LE
SOCIETA’ ENSAR (GRUPPO SARAS) E TERNA STANNO PER OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE PER
LA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO EOLICO NEL TERRITORIO DI NURRI, DUE CENTRALI
ELETTRICHE NEI TERRITORI DI ISILI E LACONI E UNA DOPPIA LINEA ELETTRICA AD ALTA
TENSIONE DA 150.000 VOLT CHE COLLEGA TALI STAZIONI E CHE ATTRAVERSERA’ IL
TERRITORIO DI NURALLAO PASSANDO SULLE NOSTRE CASE E BOSCHI.
E’ prevista la costruzione di due linee elettriche parallele per una lunghezza di oltre 10 Km, con tralicci affiancati alti circa 40 metri, oltre il doppio del campanile della nostra chiesa, e cavi che possono giungere a circa 10 metri di altezza. Quest’opera occuperà i nostri boschi, i terreni percorsi dal fuoco, le nostre aree agricole e produttive. Il tracciato passerà a soli 40 metri di distanza dalle case più vicine allo stesso e sarà realizzato sulle nostre strade e terreni: strade da noi frequentate per accedere e usufruire del nostro territorio, terreni dove i nostri agricoltori lavorano e dove gestiamo e curiamo il nostro bosco. Senza alcun benessere e ricaduta economica, quest’opera porterà benefici solo a questi gruppi economici ed industriali e a noi causerà danni e disagi, servitù di passaggio, pericoli, limitazioni dell’uso. Deturperà in modo totale il nostro paesaggio e il nostro ambiente e svaluterà le nostre produzioni e le nostre terre.
Diversi studi hanno dimostrato che l’esposizione delle persone ai campi elettromagnetici generati da queste opere aumenta la possibilità di manifestazione di tumori per leucemia infantile e per la leucemia linfatica cronica.
E’ prevista la costruzione di due linee elettriche parallele per una lunghezza di oltre 10 Km, con tralicci affiancati alti circa 40 metri, oltre il doppio del campanile della nostra chiesa, e cavi che possono giungere a circa 10 metri di altezza. Quest’opera occuperà i nostri boschi, i terreni percorsi dal fuoco, le nostre aree agricole e produttive. Il tracciato passerà a soli 40 metri di distanza dalle case più vicine allo stesso e sarà realizzato sulle nostre strade e terreni: strade da noi frequentate per accedere e usufruire del nostro territorio, terreni dove i nostri agricoltori lavorano e dove gestiamo e curiamo il nostro bosco. Senza alcun benessere e ricaduta economica, quest’opera porterà benefici solo a questi gruppi economici ed industriali e a noi causerà danni e disagi, servitù di passaggio, pericoli, limitazioni dell’uso. Deturperà in modo totale il nostro paesaggio e il nostro ambiente e svaluterà le nostre produzioni e le nostre terre.
Diversi studi hanno dimostrato che l’esposizione delle persone ai campi elettromagnetici generati da queste opere aumenta la possibilità di manifestazione di tumori per leucemia infantile e per la leucemia linfatica cronica.
AVREMO
QUINDI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UN DANNO PER LA NOSTRA SALUTE E PER L’AMBIENTE
Queste società
che vogliono occupare il nostro territorio saranno presenti a Nurallao, il
giorno 4 Giugno alle ore 16.00, presso il salone Parrocchiale, per illustrarci
questo progetto al quale ci opporremo con tutte le nostre forze.
Per organizzarci
e per poter esprimere e manifestare pacificamente la nostra contrarietà, ci
incontriamo ogni mercoledì e sabato presso la sala consiliare del Comune di
Nurallao. Dobbiamo essere uniti per salvaguardare la nostra salute e il nostro
territorio.
Ti invitiamo
a partecipare e a firmare la petizione popolare contro la realizzazione dell’opera.
Il Comitato NO Elettrodotti nel Sarcidano
Ciao cara...non è possibile! Fatevi valere il 4 giugno e tienimi informata sul tuo blog. Cosa si può fare? E' possibile firmare la petizione online? Posso copiare il logo contro l'elettrodotto?
RispondiEliminaCarissima diffondi tutto il materiale. Per la petizione online non c’è ancora…almeno credo. A presto
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