Non ricordo da quanti anni non guardavo il Festival sanremese. È passato talmente tanto tempo da aver scordato tutto. Mi capitava di sbirciare quando da un’altra parte c’era la pubblicità, anche se la mia attenzione era distratta, oppure capitava di ascoltare i pezzi quando apparivano alla radio o direttamente in rete. Quest’anno ho rotto il silenzio, ma non per guardare tutte le puntate super lunghe e interminabili. Quest’anno ho guardato le repliche di due giorni, poi una in diretta ma non tutta tutta, e le restanti tipo un ora e mezza. Non molto se pensiamo alla durata complessiva cinque giorni su sette, dal martedì al sabato fino a ora inoltrata, in più, come sempre, per alcuni interpreti non seguiti in diretta televisiva o visti di sfuggita, li ho cercati nei soliti canali internettiani.
mercoledì 19 febbraio 2025
Anna Karenina. Film del 1997
Un romanzo super rivisto, smontato, rimontato e messo a soqquadro diverse volte in diversi ambienti, iniziando dal mondo del cinema e del teatro fino alla radio. Diversi interpreti hanno indossato i panni di Anna Karenina, di Vronskij, di Levin e Kitty. Ogni attrice e attore hanno dato o sottratto un qualcosa nell’indossare i panni di questi illustri personaggi, considerati da più parti come uno dei più importanti della letteratura mondiale. Nel 1997 ci provò il regista Bernarde Rose a riportare al cinema la storia di Anna Karenina, e i paragoni tra il romanzo di Tolstoj e gli altri film sono sempre lì a portata di mano. In questa versione, sono visibili una serie di tagli dovuti dall’immensità del capolavoro composto da molte pagine, e credo anche per non avere tra le mani la solita fotocopia. Anche la durata del film, calcolata in minuti, non è in grado di imprimere al meglio il capolavoro russo, precisamente è troppo breve per riassumere tutti gli elementi in una manciata di minuti.
giovedì 30 gennaio 2025
Il grido della rosa
Dovrei iniziare il discorso col titolo “Il volume sbagliato” o “Leggere all’indietro”. E sì, pensando di aver preso il primo volume, alla fine delle pagine mi sono accorta di aver beccato il secondo. Praticamente, prendo in velocità il romanzo Il grido della rosa di Alice Basso per pura curiosità e per avere trovato diverse recensioni positive, e senza giri di parole mi aspettavo il I volume. Invece trovo il II con una base un tantino diverso. Il romanzo mi è apparso molto leggero, con una scrittura non impegnativa adatta per quei momenti dal tempo libero ristretto quando abbiamo bisogno di leggere velocemente. È strutturato pensando a un libro giallo, ma non si può considerare questo genere, o meglio, c'è qualcosina di giallo perché la protagonista assieme al collega lavorano per una rivista di gialli.
Le ragazze dell’atelier dei profumi
Questa volta le Voci appartengono a una storia reale romanzata ambientata nei primi del Novecento, si riferiscono alla nascita di una catena di negozi aperto e gestito da donne, in un mondo nel quale alle donne non era concesso compiere un passo così importante. E se aggiungiamo che a distanza di anni, anche se le primissime proprietarie sono morte, è ancora lì, rilevo che vale la pena immergersi in questa lettura. Il libro di Charlotte Jacobi, dal titolo Le ragazze dell’atelier dei profumi, apre le porte a un periodo storico ricco di avvenimenti, e con una scrittura gradevole e lineare si incontrano personaggi degni della nostra attenzione.
martedì 7 gennaio 2025
Anna. Film del 2019
. Non essere sorpresa. Ti avevo detto “Ci vediamo”. Ora vorrai
sapere come mai sapevo tutto questo o da quanto ti tenevo d’occhio, cose così,
giusto? E meriti di saperlo. Sì, magari qualche sera ce ne andiamo a cena e ne
parliamo, ma al momento è un po’ un pasticcio perché abbiamo cinque minuti per
fare un accordo prima che i tuoi amici si chiedano dove sei. Ti faccio un
riassunto?
. La situazione è chiara
. Sì, ma te la riassumo lo stesso, così ci capiamo. Ti posso incriminare per l’omicidio di Oleg Filenkov, le sue guardie, il fattorino delle Metriss, per il tentato omicidio di Frederick Wurtenberg, senza contare la questione spionaggio. Posso sbatterti dentro una prigione francese nel giro di un ora, oppure posso chiamare e farti portare in uno dei nostri rifugi nella Repubblica Ceca, dove le brave persone dei servizi segreti statunitensi violeranno i tuoi diritto umani finché non si annoieranno a farlo. È chiaro il problema? Opzione 1: ti faccio fuori, risolvi i nostri problemi ma non i tuoi, in più niente cena assieme. Opzione 2: lavori per noi e vivi; la cena è facoltativa.
domenica 5 gennaio 2025
Orgoglio e pregiudizio. Sceneggiato del 1957
. La vostra coscienza vi dice sicuramente perché sono venuta
. Si sbaglia, Signora, me lo sto ancora chiedendo
. Signorina Bennet, dovreste aver capito che con me non si
scherza. Se voi non volete essere sincera, io non farò altrettanto. Vi parlerò
con la mia franchezza
. L’ascolto
. Ho visto mio nipote questa mattina, e purtroppo mi ha parlato
di voi
. Ah!
. Ah! Vedo che incominciate a capire. Ora io vi domando, avete per caso intenzione di accettare la proposta che vi ha fatto in un momento di infatuazione?
Spitzulus fatti in casa
Trascrivo poche righe nel Taccuino virtuale in modo tale da far raggiungere le Voci di questo piatto semplice da preparare in casa senza spendere molto, l’unico difetto è il tempo da dedicare alla preparazione, perché prevede una certa manualità. Oggi è la volta di un primo piatto della cucina sarda, e il nome è tutto un programma e originale, perché è legato al gesto che si fa con le dita per unire le punte, infatti in sardo quel piccolo pizzico che si fa alla pasta col pollice e l’indice si chiama appunto spitzulu. Anche se questo formato di pasta fresca è incluso tra i ricettari culinari sardi più ricercati e tra i menu prelibati, sinceramente is Spitzulu non sono molto diffusi nella penisola nostrana, e ogni volta che si presentano si notano gli sguardi di sorpresa per non averli mai assaggiati. Gli Spitzulus è un tipo di pasta fresca che si preparano come is Malloreddus perché hanno una spetto rigato, solo che sono più lunghi con le punte che si uniscono con una leggera pressione.
giovedì 2 gennaio 2025
Espiazione
. Chiama la polizia, e avrà
bisogno anche di un medico
. Io so chi è stato
. Allora l’hai visto?
. Sì, l’ho visto bene
. Così come vedi me?
. So che era lui
. Sai che era lui oppure
l’hai visto?
. Sì, l’ho visto, l’ho visto bene
mercoledì 1 gennaio 2025
Buon Anno Nuovo. Buon 2025
Afrodite immortale, che siedi
Sopra il trono intarsiato,
figlia di Zeus, tessitrice d’inganni,
ti supplico: non domare il mio cuore
con ansie, tormenti, o divina,
vienimi accanto, come una volta
quando udito il mio grido da lontano
mi hai ascoltata: giungesti
lasciando la casa d’oro del padre,