Se non sopportiamo le
feste natalizie, le vacanze a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, ma amiamo le commedie, tipo i film anni sessanta con attori del calibro di Peter Sellers, possiamo accendere
il computer oppure un comunissimo lettore e inserire il DVD del film Hollywood
Party. La comicità di Peter Sellers è intramontabile ed è un vero piacere
rivederlo. E’ un film spassoso da guardare in compagnia oppure anche in
solitudine, perché, una cosa è sicura, il divertimento ci accompagnerà per tutta
la serata. Il personaggio più importante e centrale della commedia è Hrundi V.
Bakshi, un attore indiano chiamato per una comparsa in un film in costume a
Hollywood. La particolarità dell’attore è la sua goffaggine e particolarmente
la sbadataggine che porterà alla catastrofe l’intero set cinematografico, riesce in un colpo
solo a far esplodere una parte della scena perché doveva allacciarsi le
scarpe, pensò di mettere i piedi nel posto sbagliato. Senza indugio, il regista,
esausto degli incidenti causati da Bakshi, telefona al produttore per
licenziarlo, ma questo per errore inserisce il nome dell’attore nella lista
sbagliata: quella degli invitati al party hollywoodiano organizzato proprio dal
produttore del film.
Durante la festa, l’imbranato Bakshi, tra una
sbadataggine ed un'altra, combinerà dei guai tali da rovinare la serata a tutti
gli invitati. Tra un caos ed un altro provocato dall’attore, ormai senza lavoro
e in cerca di divertimento, c’è il posto anche per le scene spassose degli
altri personaggi, come: il cameriere che si scola tutti i bicchierini di liquore
lasciati dagli invitati, una bionda ugualmente alticcia che pomicia col
cameriere, il cuoco che cerca di ammazzare il cameriere, i malori della moglie
del produttore, i musicisti costretti a suonare in mezzo alla schiuma, la
cantante francese accompagnata alla festa dal regista del film apparentemente
distante dalle regole dei salotti hollywoodiani, e infine, la ciliegina sulla
torta, la figlia del produttore che porta alla festa i suoi amici e un elefante
imbrattato come un hippie. Sicuramente, chi asseconda i guai di Bakshi
e di riflesso tutti gli altri personaggi è
l’arredo della villa: un bancone da bar che si muove e sparisce dalla scena, un
piccolo fiumiciattolo che attraversa il salone principale, una fontana molto
particolare e alcuni aggeggi che servono per far funzionare gli impianti della
villa.
Titolo: Hollywood Party;
Regista: Blake Edwards;
Scenografia: Fernando
Carrere;
Fotografia: Lucien
Ballard;
Musiche: Henry Mancini,
Anno: 1968;
Genere: commedia;
Durata: circa 95 minuti;
Paese: USA;
Cast: Peter Sellers (Hrundi
V. Bakshi), Claudine Longet (Michele Monet), Herbert Ellis ( il regista), Jean
Carson (Nanny), Allen Jung (il cuoco), Steve Franken (il cameriere Levinson), Marge Champion (Rosalind Dunphy);
Doppiatori: Giuseppe
Rinaldi (Bakshi), Maria Pia Di Meo (Michele), Oreste Lionello (Levinson).
Il Trailer in lingua originale
Immagini tratte dal web
Film spassosissimo; e una delle mie gag preferite è quella del pannello di controllo della villa che utilizza in modo maldestro
RispondiEliminaLorenzo
È uno dei film più divertenti di Peter Sellers. Altro personaggio divertentissimo è il cameriere…mitica la sua camminata
EliminaSpassoso è anche l'altro cameriere che tenta di uccidere il cameriere ubriaco; mi ricorda troppo un altro film di peter sellers: la pantera rosa(il capo ispettore Dreyfus che tenta di uccidere il protagonista)
EliminaLorenzo