In alcuni casi la vicinanza ad un
luogo non è sinonimo di velocità, e per poter gestire il poco tempo libero spesso creiamo problemi inesistenti, come quando
si deve prendere la decisione di visitare uno dei musei più esclusivi della Sardegna.
La data da fissare si rimanda con la solita scusa “il museo è dietro
l’angolo, c’è sempre tempo”, e il giorno fatidico è in continuo spostamento
per anni. La solita frase è l’eterna giustificazione determinata non dall’indifferenza
ma dalla vicinanza al luogo; sì, è incredibile, più il luogo da visitare è vicino,
e più si scelgono mete lontane. Per schiacciare la solita scusa c’è una
medicina molto efficace: non fissare un
giorno preciso e partire immediatamente verso la
meta tanto desiderata quando si presenta l’occasione. Nel mese scorso, ad
agosto, alla solita domanda “quando andiamo al museo?”, senza fissare
una data, senza aspettare e senza rimandare ulteriormente, abbiamo preso la
macchina e siamo partiti per visitare un museo barbaricino molto speciale.
Il museo in questione si trova in un piccolo centro della Sardegna, in provincia di Nuoro, ai piedi del Monte Gonare.
Non molti sanno che Orani (NU) è il paese natio di uno dei maggiori scultori del novecento: Costantino Nivola. Il piccolo centro barbaricino, con mille difficoltà, è riuscito ad mettere in piedi, presso l’antico lavatoio, un museo dedicato alla figura del grande artista conosciuto per le sue sculture e per aver sperimentato nuove tecniche di lavorazione, come la manipolazione della sabbia da cui ottenne un nuovo materiale da modellare ed adatto per sculture e lavori vari.
Il museo in questione si trova in un piccolo centro della Sardegna, in provincia di Nuoro, ai piedi del Monte Gonare.
Non molti sanno che Orani (NU) è il paese natio di uno dei maggiori scultori del novecento: Costantino Nivola. Il piccolo centro barbaricino, con mille difficoltà, è riuscito ad mettere in piedi, presso l’antico lavatoio, un museo dedicato alla figura del grande artista conosciuto per le sue sculture e per aver sperimentato nuove tecniche di lavorazione, come la manipolazione della sabbia da cui ottenne un nuovo materiale da modellare ed adatto per sculture e lavori vari.
Il Museo dedicato a Nivola conta di
una ricca e vasta collezione in continua espansione, di cui circa 200 sculture,
vari dipinti e diverse opere riguardanti progetti a carattere pubblico.
Le sculture esposte al museo sono numerose
e di diverso genere, e sono riconoscibili per la singolarità delle forme, per
l’innovazione e la modernità dello stile da lui concepiti per progetti privati
e pubblici. I materiali usati sono vari, si passa dal classico marmo, alla
terracotta, alla lamiera modellata e ritagliata, per arrivare alla sabbia. Leggendo
i cartelli con le spiegazioni sparsi per il museo apprendiamo quanto sia stato originale,
inventivo e geniale nel campo della scultura, dell’architettura e della pittura.
Il suo talento è fonte di ispirazione per molti altri artisti, e per tale
motivo è consigliabile visitare il museo dedicato allo scultore oranese
conosciuto a livello internazionale.
Nel post non si può spiegare in modo
dettagliato la sua formazione artistica, o le varie tecniche di lavorazione, oppure
commentare ogni singola opera esposta al museo, lasciamo questo compito agli
esperti in materia, io non sono la persona adatta a questo compito, inoltre il
materiale pubblicato sia sulla carta stampata e sia online sull’artista oranese è vastissimo.
Con il primo post del mese di settembre, voglio far vedere alcune immagini, relativi ad uno dei musei più importanti della Sardegna dedicato interamente all'artista Costantino Nivola, a coloro che non hanno la possibilità di raggiungere il sito e agli appassionati del settore.
E per maggiori informazioni, consiglio il sito ufficiale del museo, questo è il link: www.museonivola.it
Con il primo post del mese di settembre, voglio far vedere alcune immagini, relativi ad uno dei musei più importanti della Sardegna dedicato interamente all'artista Costantino Nivola, a coloro che non hanno la possibilità di raggiungere il sito e agli appassionati del settore.
E per maggiori informazioni, consiglio il sito ufficiale del museo, questo è il link: www.museonivola.it
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