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giovedì 24 luglio 2014

Ricordando Mick

Oggi, 24 luglio, voglio ricordare uno dei musicisti più originali ed influenti del panorama musicale contemporaneo anglosassone. Per riconoscerlo, quando ascoltiamo i suoi pezzi, non è necessario indicare il suo nome perché il suono che è riuscito a sprigionare pizzicando le corde del basso è inconfondibile.
Voglio ricordare Mick Karn, un artista greco-cipriota, autodidatta, considerato come uno dei bassisti più bravi e unici della Gran Bretagna, anche se molti altri artisti lo considerano tra i migliori nel mondo, ha influenzato diversi musicisti, la tecnica utilizzata è particolare.
Mick Karn, nato a Nicosia il 24 luglio 1958, emigrò con la sua famiglia in Inghilterra nei primi anni sessanta quando aveva tre anni. Nel 2010, i medici diagnosticarono un tumore in stato avanzato ed è morto giovanissimo il 4 gennaio 2011 nella sua casa a Chelsea. Nel momento in cui il musicista comunicò la sua malattia, viste le sue precarie condizioni economiche, i suoi colleghi organizzarono dei concerti benefici per coprire le spese sanitarie.
Mick Karn suonava diversi strumenti musicali, iniziò con l'armonica a bocca cromatica, il violino e il fagotto, in seguito tanti altri: basso (la sua specialità), tastiere, percussioni, batteria, diversi strumenti a fiato, clarinetto, sassofono, ocarina e flauto.
La sua carriera musicale iniziò negli anni settanta assieme a David Sylvian, Steve Jansen e Richard Barbieri con i Japan; come non ricordare il pezzo interamente strumentale Canton dell’album Tin Drum.
Dopo lo scioglimento dei Japan, pubblicò il suo primo album da solista nel 1982, Titles, in seguito tanti altri, uno più bello dell’altro. Nel 1984 fondò il gruppo Dalis Car con Peter Murphy, uscirono solo due album: nel 1984, The Waking Hour e, nel 2012, dopo la sua morte, InGladAloneness EP.
Durante tutta la sua carriera, collaborò con diversi musicisti, indico i più conosciuti: Gary Numan, Kate Bush e l’italiana Alice.
Per conoscere meglio il suo talento suggerisco di navigare nel sito ufficiale dell'artista oppure visionate i video su youtube. Io per ricordarlo ho scelto Sons of Pioneers.

  
Immagini scaricate dal web

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