“Non ho trovato il comunismo in casa, questo è certo. È neanche la politica. E poi dell’infanzia non ricordo quasi niente, e poco dei primi sette anni nei quali -secondo Marina Cvetaeva- tutto sarebbe già compiuto. Non ho nostalgie di un’età felice né risentimenti per lacrime versate nella notte. Dev’essere stata un’infanzia comune, affettuosa, un’anticamera, una crisalide dalla quale avevo fretta di uscire per svolazzare a mo’ di farfalla. Tutti mi sembravano farfalle salvo i bambini”
Hanno appena battuto la notizia sulla scomparsa di Rossana Rossanda, una donna, partigiana, giornalista, politica, dirigente del PC e con la schiena dritta che non si fece piegare per aver espresso il suo pensiero anche quando la espulsero dal partito. Resterà nei libri di storia, sarà ricordata per essere stata la cofondatrice del Manifesto, e per essere, come intitolò in un suo libro. “La ragazza del secolo scorso”. La ricorderemo per aver insegnato a dire no e avere un senso critico, a non farsi piegare.
RIP Rossana.
Scheda del libro da leggere assolutamente almeno una volta nella vita: Titolo: La ragazza del secolo scorso; Scrittrice: Rossana Rossanda; Genere: biografico; Editore: Einaudi; Anno: 2005; Pag: 385.
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