erano alla villa, e allo stesso tempo, dal momento che all’ora del delitto qualcuno stava ancora giocando o spuntinando, oppure stava tornando a casa o recando in un locale, nessuno di loro aveva un alibi, e ognuno di loro possedeva un’arma simile a quella usata dall’assassino. La collaborazione dei sospettati nei confronti della polizia è stata più che generosa, non solo, si è aperta una sorta di gara per smascherare l’assassino. L’ispettore capo Hemingway sviluppa il caso prendendo in considerazione il chiacchiericcio che si è sviluppato nel villaggio, e ascoltandoli attentamente senza tralasciare insignificanti dettagli, risolve il caso dopo aver analizzato le loro vite.

Doppio misto con la morte è un libro giallo della scrittrice Georgette Heyre, nota principalmente per aver scritto molti romanzi storici ambientati nel periodo della Reggenza. I suoi romanzi sono stati descritti come appartenenti al genere rosa, e se leggiamo la sua biografia, si può notare che è stata molto prolifica spaziando su vari generi letterari, come in questo caso il genere giallo/poliziesco. 

Questo libro l’ho acquistato di seconda mano e l’ho letto per pura curiosità, o meglio per darle una seconda possibilità, perché un suo precedente romanzo l’avevo descritto tedioso. 

Come scrittrice del genere giallo/poliziesco la considero bravina, ed esprimo il concetto con questa parola non per sminuirla, ma perché è impossibile competere con i migliori giallisti mondiali. 

Considero Doppio misto con la morte un libro giallo leggero leggero, la cui lettura non prevede un’attenzione particolare; si può tranquillamente leggere nei momenti di svago quando abbiamo bisogno di alleggerire la testa. Si può leggere a patto di eliminare i paragoni con altri giallisti e senza troppe pretese.

 

Scheda del libro:

Titolo: Doppio misto con la morte

Autrice: Georgette Heyer

Titolo originale: Detection unlimited

Traduttore: A. L. Zazo

Genere: giallo

Casa editrice: Sperling & Kuffer

Collana: superbestseller

Anno: 2008

Pagine: 244

Prezzo di copertina: € 8.90