“Dammi il bambino. Con rischi indicibili e traversie innumerevoli, io ho
superato la strada per questo castello oltre la città di Goblin per riprendere
il bambino che tu hai rapito. La mia volontà è forte come la tua e il mio regno
altrettanto grande. Non hai nessun potere su di me”
Sono frasi tratte dal libro preferito di Sarah, una ragazzina di
15 anni, che ripete a memoria ad alta voce molte volte al giorno .
Sarah è
un‘adolescente che si rifugia e che vive nelle favole allo scopo e nella speranza di
allontanarsi dalla vita reale. Una sera il padre e la matrigna la obbligano a
stare a casa per accudire il fratellino Toby, ma Sarah non sopporta il bambino
così racconta la favola del suo libro:
“C’era una volta una ragazzina tanto carina che la sua matrigna lasciava
sempre a casa con il suo bambino e il bambino era tanto viziato, quello voleva
tutto per sé, e la ragazza era praticamente una schiava. Ma ciò che nessuno
sapeva era che il Re degli gnomi si era innamorato della ragazza e che le aveva
dato certi poteri. Così una notte che il bambino fu oltremodo crudele con lei,
lei chiamò in suo aiuto gli gnomi.
- Di le tue parole magiche - gli dissero gli gnomi - e
porteremo il bambino nella città di Goblin e tu sarai libera -
Però lei sapeva che il Re degli gnomi avrebbe tenuto il
bambino al castello per tutti i secoli dei secoli trasformandolo in gnomo. E
così lei soffriva in silenzio finché una notte che era stanca di una giornata
di faccende e che era ferita delle dure parole della matrigna e sentiva che non
ne poteva più”
Sarah non sopporta
il fratellino che strilla e piange per un temporale, così lo minaccia e, non sapendo che gli gnomi la stanno ascoltando, ripete la frase magica:
“Io desidero ... io desidero ...
Re di Goblin ... Re di Goblin
Ovunque ti trovi adesso, porta via questo bambino
lontanissimo da me.
Comando e voglio, desidero proprio che gli gnomi ti portino
via, all’istante”
Appena Sarah pronuncia
la frase magica, sbuca dal nulla un barbagianni che si trasforma in Jaret.
Il malvagio Re dei Goblin, Jaret, esaurisce il suo desiderio e rapisce il fratellino Toby, e in più offre in dono una sfera di cristallo contenente tutti i suoi sogni.
Il malvagio Re dei Goblin, Jaret, esaurisce il suo desiderio e rapisce il fratellino Toby, e in più offre in dono una sfera di cristallo contenente tutti i suoi sogni.
Sarah si pente del suo
desiderio e rifiutando il dono chiede di volere indietro il fratellino, così Jaret
la sfida dicendo che ha 13 ore di tempo per trovare Toby altrimenti lo
trasforma in uno gnomo.
L’impresa di Sarah per
riprendere il fratellino è complicata perché, per raggiungere il castello di Jaret, deve attraversare un labirinto
pieno di insidie, come la Gora dell'Eterno Fetore e un'allucinazione provocata da una pesca avvelenata.
Durante il suo cammino all'interno del labirinto incontrerà diversi personaggi che l’aiuteranno e la ostacoleranno: Gogol, Bubo, il verme, Sir Didymus, dei folletti e tanti altri personaggi non umani.
Durante il suo cammino all'interno del labirinto incontrerà diversi personaggi che l’aiuteranno e la ostacoleranno: Gogol, Bubo, il verme, Sir Didymus, dei folletti e tanti altri personaggi non umani.
“Labyrinth, dove tutto è
possibile” è un film fantastico del 1986, e in poco tempo è diventato un cult degli adolescenti, inimmaginabile visto il flop che ottenne al
botteghino. Ancora adesso ha un suo fascino. Pensate quest’anno si festeggia il
suo trentesimo compleanno. Ma sarà una festa dai toni minori, almeno per chi ha
seguito la vita artistica del personaggio che ha personificato il Re dei Goblin:
da pochi giorni è scomparso David Bowie.
Il film è stato creato dando
vita a dei personaggi umani a fianco a dei pupazzi e burattini, animati non
dalla tecnologia ma artigianalmente muovendo i fili con le mani: i personaggi non
umani si muovono, saltano e parlano come se fossero persone in carne ed ossa.
Il film è una favola magica con un
lieto fine perché Sarah, vivendo esclusivamente nel suo mondo, riprende
coscienza di se sessa e maturando torna nella vita reale.
Una scena del film
Musica
Scheda del film:
Titolo: Labyrinth, dove
tutto è possibile;
Regista: Jim Henson;
Musiche: David Bowie e
Trevor Jones;
Genere: fantastico;
Durata: circa 97 minuti;
Anno: 1986;
Paese: Gran Bretagna e USA;
Personaggi: David Bowie (Re dei Gobli, Jareth), Jennifer Connelly (Sarah), Gogol, Bubo, il verme, un cane yorkshire;
Anno: 1986;
Paese: Gran Bretagna e USA;
Personaggi: David Bowie (Re dei Gobli, Jareth), Jennifer Connelly (Sarah), Gogol, Bubo, il verme, un cane yorkshire;
Doppiatori italiani. Roberto
Chevalier (il Re dei Goblin) e Ilaria Stagni (Sarah)
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