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domenica 14 novembre 2021

Il battito dei ricordi

Eventi irrazionali, paranormali, non appartenetene alla realtà, da gestire senza perdere il controllo se non per curare nel limite del possibile un uomo, il quale a causa di un incidente non ricorda il presente, non riconosce i genitori, la moglie, la figlia, ma soltanto una vita passata. Tutto fa pensare a una malattia grave della mente provocata da un incidente automobilistico, un male inatteso e non curabile dalla medicina tradizionale, e ogni istante è vissuto intensamente senza ottenere un risultato, e la guarigione si allontana sempre di più.  

La mente del personaggio è gravemente compromessa, non riconosce la sua casa, la sua identità, non accetta le attenzioni della sua famiglia, rinnega la donna che si presenta come sua legittima consorte, e riconosce solo uno strano passato: per la sua mente lui non è Javier, ma il Capitano Kaspar vissuto nel lontano 1527 e sposato con un’altra donna, e per questo motivo non accetta il presente.

Ascoltandolo sorge un solo pensiero: non c’è tempo da perdere, bisogna rimboccarsi le maniche per non perderlo, e dove la medicina non può curare un male oscuro, un’inspiegabile malattia, irragionevolmente ci si concentra su altri orizzonti da tenere a bada da una mente aperta.

Inizialmente tutto fa pensare alla malattia di Susac, ma la reminiscenza è sempre presente, soprattutto quando in un altro Stato c’è una donna con un’altrettanta strana malattia mentale, simile a quella che ha colpito Javier; e anche in questo caso tutte le porte della scienza sono chiuse, inizialmente si elabora la tesi della sindrome di Stendhal, e inspiegabilmente non da segnali di guarigione.

La strana malattia è collegata alla reminiscenza, e lo scetticismo non deve ingannare il lettore, perché “Il battito dei ricordi” non appartiene al genere paranormale, non è un thriller, non è un horror, non è fantascienza. Il libro di Vanessa Roggeri è il classico romanzo al cui interno si mostrano i sentimenti, l’affetto, il dolore, la speranza, e pur di salvare la mente di una persona cara affetto da un male inspiegabile si aprono le porte ai medici appartenenti al mondo del paranormale.

La base centrale del romanzo “Il battito dei ricordi” si concentra su inspiegabili malattie mentali, e quindi si va alla ricerca di nuove terapie spaziando da quelle conosciute fino al paranormale.

Nel libro sono presenti diversi elementi, ben amalgamati e intrecciati con scioltezza, ad esempio i brevi accenni sul passato e sul Rinascimento fusa con avvenimenti incomprensibili non appesantiscono la lettura.

Il romanzo è ambientato in diversi Stati, la Spagna, la Francia e lo Stato del Vaticano, e se ci sono argomentazioni illogiche, la scrittura è scorrevole e si legge tutto d’un fiato, e se l’argomento centrale appartiene all’irrazionalità e alla reminiscenza, si può consigliare per le serate spensierate per alleggerire la testa, perché, come ho accennato, non è un libro sul paranormale, ma un romanzo leggero basato sui sentimenti, sull’amore e sulla sofferenza di una famiglia, la quale è alla ricerca di una soluzione dove la scienza non può dare risposte.  

Il finale del romanzo rispecchia il sottotitolo pubblicato nella copertina: Se ami qualcuno, lascialo libero.

 


Scheda del libro:

Titolo: Il battito dei ricordi

Autrice: Vanessa Roggeri

Genere: romanzo

Casa editrice: Rizzoli

Anno: 2021

Pagine: 295

Prezzo di copertina: € 18,00


8 commenti:

  1. Un libro molto affascinante che aggiungo alla mia lista. Se poi è il classico romanzo mi attira ancora di più perché appartiene al genere che più amo. Buona domenica, Inassia.

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    1. Non ha nulla a che vedere con i romanzi horror, o con i classici libri "paranormali, e così via; nulla di tutto questo. In più, si legge tutto d'un fiato.
      Buona domenica.

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  2. Un romanzo appassionante, ricco di emozioni che coinvolge e ci trasporta oltre l'amore. Brava Innazia, un saluto. rc

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    1. Grazie carissimo, sempre gentile, e grazie per avermelo regalato.
      Un abbraccio. Ciao.

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  3. Qualcosa oltre l'amore: interessante.
    Ciao Innassia.

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    1. Ciao Gus.
      Sì, si va oltre. E seguiamo la sorte di una famiglia disperata e sola perché la medicina ufficiale non è in grado di aiutarli, e in ogni capitolo analizziamo il caso dal punto di vista della moglie.

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  4. Mi spaventa il sottotitolo vagamente spoilerante: se il tuo amore ormai ha il cuore altrove, perché è divenuto un altro, hai poco da fare a rinsavirlo.

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    1. Ciao Franco. Il finale va oltre (usando la frase del precedente commento). E mi sa che in questo caso siamo oltre la fantasia ... reincarnazione di due anime (marito e moglie nel '5oo) in due corpi nello stesso periodo ... un po' sfigatella la donna e moglie...

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