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giovedì 1 febbraio 2024

Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono

Nel corso dei secoli, l’autonomia di pensiero e di azione delle donne è stata manipolata e ostacolata da più parti, e le cause sono da attribuire a vari fattori sia di tipo etico e sia di tipo culturale. Il saggio Eretiche di Adriana Valerio prende in considerazione il problema della disparità di genere dal punto di vista teologico, iniziando dalla nascita del cristianesimo fino ai giorni nostri. Con chiarezza, si annotano delle risposte sull’origine dell’esclusione delle donne da alcuni ambienti di natura ecclesiastica, e tramite le Voci d’illustre personalità si rileva che cosa accadde alle donne che parlavano, scrivevano, leggevano e prendevano iniziative liberamente lontane dai dettati stabiliti dagli uomini; e per tale motivo ignorate dalla società ed etichettate come eretiche. Il saggio non approfondisce la storia di ciascun donna in modo minuzioso, ma prescrive un cammino per poter poi approfondire il tema in altri contesti di natura storico e teologico.

Il libro analizza un aspetto della disparità di genere partendo dalle fonti storiche e teologiche, mettendo a confronto le scritture sacre con le Voci tramandate oralmente, contrapponendo elementi censurati e selezionati dal sesso maschile.

Le prime fonti prese in considerazione riguardano le origini della fondazione della Chiesa di Roma, ed esattamente ci si chiede quali fossero i rapporti tra gli uomini e le donne agli albori della religione cattolica quando comparve Gesù di Nazareth; in più, si sviluppa l’argomento prendendo in considerazione le trasformazioni, le crisi, le scissioni e le revisioni religiose.

Si rileva come nacque e come si sviluppò l’esclusione delle donne da questo particolare mondo che si chiama ‘religione’, e in poche righe si chiariscono la causa e gli effetti dell’esclusione delle donne dal gradino più basso fino ai piani alti dalla gerarchia ecclesiastica, e quindi le motivazioni sui divieti e gli ostacoli per servire la Chiesa in totale autonomia.

Nel saggio si dimostra come l’esclusione di alcuni soggetti dal mondo ecclesiastico non fu un capriccio dettato da pochi elementi, ma si costruì uno schema rigido nel quale era precluso l’istruzione e il lavoro femminile all’interno e all’esterno della Chiesa, impedendo così alle donne di accedere al sacerdozio, di leggere e di interpretare le sacre scritture.

Nel saggio si elencano i nomi delle donne che presero iniziative di tipo religioso liberamente, senza filtri e senza chiedere il permesso, e di conseguenza sono tutte persone che non seguirono i divieti stabiliti dalla Chiesa cattolica. Queste personalità, dotate d’intelligenza e cultura appartenente a ogni strato della società, influenzarono le sorti della collettività e della famiglia, perché le loro iniziative furono capaci di destabilizzare l’organizzazione e la struttura della religione tra i semplici fedeli e (soprattutto) tra i ministeri dei piani alti.

Queste donne disobbedirono al potere della Chiesa e non applicarono le norme stabilite e gestite esclusivamente dagli uomini, pertanto, violando e trasgredendo le leggi della religione, si aprirono le porte dei tribunali ecclesiastici. Si mostra come alcune donne coraggiose riuscirono a rompere uno schema di natura religioso disegnato dagli uomini, e per tale motivo, osando ed esercitando il proprio pensiero in autonomia, furono condannate in tribunali ufficiali come eretiche, e in automatico perseguitate, allontanate e dimenticate.

Il saggio è prezioso per avere preso in considerazione una serie di elementi capaci di tamponare le scarsità d’informazione sulla natura della disparità di genere nel mondo della religione, con contenuti ben delineati e da approfondire con altri saggi della stessa natura. Il libro, pur essendo stato scritto in modo impeccabile, ha un aspetto negativo che potrebbe ostacolare la lettura se non si conoscono alcuni elementi, come l’evoluzione dei regolamenti e delle norme del diritto canonico, le ramificazioni della Chiesa cattolica, e i vari concetti di natura teologica e filosofica. In altre parole, non conoscendo alcuni aspetti della religione cristiana, si rischia di perdere una parte degli argomenti trattati. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la presenza di molti personaggi maschili e femminili sconosciuti o totalmente dimenticati. Pertanto, il saggio potrebbe essere ostrico se non si ha mai preso in considerazione letture con questi argomenti. 

Scheda del libro:

Titolo: Eretiche

Sottotitolo: Donne che riflettono, osano, resistono

Autrice: Adriana Valerio

Genere: saggio

Casa editrice: Il Mulino

Anno: 2022

Pagine: 154

Prezzo di copertina: € 14,00


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