In un manuale per uncinettari avevo letto che la passione
per l’uncinetto può dare “dipendenza”. Con questa espressione si sottolineava
l’utilità di questa antica arte, perché con l'uncinetto si possono creare, usando tutta
la nostra creatività, infiniti oggetti o cose meravigliose che spaziano dagli
indumenti personali agli articoli per la casa e tanto altro, il tutto con una
piccola spesa; per tale motivo l’uncinetto stimola la nostra creatività e spinge a lavorare.
Sicuramente hanno esagerato, eppure ho constatato che dal punto
di vista finanziario, anche se in alcuni casi i prezzi di ogni gomitolo sono
altamente esagerati, conviene armarsi di pazienza e creare con le proprie mani
utili aggeggi per tutte le tasche e per tutte le occasioni.
Alla frase del manuale aggiungerei che, di fronte ad un
interminabile lavoro, si tende a mentire a se stessi e agli altri, perché si assicura
che sarà l’ultimo, ma realmente chi pronuncia la parola “fine” e chi ci ascolta
sa che non è vero.
Quest’inverno mi sono iscritta ad un progetto on line per
creare con le nostre mani il presepe all’uncinetto, dopo varie perplessità e su
insistenze di alcuni, ho iniziato con i personaggi principali, e dopo aver
ultimato la vasaia ho pronunciato la fantomatica frase “non ne posso più,
questa è l’ultima, fine”. Non sapevo che chi pronuncia questa frase si autocondanna
iscrivendosi automaticamente nella lista dei bugiardi o tra le file dei tossici
uncinettari, perché quasi senza accorgermi
ho acquistato altro materiale e ho continuato a lavorare e a realizzare nuovi
personaggi.
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La contadina |
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Il fruttivendolo |
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Il portatore d'acqua |
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La filatrice |
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Il macellaio-salumiere |
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La donna incinta |
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la macina |
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Il mugnaio |
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La lattaia |
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Il ricottaro |
Tutti i personaggi, corredati di abiti e utensili
da lavoro, sono stati creati dal sito “La torre di cotone” di Carla Medda (guarda
QUI), e per riprodurli con serenità
e senza ostacoli sono tutti dotati di spiegazioni, schemi, foto e video. Realizzarli da la possibilità di imparare nuovi punti e nuove tecniche,
oppure ripassare passaggi fondamentali che si fanno in automatico senza
pensarci. Per riprodurli ho seguito passo dopo passo tutte le istruzioni, ho
apportato alcune modifiche soltanto ai colori e al numero di cotone, e in
alcuni casi, per far coincidere la variazione del numero del cotone con i punti
richiesti, ho inserito o ritoccato qualcosa senza modificarli del tutto.
In quest’ultima tappa voglio indicare un punto che non conoscevo
se non in un’altra forma, chiamata la tecnica dell’overlapping; è molto carino e possiamo
riprodurre un capo o una parte di esso, come ad esempio i polsini; assomiglia come aspetto e risultato alla maglia; è un incrocio tra il punto allungato e il punto in rilievo.
Per la spiegazione del punto, il sito ha indicato un video tutorial in inglese (si segue e si capisce con tranquillità anche se non conosciamo la lingua) che
consiglio anch’io: guarda QUI
Nel Taccuino ho pubblicato
altri lavori per fare il presepe con l’uncinetto: guarda QUI, QUI e QUI.
Ciao drogata di uncinetto!!! Sono tutti bellissimi questi personaggi! Dovresti fare il presepe visitabile a tutti il prossimo Natale, visto che nel nostro paesello sta diventando una tradizione...che ne dici? Guarda che le prossime vacanze di Natale voglio arrivare fino a su Runcu per ammirarlo! Un caro saluto a te e anche al fratellino M.
RispondiEliminaCarissima siamo a maggio non aspettare il natale, vieni quando vuoi, dico a tutti che se dobbiamo ridere e passare una piacevole serata, le cassette dove “risiedono” si aprono a tutte le ore. Per le visite pubbliche….è troppo, preferisco il privato…e poi non dimenticare che non è finito e la fantomatica frase è sempre lì imboscato. Saluti in casa….
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