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martedì 10 ottobre 2023

Maria Sofia, l’ultima regina del sud

Il libro di oggi ritrae una figura storica non ben rappresenta (o forse scordata), e in alcune circostanze è citata più come la sorella di una delle regnanti più popolari del cinema e non come l’ultima regina di Napoli. Il libro di Aurelio Musi l’ho scoperto per puro caso, e trascinata dalla curiosità, l’ho acquistato per conoscere non soltanto la figura dell’ultima sovrana del Regno delle Due Sicilie, ma anche per comprendere meglio ciò che accadde in quegli anni. Il libro non è una semplice biografia, lo considero un buon punto di partenza per ripassare o scoprire aneddoti di natura politica e sociale in un periodo delicatissimo del nostro Paese, quando stava nascendo un nuovo Stato unito, appunto l’Italia. L’ultima regina di Napoli non è rappresentata come i libri delle favole, si descrive una donna totalmente diversa, quasi sconosciuta, una figura forte, indipendente e anticonformista, temuta dai suoi avversari, e convolata a nozze con un uomo privo di personalità.

La vita di Maria Sofia di Baviera, nota ai più per essere la sorella della famosissima Sissi, non passò inosservata durante il suo breve regno e, al contrario del marito, lottò e reagì duramente contro Garibaldi e i Savoia, i quali con l’unità dell’Italia la sfrattarono e la condannarono all’esilio. Non accettò mai di perdere, e lottò con ogni mezzo, si unì all’esercito, e con le unghie e con i denti cercò di recuperare l’irrecuperabile al fianco di un marito debole e non all’altezza del suo compito in una situazione così delicata.

Il suo breve periodo come monarca è descritto come un breve e intenso momento nel Regno delle Due Sicilie, e nel libro si menzionano i suoi pensieri, le sue azioni e comportamenti.

Sconfitta non accettò mai la nuova condizione come ex monarca, e combatté fino alla fine per riconquistare ciò che perse, si alleò con i briganti e con gli anarchici al semplice e unico scopo di destabilizzare il Regno d’Italia. Il suo animo fu nutrito dalla vendetta per i Savoia i quali le tolsero il Regno, e non ebbe peli sulla lingua per augurargli la stessa sorte; frasi definibili come una maledizione perché, con il Referendum e la proclamazione della Repubblica, si aprirono le porte dell’esilio anche per i Savoia, e la stessa sorte toccò anche a loro.

Il saggio Maria Sofia, l’ultima regina del sud di Aurelio Musi, è una lettura impegnativa per gli argomenti storici trattati, alcuni fissi nella memoria di ognuno di noi, altre delle vere scoperte, e altre ancora di difficile memorizzazione per la presenza di fatti politici passati di un certo rilievo sconosciuti o mai letti, e alcuni personaggi storici ugualmente semisconosciuti. Ho apprezzato il lavoro dello scrittore, perché non si è soffermato sulle solite questioni sentimentali tanto in auge nelle biografie di ex regnanti. Lo scrittore ha analizzato un periodo storico complesso, da una parte la nascita dell’Italia e dall’altra parte la decadenza di uno dei Regni più importanti della penisola, con al centro la figura dell’eroina di Gaeta Maria Sofia di Baviera, l’ultima Regina di Napoli.

Lettura consigliatissima.

 


Scheda del libro:

Titolo: Maria Sofia. L’ultima regina del sud

Autore: Aurelio Musi

Casa editrice: Neri Pozza

Collana: I Colibrì

Genere: saggio, biografia

Pagine: 236

Anno: 2022

Prezzo di copertina: € 18,00


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