La XV edizione del
Festival Letterario di Gavoi, l’Isola delle Storie, è terminata il 1 luglio e
come tutti gli anni, calato il sipario, si entra in uno stato di monotonia
quotidiana. Il Festival Letterario è ricchissimo di appuntamenti letterari,
musica, film, mostre, laboratori, spettacoli e con un numero enorme di incontri
casuali sparsi per le vie del paese. Quest’anno si è concluso con un punto
interrogativo grave e gravissimo: normalmente alla fine dell’edizione ci diamo
un grosso arrivederci per il prossimo anno, invece con la conclusione della 15°
edizione ci siamo lasciati o con un arrivederci o con un addio. Pertanto il
morale è bassissimo. Organizzarlo non è semplice e se non sopraggiungono i
finanziamenti richiesti per coprire interamente le spese è impensabile impostarla
con le dovute attenzioni così come l’abbiamo conosciuta. Essere all’occorrente
di tale situazione direttamente dagli organizzatori, e sapere che uno delle
manifestazioni letterarie più importanti nel suo genere in Italia non è
finanziata con i dovuti contributi, fa salire la pressione arteriosa ai massimi
livelli, soprattutto dopo i risultati ottenuti in 15 anni di programmazione. Perciò
mi auguro di poter assistere alla 16, 17, 18 … edizioni, e spero di non
sentire che il Festival Letterario della Sardegna è stato chiuso per sempre perché chi ha il borsellino in
mano non lo apre per la cultura.
Ogni anno mi organizzo per vedere il più possibile, e nel Taccuino voglio registrare alcuni eventi che ho perso e che non sono riuscita a seguire: ancora una volta non ho potuto vedere la jazzista Filomena Campus (mi sto ancora mordendo le mani); mi è dispiaciuto tantissimo aver perso l'incontro con Carolina Orlandi perché ho letto il suo libro e volevo sentire la sua Voce per capire meglio ciò che ha riportato; il Festival dei ragazzi e dei bimbi mi sono sfuggiti, così come l'incontro con la disegnatrice Claudia Piras; inoltre anche quest'anno ho perso tutti i film. Tutti gli appuntamenti che non ho potuto seguire e che meritavano la mia attenzione mi sono stati raccontati per le vie del paese, mi è stato riferito ciò che ho perso, quindi per la mia assenza rifletterò in un altro momento con più calma.
Invece, per gli incontri che ho seguito li voglio registrare nel Taccuino con alcune immagini che ho scattato col cellulare:
Elvira Serra incontra Donatella Di Pietrantonio |
Valentino Mannias legge alcuni brani per noi |
Wlodek Goldkorn incontra Daniela Hamaui |
Davide Boosta Dileo |
Simonetta Bitasi incontra Omar Di Monopoli e Doina Rusti traduce Roberto Merlo |
Chiara Valerio incontra Fiona Barton traduce Juana Sommermann Weber |
Susan Scholl incontra Josef Winkler traduce Soledad Ugolinelli |
Laura Fortuna legge Philip Roth |
Elvira Serra incontra Daria Bignardi |
Wlodek Goldkorn incontra Marco Damilano |
Carlo Boccadoro |
Simonetta Bitasi conversa con Francesco Abate e Carlo Carabba |
Chiara Valerio incontra Paolo Giordano |
Musica
Il Duo Matilde Sotgiu (violino) Filippo Sotgiu (pianoforte) |
Il Duo Federico Sanna (flauto) Cristina Mura (chitarra) |
Mostra fotografica all'aperto "Intintos"
Varie Mostre
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