Nel corso dei secoli, l’autonomia di pensiero e di azione delle donne è stata manipolata e ostacolata da più parti, e le cause sono da attribuire a vari fattori sia di tipo etico e sia di tipo culturale. Il saggio Eretiche di Adriana Valerio prende in considerazione il problema della disparità di genere dal punto di vista teologico, iniziando dalla nascita del cristianesimo fino ai giorni nostri. Con chiarezza, si annotano delle risposte sull’origine dell’esclusione delle donne da alcuni ambienti di natura ecclesiastica, e tramite le Voci d’illustre personalità si rileva che cosa accadde alle donne che parlavano, scrivevano, leggevano e prendevano iniziative liberamente lontane dai dettati stabiliti dagli uomini; e per tale motivo ignorate dalla società ed etichettate come eretiche. Il saggio non approfondisce la storia di ciascun donna in modo minuzioso, ma prescrive un cammino per poter poi approfondire il tema in altri contesti di natura storico e teologico.
Il libro analizza un aspetto
della disparità di genere partendo dalle fonti storiche e teologiche, mettendo
a confronto le scritture sacre con le Voci tramandate oralmente, contrapponendo
elementi censurati e selezionati dal sesso maschile.
Le prime fonti prese in
considerazione riguardano le origini della fondazione della Chiesa di Roma, ed
esattamente ci si chiede quali fossero i rapporti tra gli uomini e le donne agli
albori della religione cattolica quando comparve Gesù di Nazareth; in più, si
sviluppa l’argomento prendendo in considerazione le trasformazioni, le crisi,
le scissioni e le revisioni religiose.
Si rileva come nacque e come si
sviluppò l’esclusione delle donne da questo particolare mondo che si chiama
‘religione’, e in poche righe si chiariscono la causa e gli effetti dell’esclusione
delle donne dal gradino più basso fino ai piani alti dalla gerarchia
ecclesiastica, e quindi le motivazioni sui divieti e gli ostacoli per servire
la Chiesa in totale autonomia.
Nel saggio si dimostra come l’esclusione
di alcuni soggetti dal mondo ecclesiastico non fu un capriccio dettato da pochi
elementi, ma si costruì uno schema rigido nel quale era precluso l’istruzione e
il lavoro femminile all’interno e all’esterno della Chiesa, impedendo così alle
donne di accedere al sacerdozio, di leggere e di interpretare le sacre
scritture.
Nel saggio si elencano i nomi delle
donne che presero iniziative di tipo religioso liberamente, senza filtri e
senza chiedere il permesso, e di conseguenza sono tutte persone che non
seguirono i divieti stabiliti dalla Chiesa cattolica. Queste personalità,
dotate d’intelligenza e cultura appartenente a ogni strato della società,
influenzarono le sorti della collettività e della famiglia, perché le loro
iniziative furono capaci di destabilizzare l’organizzazione e la struttura
della religione tra i semplici fedeli e (soprattutto) tra i ministeri dei piani
alti.
Queste donne disobbedirono al
potere della Chiesa e non applicarono le norme stabilite e gestite
esclusivamente dagli uomini, pertanto, violando e trasgredendo le leggi della
religione, si aprirono le porte dei tribunali ecclesiastici. Si mostra come
alcune donne coraggiose riuscirono a rompere uno schema di natura religioso disegnato
dagli uomini, e per tale motivo, osando ed esercitando il proprio pensiero in
autonomia, furono condannate in tribunali ufficiali come eretiche, e in
automatico perseguitate, allontanate e dimenticate.
Il saggio è prezioso per avere preso in considerazione una serie di elementi capaci di tamponare le scarsità d’informazione sulla natura della disparità di genere nel mondo della religione, con contenuti ben delineati e da approfondire con altri saggi della stessa natura. Il libro, pur essendo stato scritto in modo impeccabile, ha un aspetto negativo che potrebbe ostacolare la lettura se non si conoscono alcuni elementi, come l’evoluzione dei regolamenti e delle norme del diritto canonico, le ramificazioni della Chiesa cattolica, e i vari concetti di natura teologica e filosofica. In altre parole, non conoscendo alcuni aspetti della religione cristiana, si rischia di perdere una parte degli argomenti trattati. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la presenza di molti personaggi maschili e femminili sconosciuti o totalmente dimenticati. Pertanto, il saggio potrebbe essere ostrico se non si ha mai preso in considerazione letture con questi argomenti.
Scheda del libro:
Titolo: Eretiche
Sottotitolo: Donne che
riflettono, osano, resistono
Autrice: Adriana Valerio
Genere: saggio
Casa editrice: Il Mulino
Anno: 2022
Pagine: 154
Prezzo di copertina: € 14,00
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