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lunedì 1 aprile 2024

Il verdetto. The children act

Le cause civile sono sempre delicate, e se riguardano la salute di un minore, sono ancora più delicate. In questo film si prende in considerazione un argomento attualissimo legato a questioni di tipo religioso, talmente profondo da rompere una certezza, vale a dire non accettare tutto ciò che la scienza ci mette a disposizione per sopravvivere. In questo specifico film, i medici hanno le mani legate e non possono trattare il paziente come da prassi per salvargli la vita, perché delle convinzioni religiose ostacolano il loro lavoro. Una giudice deve emettere una sentenza, e deve deliberare su un caso delicatissimo, in cui un minore, affetto da leucemia, rifiuta le trasfusioni, anche se la sua vita è in pericolo. Le ragioni del rifiuto sono inserite nei precetti di una religione, e per questo motivo il paziente e i genitori non consentono di procedere con le trasfusioni, anche se la morte sarà violenta, e anche se potrebbe lasciare delle pesanti tracce in caso di sopravvivenza.

La giudice deve applicare le norme, come sempre ha fatto, ma, in questo particolare caso, si affeziona al minore, si lascia coinvolgere come non le è mai capitato. Il suo compito è applicare la legge di uno Stato come da prassi, e allo stesso tempo, emotivamente, vorrebbe più che un semplice verdetto. In qualità di giudice, sentenzia che si proceda alla trasfusione, anche se i genitori si oppongono perché sono Testimoni di Geova, anche se una religione non accetta questo trattamento sanitario per salvare la vita a un essere umano.

I contenuti del film sono frutto dell’invenzione e allo stesso tempo attualissimo, e se in questo caso il rifiuto di un trattamento sanitario è legato a questioni religiose, si potrebbero applicare in qualsiasi circostanza.

Il limite tra le libertà personali e le imposizioni dettate dalle norme di uno Stato è sottilissimo, e possiamo ben immaginare i pensieri che affliggono le parti. Da una parte c’è uno Stato con le proprie leggi e regolamenti emanati da un Parlamento democratico, e dall’altra parte dei genitori che non autorizzano un trattamento sanitario in nome della libertà religiosa. Da una parte c’è un giudice che deve giudicare stando su una lama tra libertà di scelta e l’amore per il proprio lavoro, e dall’altra parte ci sono dei genitori che amano il proprio figlio, soffrono per il suo stato di pericolo di vita e allo stesso modo scelgono una via discutibile e inaccettabile per buona parte delle persone. Tra i due c’è il minore, un malato di leucemia, il quale, anche se rifiuta la trasfusione, nella sua mente appare una sorta di riflessione. Tutti sono contro le scelte dei genitori e del malato, e tutti non intendono accettare le scelte di questa famiglia. Il ragazzo vive all’interno di una famiglia religiosa, in un ambiente dove la fede è ben marcata, e nel corso del  processo si innesca un sentimento contrastante tra la voglia di stare dalla parte dei genitori e l’intenzione di rompere lo schema.  

Il film Il verdetto-The children act è stato ben accolto dalla critica e dagli amanti del cinema che trattano argomenti forti e contrastanti, e se poi si annota che il soggetto del film è tratto dal romanzo La ballata di Adam Henry di Ian Mc Ewan, c’è la garanzia di aver un ottimo prodotto. Consiglio il film per gli argomenti forti, per la recitazione, la sceneggiatura, e anche perché ogni Voce espresso dai protagonisti stimola tutti i sensi e tutte le cellule della nostra coscienza. 

Per comprendere bene il tema del film, trascrivo un breve dialogo: 

. Può spiegare alla Corte perché lei insieme a sua moglie e ad Adam rifiuta una trasfusione di sangue?

. Il sangue, voi dovreste cercare di capire, è l’essenza di tutto ciò che è umano, è il dono vitale per il quale dovremmo tutti rendere grazie. Come sacra è la vita, così lo è il sangue

. Allora, perché Adam rifiuta questo dono dai medici?

. Mescolare il proprio sangue con quello di un animale o di un’altra persona è un inquinamento, una contaminazione. Significa respingere un dono di Dio. Per questo Dio lo vieta specificatamente nella Genesi, nel Levitico e negli atti, e Adam sa che dobbiamo ubbidire alla parola di Dio

. Lei e sua moglie amate vostro figlio, signor Henry?

. Noi sì, lo amiamo

. E se il rifiuto della trasfusione ne causasse la morte?

. Prenderà il posto nel Regno dei Cieli che verrà sulla terra

. E lei e Naomi come vi sentite? Sarete distrutti dal dolore. Dico bene, signor Henry?

. Beh, sì

. Questo rifiuto, quindi è una decisione di Adam, non viene da voi

- È di lui… è una persona molto speciale. È un ragazzo profondo. Pur volendo non riusciremmo a fargli cambiare idea. Nessuno ci riuscirebbe

. Signor Henry, ha citato dei libri della Bibbia. Ai tempi dell’età de ferro le trasfusioni non esistevano, come potevano essere vietate?

. Esistevano nella mente di Dio

. Molti di voi accettano prodotti ematici senza rinunciare alla fede. Non è quindi vero che esistono altre opzioni per Adam? E che lei potrebbe provare a persuaderlo ad accoglierle salvandogli così la vita?

. Non conosco nessuno che si allontani dagli insegnamenti del Corpo direttivo. I nostri Anziani parlano chiaro

. Quelle persone inflessibili che vanno ogni giorno da suo figlio per assicurarsi che non cambi idea?

. Sono persone buone e serie. Anche le altre Chiese hanno dei preti negli ospedali

. Non è forse vero che se Adam accettasse di essere trasfuso verrebbe, come dite voi, disaggregato; espulso dalla comunità?

. Si dice dissociato. Ma non succederà perché lui non cambierà idea

. È sotto la sua tutela, è la sua idea che mi preme cambiare. Lui teme di essere estromesso. Non è così che dite? L’unico mondo che conosce gli volterebbe le spalle per aver preferito la vita a una morte tremenda. Questa vi sembra una libera scelta?

. Vostro Onore, se passasse cinque minuti, solo cinque minuti con lui, capirebbe che è una persona davvero speciale che sa bene quello che vuole

. Signor Henry, ha detto ad Adam che se scegliesse la trasfusione lei lo amerà comunque?

. Gli abbiamo detto che lo amiamo

. Solo questo?

. È abbastanza

. Quando ai Testimoni di Geova è stato ordinato di rifiutare le trasfusioni?

. È nella Genesi. Risale ai tempi della creazione

. Risale al 1945. Un comitato di Brooklyn ha deciso il destino di suo figlio

. Ci sono verità profonde che in passato non erano comprese. E così come è accaduto per la scienza

. Non c’è spazio per il dissenso nella vostra Chiesa?

. Che significa sottostare ad una autorità superiore. Lei forse non lo sa. Lo facciamo per nostra libera scelta

. All’età di Adam lei non sapeva quello che voleva, giusto?

. Non ho avuto il privilegio di vivere sempre nella verità

. Dice che la vita è preziosa, anche quella degli altri o solo la sua?

. Ogni vita è un dono del signore. Resta a lui toglierla

. Facile a dirsi, signor Henry, se non è la sua

. Se è quello di tuo figlio è ancora più difficile

. La masturbazione è peccato, signor Henry?

. Sì

. L’aborto? L’omosessualità?

. Sì

. Ad Adam è stato insegnato a credere in questo?

. È questo ciò che per lui è vero

. Grazie, signor Henry


. Ha detto: sono padrone di me stesso, non dipendo dai miei genitori. Comunque la pensino loro, io decido per me. Sono pronto a morire









Scheda del film:

Titolo: Il verdetto. The children act

Regia: Richard Eyre

Genere: drammatico

Soggetto: La ballata di Adam Henry di Ian McEwan

Durata: 105 min.

Anno: 2017

Interpreti: Emma Thompson (la giudice Fiona Maye), Ben Chaplin (Kevin Henry), Stanley Tucci (Jack Maye), Fionn Whitehead (Adam Henry), Eileen Walsh (Naomi Henry).

 

Annotazione: nel Taccuino ci sono altre Voci con alcuni interpreti della pellicola, e sono:

Stanley Tucci con Julie & Julia, Il diavolo veste Prada, Hunger Games, Il quinto potere e A private war;

Emma Thompson con Ragione e sentimento;

Ben Chaplin con Apple tree, in un vicolo cieco.

 

N.B. le Voci del dialogo in corsivo si riferiscono a un frammento del film, e le ho sbobinate per il Taccuino. Le immagini sono prelevate dalla rete tramite il motore di ricerca Google.


2 commenti:

  1. grandissima interpretazione di Emma Thompson, ma anche il ragazzo è bravo!!!
    Quello che mi ha colpito è la fragilità del giovane che, perso il legame con la religione, non trova più punti di riferimento e sceglie la morte pur di colmare il vuoto che lo assedia.

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    Risposte
    1. Ciao. È un film ricco di spunti da applicare nella vita reale. La sceneggiatura non è banale e ben interpretata. Grande anche la recitazione di Chaplin, il cui ruolo accende una questione delicata , il rispetto della libertà di coscienza.

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