In questo post si parlerà
di una delle ricette più conosciute, più difficili e imprevedibili della
Sardegna, anzi per la precisione è un piatto tipico della Barbagia, Gallura,
Ogliastra e Logudoro, attualmente
prodotto in tutta l’isola ed esportato in tutto il mondo. Chi non ha mai visto
come si preparano penserà che il problema più grosso sia reperire il formaggio di
pecora freschissimo non salato e acidulo (chiamato casu friscu de erveche
acriau), ma io dalle mie nonne, dalle mie zie e da mia madre ho imparato anche
un’altra lezione: il segreto. Se decidiamo di organizzare una serata con gli
amici e spifferiamo il menù, una cosa è
sicura: spesso il formaggio non “fila” o il risultato finale è incerto fino
all’ultimo momento. Se vogliamo servire questo piatto ai nostri ospiti è meglio
utilizzare un’altra tecnica: la sorpresa, se escono bene! La lezione da seguire
è sottolineata da Jack nel film “Operazione S. Gennaro”:
Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.
lunedì 21 aprile 2014
domenica 20 aprile 2014
lunedì 14 aprile 2014
Il cavallo del Sarcidano tra storia e tradizione
In località Funtana è Mela, nel cuore del Sarcidano,
nel Comune di Laconi (OR), c'è una mandria di cavalli e questi sono oggetto di
studi approfonditi perché risulta che avrebbero un patrimonio genetico di circa
20 mila anni, inoltre, sotto la dominazione degli Aragonesi, sembrerebbe che
sia stato importato nell’isola la razza iberica. Il cavallo del Sarcidano è
riconosciuto come la razza più antica della Sardegna e attualmente è stato iscritto
nel Registro Anagrafico delle etnie locali (gestito dall'Associazione Provinciale Allevatori di Nuoro) e perciò considerato ufficialmente
come razza autoctona dell’isola.
Un altro gruppo di cavalli del Sarcidano si trova
anche presso la "Foresta Burgos" ed è gestito dall’Istituto Incremento Ippico della
Sardegna; un altro gruppo di cavalli, invece è gestito
interamente da privati.
venerdì 11 aprile 2014
Il progetto di Skeeter, Aibileen e Minny. The help in celluloide
Scheda del film:
Durata 146 min
Genere: drammatico
Regista: Tate Taylor
Sceneggiatura: Tate Taylor
Musiche: Thomas Newman
Direttore di fotografia: Stephen Goldblatt Montaggio: Hughes WinborneProduzione cinematografica: USA/India/Emirati Arabi
Distribuzione italiana: Walt Disney Pictures Paese: USA
Titolo: The help
Anno: 2011Durata 146 min
Genere: drammatico
Regista: Tate Taylor
Sceneggiatura: Tate Taylor
Musiche: Thomas Newman
Direttore di fotografia: Stephen Goldblatt Montaggio: Hughes WinborneProduzione cinematografica: USA/India/Emirati Arabi
Distribuzione italiana: Walt Disney Pictures Paese: USA
martedì 1 aprile 2014
Il progetto di Skeeter, Aibileen e Minny. The help
Nella trama prevale il tema: il razzismo
negli anni Sessanta nel Mississippi. Dalla lettura si capisce immediatamente
che non è l’unico argomento di tutta la storia narrata dalla scrittrice Kathryn Stockett. Nel romanzo si discute anche
della condizione femminile, dei rapporti tra le donne bianche e di colore, si evidenziano,
in alcuni casi con ironia, le relazioni tra maschi e femmine in una società
dominata dal sesso maschile sia nella comunità bianca che nera.
Nel romanzo, le
storie sono raccontate in prima persona da tre donne, diversissime per
carattere, gli avvenimenti sono seguiti passo dopo passo, si alternano le voci
di ciascuna di loro che danno risalto alla loro saggezza e coraggio.
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